Ciao a tutti. Apro questo thread per avere un riscontro su questo tema.
Che il contante sparirà nei prossimi decenni credo siamo tutti d'accordo, ma al giorno d'oggi nonostante la maggior parte dei venditori non mi fa problemi con l'uso della carta ci sono ancora molti che inventano la classica scusa pos rotto o altro ancora. Per questo non avendo un attività commerciale non so nulla in materia e mi chiedevo se qualcuno può delucidarmi su questo e darmi dei dati chiari. Per esempio, il commerciante paga un abbonamento per mantenere il pos ? Esistono diversi pos che uno può scegliere di avere ? Le commissioni quanto sono effettivamente ? Ci sono commissioni per pagamenti sotto una cifra ?

Grazie a chi mi sa dare un quadro chiaro della cosa.

    Brock Ti rispondo per esperienza, avendo dovuto aiutare un piccolo negozio nella scelta del POS e avendo valutato vari modelli.

    Brock Esistono diversi pos che uno può scegliere di avere ?

    Sì, da quello che ho visto si può scegliere di usare un POS gestito dalla propria banca oppure usarne uno terzo.

    I costi possono variare. Spesso c'è un canone fisso mensile e una commissione sui pagamenti. Tipicamente, all'aumentare del fisso corrisponde il diminuire delle commissioni, quindi bisogna scegliere il POS in base al proprio "transato".

    Il POS più economico che ho visto è SumUp, che costa qualche decina di euro, non ha un canone fisso mensile e ha (perciò) le commistioni più elevate: 1,95%. Gli altri modelli hanno commissioni inferiori, anche intorno all'1%, a cui corrispondono però dei canoni mensili di qualche decina di euro.

    Ovviamente mi riferisco a piccoli commercianti, grandi aziende avranno sicuramente accordi diversi.

      Brock esistono diverse combinazioni di offerte, più o meno convenienti. Alcune sono pubbliche e accessibili a tutti, altre possono essere ottenute contrattando con un consulente. Per ora penso che la più economica sia Banca Sella: POS gratis se si fa più di 10.000€ l'anno di transato (altrimenti 60€ l'anno), si pagano solo lo 0.95% di commissioni (gratuite sotto i 10€ se non sbaglio) e le somme ti vengono accreditate entro pochi giorni su un conto corrente a tua scelta. Revolut dovrebbe avere commissioni ancora più basse, ma si paga il POS. Non ho esperienze dirette, ma ho aiutato un medico a fare il POS con Banca Sella. Fatto tutto online in pochi minuti. Mi ha detto che non tornerebbe mai al contante, che il POS è decisamente più comodo, anche solo per il fatto di non dover depositare ogni volta i contanti. È brutto da dire, ma ormai mi sono convinto che il POS non convenga solo agli evasori.

        Mi accodo per una curiosità: secondo voi è più per la commissione o più per il nero?
        O dipende dal tipo di attività?

          sursumcorda Commissione. Se per un caffè che costa poco e comunque per merce dove c'è poco guadagno deve pagare anche una percentuale di commissione, e questo moltiplicato per tot clienti al giorno/settimana/mese diventa difficile mantenere i prezzi in linea con altri offerenti in zone limitrofe

            A mio parere oltre alla pretesa di voler fare il nero un altro problema è che il POS costa troppo in generale e nello specifico:

            • Il pos dove paghi un canone fisso dovrebbe prevedere solo il canone fisso.
            • il pos dove paghi solo le commissioni deve avere commissioni più basse e comunque inesistenti sotto certi importi.

              nyhilium Se per un caffè che costa poco

              Mursley inesistenti sotto certi importi.

              Questa cosa continuo a non capirla. La commissione è in percentuale quindi che vendi 1000 caffè da 1€ o un computer da 1000€ si spende sempre la stessa cifra.

                matteoc Non dipende da quello che vendi ma la differenza prezzo d'acquisto e prezzo di vendita, cioè il volume d'affari. Se quello è già basso e ci devi poi togliere anche le commissioni, oltre le altre spese (corrente, acqua, ecc), hai meno utile a fine mese

                  nyhilium Se per un caffè che costa poco

                  A parte che il prezzo è indifferente essendo le commissioni in percentuale, non vorrei sbagliare ma su un caffè c'è un discreto margine. Non è certo l'1% (di cui comunque detrai dalle tasse una buona parte) di commissione a distruggerti.

                  Il vero problema è il costo del personale il quale si scontra con la necessità di fatturare la quale si scontra con l'incasso via Pos.

                  nyhilium Se vendi prodotti a basso valore aggiunto è normale che hai un basso margine di guadagno. Ma questo col POS c'entra poco, si applica a qualunque spesa.

                  sursumcorda

                  Esatto, in questi ragionamenti si tende a tralasciare il costo della gestione del contante e del rischio annesso.
                  Ad esempio, mi risulta che con Satispay non ci siano commissioni per pagamenti inferiori ai 10 euro e non sia nemmeno necessario il POS "fisico" in quanto si paga tramite app... e infatti si usa molto spesso nei bar.
                  Eppure anche in questi contesti c'è chi continua a preferire il contante pur emettendo regolarmente lo scontrino, quindi è anche una questione culturale e di pigrizia mentale.

                    goleador ormai mi sono convinto che il POS non convenga solo agli evasori.

                    Esatto. Nota a margine: in altri Paesi c'è chi l'elemosina te la fa versare anche col POS 🙂

                    goleador il POS è decisamente più comodo, anche solo per il fatto di non dover depositare ogni volta i contanti.

                    il pos è anche comodo perché il cliente ha meno vincoli di spesa

                    nyhilium è pieno di pos con commissioni azzerate sotto x euro di spesa. Non è una scusa accettabile.

                    Le uniche spiegazioni plausibili sono ignoranza del negoziante nel trovare un pos con struttura commissionale adeguata all’attività, oppure nero.

                      sursumcorda Mi accodo per una curiosità: secondo voi è più per la commissione o più per il nero?

                      Dipende dall'onestà dell'esercente e dalla tipologia di esercizio di cui stiamo parlando!

                      Concretamente conosco un benzinaio che paga 20.000€ di commissioni di POS, ovviamente su un transato enorme. 😃
                      Un benzinaio però, considerando le cifre in ballo, praticamente non può permettersi la scusa del POS rotto, vuoi perché è obbligatorio, vuoi perché ha un rischio cassa enorme, trovarsi un rapinatore che ti spara o ti da una coltellata per l'incasso non so quanto ne valga la pena! 🙁
                      Come hanno già detto le commissioni vanno da 0 con le micro-transazioni di Satispay, a circa l'1% con commissioni annuali sul POS, a circa il 2% con sistemi come quello di SumUp. Quest'ultimo è competitivo solamente se il POS si usa occasionalmente/raramente, viceversa se si usa intensamente meglio pagare un canone per il POS e contare su commissioni meno elevate. Poi ci sono esercenti "speciali" come i supermercati che possono spuntare commissioni minori. Ricordiamoci però che il costo del contante non è gratuito; chi ha enormi quantità di contante, monetine ad esempio, paga una piccola commissione per depositarle in banca visto che queste devono essere conteggiate.

                      Sfatiamo comunque la commissione sul caffè; visto che è percentuale questa incide come sulla bottiglia di champagne! 😉

                      Claudio7890 Già che ci sono effettivamente dovrebbero digitalizzare gli scontrini...

                      Gli scontrini del POS già lo sono, vedi Satispay o SumUP.

                        CPietro Le uniche spiegazioni plausibili sono...

                        aggiungerei l'avversione viscerale di molti commercianti verso il "sistema/istituzioni" e/o le "banche/poteri forti", visto quanto si legge da anni come commento da parte loro verso il POS.

                        La verità è che il nostro tessuto imprenditoriale, fatto di pmi, è pigro e ignorante.

                        Sono fermi agli anni 70, convinti che il pos debba e possa essere fornito solo dalla stessa banca con cui si ha il conto. Conto spesso aperto decenni fa, e che oggi gli costa un botto sia per il canone mensile sia per le operazioni, e il cui pos è effettivamente fornito a prezzi folli. Da qui la loro avversione al mondo bancario che si esprime con epiteti vari.
                        In tutto questo però non si degnano di cercare alternative nè per uno nè per l'altro, o per paura di perdere tutti i soldi nel cambio (sentita di persona sta motivazione) o per altre ragioni (banca è sotto casa, conoscono il direttore della filiale, troppo sbatti per fare il cambio che magari richiede un minimo di dimestichezza col pc,ecc.)

                          sursumcorda E quali sarebbero? Commissioni perché si ha un conto corrente già ci sono. Quelle del POS si aggiungono

                          CPietro e quando vuoi trasferire i fondi sul conto primario ti spennano li....

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