• Off-topic
  • Monopattini elettrici: col futuro CDS obbligatorie targa assicurazione ecc.

tstoracing per l'esattezza le bici che si usano per allenarsi (quelle in carbonio da corsa ecc ecc...) sono illegali per la strada. mancano i dispositivi di sicurezza. però nessuno ha mai fatto niente per questo ed io sono un forte sostenitore del fatto che va messo un punto a questa cosa.

Solo questo ?
E le moto che sorpassano le auto incolonnate invadendo l'altra corsia con senso di marcia opposto ? Cosa vietata dal codice della strada... fonte di multe a palate... se le facessero 😂

Adesso poi che per superare una bici, un'auto deve tenere almeno un metro e mezzo di distanza dal ciclista, se fosse rispettata la regola, il traffico in alcune vie delle città si bloccherebbe perchè le corsie semplicemente non sono abbastanza larghe per eseguire la manovra richiesta dalle nuove regole.
In molte zone urbane le corsie sono larghe 3 metri e qualcosa. Il "ciclista" occupa 1 metro a bordo strada. Aggiungiamo 1,5 metri di distanza minima di sorpasso e siamo già a 2,5m... la macchina sarà larga 1,7-1,9 metri.. dove passa ? Tutti dietro incolonnati ai ciclisti fino a quando la corsia non è larga minimo 4 metri. Eppure vedo regorlarmente (a Milano città) che l'ignorare questa regola consente al traffico di fluire regolarmente. Sogno il giorno in cui questa regola verrà applicata rigidamente da qualsiasi automobilista... così dimostreranno che o allargano le corsie o il traffico si blocca dietro ai ciclisti. 😂

  • Juza ha risposto a questo messaggio

    walt grande pino dei palazzi!

    mark129 Perché il motore si e le prestazioni o dimensioni no?

    Le bici con motore+acceleratore in Italia sono ciclomotori anche se pesano come un'ebike assistita. L'anomalia è che i monopattini con le stesse caratteristiche fossero "velocipedi". Adesso mi sembra che si vada verso una maggiore coerenza. Terrei però il limite di 20km/h anzichè 40km/h per questioni di ciclistica.

      Juza io vivo in una città che ha le piste ciclabili ma devo sempre spiegare a qualcuno che l'hanno fatta per loro.... 😅

      • Juza ha messo mi piace.

      rikyxxx
      Dovrebbero fare una serie di cose (andare max 6 Km/h, avere le luci, non andare contromano, etc etc) ma nella realtà il risultato è che molto spesso non lo fanno.
      Questo è quello che verifico quotidianamente nelle mie zone (Milano, Sesto San Giovanni, Cinisello, Monza)
      Probabilmente contando sul fatto che non avendo una targa non sei identificabile.
      Il primo passo per evitare problemi è di avere una targa sul mezzo ed essere quindi tramite telecamere etc identificabile.
      Secondo passo è avere un'assicurazione che risponda in caso di danni.
      Questo vale per qualsiai mezzo (auto/moto/scooter/bicletta/etc) circoli.
      Quindi non farei un discorso solo x i monopattini ma applicherei le stesse regole (necessità di targa/assicurazione/etc) anche ad esempio alle biciclette (elettriche e non).
      Perchè anche per le biclette c'è spesso l'anarchia nella circolazione (con le stesse problematiche - andatura contromano, no luci, etc).
      Mia suocera è stata investita sul marciapede da un cliclista che dopo averla investita se n'è andato tranquillamente lasciando mia suocera per terra con una profonda ferita alla gamba che ha richiesto visita in pronto soccorso e 2 settimane per guarire.
      Se il ciclista avesse avuto la targa con le telecamere sarebbe stato identificabile.
      Se si circola correttamente credo che nessuno debba avere impedimenti ad avere una targa sul proprio mezzo (di qualunque tipo di mezzo si tratti).

      • rikyxxx ha risposto a questo messaggio

        Quando ci ragiono su, credo di essere d'accordo sull'applicazione della targa anche alle biciclette...poi mi chiedo: e allora i pedoni? (semicit.)

        Et voilà:

          è semplicemente una questione di numeri. dipende quindi anche da dove vivi.

          se in una città come Milano o Roma l'uso di monopattini diventa eccessivo ecco che ai pronto soccorsi iniziano ad arrivare troppi contusi da monopattino... è un mezzo oggettivamente pericoloso - più di una bicicletta già solo per l'equilibrio ancora più precario, per la visibilità, per i possibili cambi di direzione ancora più repentini: in monopattino sei a tutti gli effetti un essere umano in piedi, un pedone totalmente privo di protezione anche indiretta (già una bicicletta si prende uno spazio che diventa una minima bolla di sicurezza, in monopattino sei nudo come un pedone che cammina mentre invece galleggi sulle strade a 20 (in realtà di più) km/h, che fluttua, veleggia e trasla autonomamente sulla strada come un Mosè sulle acque.

          a Milano e Roma basta un tombino, una rotaia, un sanpietrino, una buca, una lastra di pave` per mandare al creatore o comunque al pronto soccorso un utilizzatore di monopattino.

          se i monopattini diventano troppi in contesti urbani tipo Milano o Roma è giusto il legislatore intervenga per limitarli.

          tu sei in auto, rispettando alla lettera il codice, uno in monopattino cade per una buca, rotaia, tombino, pave` sconnesso: per disgrazia inevitabile una volta che quello del monopattino è caduto tu lo investi perché è lui in realtà ad esserti finito sotto, addosso cadendo, sbandando, sai quante grane passa il povero automobilista?!? omicidio stradale, penale, deve pagarsi un avvocato, affrontare il calvario di un processo, non avere la patente con la quale magari lavorava. tutto questo per qualcosa di TOTALMENTE ESTRANEO dalla sua sfera, dal suo controllo. esci di casa, ti cade una tegola in testa. tutti quelli contrari hanno mai pensato a questo? il CdS è scritto in modo tale per cui al verificarsi di ogni incidente tu hai comunque una parte di colpa - a meno che non dimostri che hai fatto tutto quanto in tua possibilità per evitare l'incidente. L'onere della prova è a tuo carico. non basta semplicemente dimostrare di aver rispettato il CdS e in casi di lesioni o morte il giudice SE VUOLE ti ritiene comunque colpevole usando la formula del "non guidavi tenendo la cautela necessaria ad evitare il sinistro in ragione delle condizioni del traffico e di tutte le altre circostanze" che può essere applicata SEMPRE (per liberarti puoi solo provare di essere stato fermo al momento del contatto, come un ostacolo fisso).
          quindi se per sfiga uno col monopattino cade e ti finisce sotto se si fa veramente male o muore tu sei fottuto anche se non hai colpa. questo non è giusto. quindi giusto prevenire riducendo i monopattini nei grandi centri urbani e responsabilizzando maggiormente chi li utilizza

          basta un tombino per morire: https://corrieredelveneto.corriere.it/notizie/treviso/cronaca/24_marzo_30/treviso-sbatte-contro-il-tombino-e-cade-un-altro-morto-in-monopattino-ffae5991-a0c1-4695-90ee-4f75e25bbxlk.shtml

          • mark129 ha risposto a questo messaggio

            Credo anche valga la pena evidenziare che spesso le norme sembrano fatte per poter essere eluse. L'esempio classico è obbligare ad avere le luci montate ( e accese) solo dall'alba al tramonto , o nelle gallerie, o per scarsa visibilità. Laddove per tutti gli altri veicoli gli obblighi "vincolati a determinate situazioni" si riferiscono all'uso, ma le luci devono esserci sempre ed essere sempre "funzionanti" (con lampadine e collegamenti funzionanti). Come se fosse logico pensare che uno le luci le monta e smonta continuamente in funzione del percorso, dell'ora e delle condizioni climatiche.
            Questo significa che diventa ancora più arduo, anche per un ipotetico agente di forza pubblica diligente fare dei controlli; perchè questi veicoli sono legalmente ok e vendibili anche senza luci.

            Sarebbe come dire che un mezzo a 4 ruote ha l'obbligo di avere un tergicristallo montato solo quando piove, nel resto dei casi può girare senza.

            walt
            ...e si fa anche del bene all'ambiente riducendo l'inquinamento da shampoo e balsamo. Ma tanto poi la lobby dei parrucchieri farebbe cadere il governo.... 🙁

            • winco ha risposto a questo messaggio

              PauloMurineddu Beh, anche la moka se cade dal terzo piano puo' POTENZIALMENTE arrecare danno ai passanti... Ci mettiamo ad assicurare anche la moka? E' evidente che quel ragionamento 'e fallace o comunque incompleto.

              Anche un vaso di fiori esposto sul balcone può arrecare danno,che infatti pagherai se dovesse succedere,proprio per questo,personalmente,ho coperto il mio nucleo familiare con una assicurazione RC,avendo 2 bambine non si sa mai

                leo108 E fai benissimo, ma da qui al renderlo obbligatorio...

                • leo108 ha risposto a questo messaggio

                  PauloMurineddu io lo renderei obbligatorio per i mezzi che circolano sulle strade pubbliche

                  winco Le bici con motore+acceleratore in Italia sono ciclomotori anche se pesano come un'ebike assistita

                  Mi aiuti forse a dire: se, puta caso, storicamente si è fatto un errore, coerenza vuole che lo si reiteri?

                  Perché non c'è una logica chiara nella normazione, né una visione d'insieme di fenomeni collegati (mobilità, transizione energetica, sicurezza): se un'auto elettrica (di certe caratteristiche) non è un'auto (come incombenze), perché monopattini e biciclette elettrici devono essere motocicli?

                  Poi, oh, come per i già citati rave, figli di omosessuali, test psicologici ai magistrati, blablabla, ci adegueremo a tutto: ma senza logica, alla fine resterebbe un piccolo sopruso ad una minoranza in turno più che un intervento necessario ed organico (per quel che importa, ovvio).

                  Moresco grane passa il povero automobilista?!? omicidio stradale

                  Bella storia: hai numeri di quante ne sono successe o resta ancora solo una bella storia?

                  Moresco basta un tombino per morire:

                  Ti rendi conto che ti dai la zappa sui piedi con quel link o credi che nessuno legga l'articolo?

                  Hanno trovato il modo di rovinare l'intera industria, mettere il casco per andare ai 20kmh di punta? Mentre invece va bene fare il 50kmh in bici senza nessuna protezione, e poi la targa e l'assicurazione? Che pagliacci, alla faccia del usiamo l'elettrico per salvare il pianeta😁

                  Marco_1968 Le auto non vanno sui marciapiedi dentro a un plateatico salvo sfiga per malore autista ecc

                  Io ho visto una macchina scavalcare un marciapiede e finire in un bar i 4 al tavolino esterno e 2 nel bar finire all'ospedale, tra danni provocati da auto e moto e quelli provocati da monopattini e bici non ce paragone

                  @mark129 guarda io sono per il vivi e lascia vivere. se fosse per me abrogherei tutte le leggi entrate in vigore da metà degli anni '90 ad oggi.
                  il motivo? la nostra società ormai legifera anche su come devi salire e scendere le scale di casa.
                  viviamo un eccesso di sofisticazione normativa ovunque. in qualsiasi settore.
                  in parte ciò avviene per creare lavoro, in parte perché i numeri di chi può tenere una determinata condotta sono aumentati esponenzialmente e quindi quella condotta la si vieta o la si regolamenta in modo più stringente.

                  stai parlando con uno che sogna l'abolizione di tutte le leggi da metà anni '90 a oggi. "attento a non farti arrotare quando attraversi la strada, guarda sempre e non fidarti mai prima di attraversare sulle strisce". "quando minaccia temporale non parcheggiare sotto gli alberi, idem in montagna non camminare né parcheggiare sotto i tetti carichi di neve". potrei andare avanti all'infinito. una volta se ti facevi male i tuoi genitori ti sgridavano ricordandoti che al di là del torto e della ragione eri tu un "cojone" alla romana che non avevi saputo badare a te stesso e stare attento....pure se hai ragione intanto finisci all'ospedale (se va bene)! oggi è tutto il contrario. la gente fa causa ai comuni per i danni all'auto abbandonata in strada sotto un albero secolare. risultato: via i begli alberi di un tempo, avanti con gli alberi finti pseudocespugli presaperilculo. almeno quelli non fanno danni alle auto in caso di temporale e i cittadini non chiedono risarcimenti. è cambiata completamente la cultura. negli anni '90 se chiedevi a un giudice risarcimento per un temporale ti rispondeva: causa di forza maggiore, al tempo non si comanda! oggi il responsabile del verde del comune ha processo penale se un albero ad alto fusto cade per maltempo e sfiora un passante... alla fine ci meritiamo l'invilimento generalizzato. alla fine tutta la sofisticazione burocratico normativa non porta progresso bensì regresso perché non puoi più fare un sacco di cose quindi in realtà torniamo indietro....

                  sui monopattini se chi si fa male non pretendesse sempre di trovare un colpevole trascurando il fatto che è proprio il mezzo ad essere poco o niente sicuro, forse dico forse la normazione sarebbe stata più blanda. quando il contenzioso aumenta il legislatore stringe le norme: se in un locale gli avventori sono propensi alle risse ecco che viene assunto un buttafuori... l'inasprimento normativo sull'uso dei monopattini altro non è che il "buttafuori" dei monopattini posto che "ci sono troppe risse" (incidenti e contenziosi)

                    Moresco summum ius summa iniuria 😅

                    Juza che c’entra? Stiamo parlando di incidenti

                    • Juza ha risposto a questo messaggio

                      porf c'entra perché l'omicidio stradale cita esplicitamente la condotta dolosa quindi...

                      mark129 L'ultima volta che ho visto fare i 50 era su un cavalcavia in leggera pendenza un cicloamatore 35enne che di mestiere movimenta coi muletti ed il weekend si spara 150-200km di passeggiate su statale. So i dati perché alla fine del cavalcavia ebbe un incidente (senza esiti gravi).

                      Infatti mark lo avevo anche specificato che l unico caso era quello .. forse non riuscite a capirmi , vedere uno che da due pedalate ogni 100 metri e la bici corre come uno scooter tra l altro con il cellulare in mano a modo selfie e senza casco non mi pare che sia il massimo che si possa considerare sicurezza .. Ammettiamo che uno cosi come uno con il monopattino vada adosso ad una macchina che per legge è assicurata e gli faccia danno chi è che paga ? il solito pantalone che guida la macchina ? Tralasciamo il fatto che coloro che usano i monopattini a nolo li lasciano ove meno si pensa , ne ho trovati due parcheggiati in un incrocio in uscita alla tangenziale .. che quello è solo mancanza di educazione e focalizziamoci sul reale problema se fanno un incidente chi paga ?

                      https://www.milanotoday.it/cronaca/ragazzo-monopattino-autostrada-milano-bergamo.html el maranza

                        Informativa privacy - Informativa cookie - Termini e condizioni - Regolamento - Disclaimer - 🏳️‍🌈
                        P.I. IT16712091004 - info@fibraclick.it

                        ♻️ Il server di questo sito è alimentato al 100% con energia rinnovabile