Avevo voglia di lasciarmi alle spalle questa discussione perchè tanto è il solito ennesimo caso generazionale dove i non-giovani, dopo essersi presi tutto e aver lasciato i debiti ai giovani, li bullizzano pure, mentre sgasano RIGOROSAMENTE DA SOLI sulla loro SACRA automobile (e sia chiaro diesel o benzina, elettrica no per carità).
Ma la notizia qui sotto è troppo grossa per essere ignorata:
https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/04/16/umbria-associazioni-contro-il-via-libera-della-lega-a-moto-e-quad-su-tutti-i-sentieri-il-trekking-di-protesta-arroganza-e-violenza-inaudite/7515752/
In pratica mentre il governo ammazza i monopattini imponendo obblighi su obblighi e “bannandoli” da piste ciclabili e zone pedonali (dove potevano andare a 20 e 6km/h, proprio come ciclisti e pedoni) in Umbria la stessa maggioranza vuole i quad sui sentieri montani, nei boschi e sui cammini storici di quella regione.
Tanto i quad non li hanno i giovani stranieri che non possono permettersi l’auto o i professionisti di mezza età un po’ radical-chic ma almeno sensibili all’ambiente e all’aria che respirano i loro figli.
No il quad ce l’ha il buzzurro che frequenta il Papete o il Twiga, dove trova i suoi eletti, o l’amante della doppietta, quindi va bene 🙄