dipende da che definizione usi, non c'è un qualcosa di universalmente accettato.
Su quella wiki, CI è il Cell Identifier, più precisamente E-UTRAN Cell Identifier (abbreviato anche ECI o eCellID).
ECI ha una lunghezza di 28 bit e identifica univocamente una cella LTE in una rete mobile.
I primi 20 bit dell'ECI sono l'id dell'eNodeB, gli ultimi 8 bit sono l'id della cella (Cell ID o CID).
Gli id degli eNodeB sono univoci per una data rete, mentre i Cell ID sono univoci solo all'interno di un dato eNodeB.
Questi sopra sono tutti identificativi logici, il PCI (Physical cell identity), invece è un identificativo fisico, cioè che dipende da caratteristiche "fisiche" della cella stessa.
Viene usato, insieme all'EARFCN, per riconoscerla/sincronizzarsi quando ancora non c'è "la connessione logica".
Non ci sono vincoli particolari per il PCI, tipicamente si tende ad evitare che in una stessa TAC ci siano coppie PCI + EARFCN duplicate (anche per una questione di interferenze). Celle di uno stesso sito su frequenze diverse (= con earfcn diversi) possono avere gli stessi PCI, ma difficilmente troverai celle su stessa frequenza con gli stessi PCI, i device non potrebbero fisicamente distinguerle.
Non esiste un modo per calcolare il PCI a partire dagli identificativi logici, su alcune reti i PCI che coprono lo stesso settore, la stessa area, sono legati tra di loro, ma non ci sono regole universali.
Per i settori, di solito si numerano in senso orario partendo da nord (0°), su alcune reti i settori possono essere legati in parte ai CID (Cell ID) o anche ai PCI (Physical cell identity).
I CID possono anche essere legati alla banda utilizzata o più precisamente alla "portante". Ma non si sono regole universali.
Nel tuo caso:
CI/ECI/eCellID = 52225037.
eNodeb = ECI / 256 = 204004
Cell ID/CID = ECI modulo 256 = 13
Settore = CID modulo 6 + 1 = 2 = secondo settore
Banda = CID / 6 = 2 = Prima portante banda 7
Le ultime due, sono regole, empiriche, specifiche di quella rete.