Moresco
Onestamente non sono convinto che si tratti di semplice negligenza.
Se c'è risparmio sono portato a pensare che sia più una scelta.
E la mia teoria (poco originale) è che sia basata sui costi.
Ha fatto bene un altro utente a specificare che i problemi si realizzano tutti dall'armadio in poi, quindi solo sull'ultimo tratto.
L'ultimo tratto, però, quanto pesa sul bilancio? Secondo me è una voce di spesa ragguardevole, considerando che ci sono di mezzo molti lavori.
Alla fine, se andando al risparmio riescono comunque a garantire un servizio soddisfacente a oltre il 90% degli utenti, perchè (dal loro punto di vista) dovrebbero spendere di più?
E soprattutto quanto di più?
Il principio di Pareto l'ho scomodato come risposta a quest'ultima domanda.
Diamo per buona, infatti, la percentuale riportata da @simonebortolin e diciamo che almeno il 95% ha una connessione affidabile.***
Bene, io ho idea che per arrivare vicino al 100% non bastino pochi e semplici accorgimenti a basso costo, ma che serva (per esemipio) toccare il sistema dei subappalti. E investire sulla formazione. Sulla selezione. Gli stipendi. Ma anche i materiali. Ecc. ecc.
Principio di Pareto...
***sembra tanto ma vuol dire che 1 su 20, o anche su 25 o 30, ha rogne. Non così poco insomma...