Peppe87 Se ragionassimo così staremo ancora con chissà quali tecnologie nelle nostre case e di conseguenza poco sviluppo di idee/contenuti/prodotti/tecnologie/software...
Infatti le persone sono passate dalle automobili agli autoarticolati per fare la spesa e installano qualche megawatt di energia elettrica per illuminazione ed elettrodomestici, usano lampadine da 10.000 lumen per vederci meglio, forni da 1MW per fare le torte, usiamo smartphone con schermi da 32" per fare foto da 1Gpx con 128 bit di profondità colore.
Bigger is NOT always better - ci sono evidentemente casi un cui aumentare un certo input oltrre un certo livello diventa inutile perché non c'è un un output utile corrispondente.
Le idee, prodotti e tecnologia non si sviluppano solo aumentando gli input a volontà - anzi, per certi versi l'eccesso di risorse ne causa lo spreco perché le tecnlogie diventano assai meno ottimizzate e innovative. Il software negli ultimi trent'anni è peggiorato, non migliorato (non è un'opinione solo mia leggete a proposito i dversi articoli apparsi su The Register nelle ultime settimane) perché i computer sono diventati molto più potenti di quanto necessario alla maggior parte degli utenti - tant'è che i cicli di sostituzione si sono ampiamente allungati.
Del resto, poiché non è garantito nemmeno avere 1Gb/s, qualsiasi protocollo o applicazione che dipendesse da quello per funzionare sarebbe destinata ad avere grossi problemi, quindi nessuno le metterà sul mercato, anche se esistesse. Oggi le velocità di punta sono da considerare essenzialmente un "nice to have".
Come spesso faccio notare, quanti che ritengono necessario più di 1G in WAN, hanno già LAN che vanno a più di 1G? Se uno non ne ha mai avuto bisogno in LAN, e i 10G sono disponibili da VENTI ANNI, perché ne sente una urgente esigenza in WAN, dove la reale banda disponibile è molto più aleatoria che in LAN?