hulk115 Mi pare di capire che la soluzione ottimale sia il fritzbox in cascata con il modem dell'operatore?
No, se per "modem" intendi in realtà "modem/router". Specialmente con i Fritzbox che non permettono di disabilitare il NAT mantenendo routing e firewall attivo. Se si acquista un Fritz solo per il mesh WiFi e il PBX VoIP e metterlo in modalità Client IP non è un problema va anche bene, ma si perde così persino la rete guest. Altrimenti va tenuto con il NAT attivo, e questo significa doppio NAT con tutte le sue conseguenze.
Se il "modem/router" si può mettere in bridge, o è direttamente un bridge come un ONT FTTH, il problema non sussiste. Altrimenti è più pratico sostituire il router operatore con il Fritz (o altro router), sempreché sia possibile se l'ISP non usa protocolli particolari come i MAP-T/E di Sky e Iliad. Con alcuni IPS è semplice, con altri come Fastweb meno, e anche qui il Fritz non ha un supporto semplice per le opzioni DHCP.
Generalizzando, router/firewall in cascata si mettono quando si vogliono segmentare le reti, imporre regole per il traffico fra di loro, quando non è possibile farlo usando un singolo router/firewall, o quando si voglion percorsi multipli e ridonanti per una destinazione (es. le configurazioni multi-WAN).
Negli altri casi è essenzialmente una forma di hack perché non si può eliminarne uno facilmente.
hulk115 Inoltre, con un FRITZ!Fon collegato ad un fritzbox si potrebbero fare chiamate in qualità HD (stile VOLTE)?
Solo se i due endpoint VoIP supportano un codec adatto (es. G.722). Poco diffuso (solo TIM, al momento AFAIK). Ovviamente il Fritz deve avere una connessione VoIP "full IP", non può funzionare ad esempio se si passa per il cavo a Y e la presa RJ11.
Se supportato in realtà funziona con qualsiasi telefono DECT che supporta il profilo CAT-iq 1.0, purché sia direttamente collegato ad un sistema VoIP - non deve passare per una connessione telefonica analogica (es. base DECT collegata ad ATA via RJ11).