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  • Regolazione caldaia con riscaldamento a pavimento

Sono in off-topic rispetto a discussioni su argomenti di networking ma mi sembra di vedere una buona dose di conoscenza e vorrei chiedervi un parere sul comportamento della mia caldaia (Beretta Meteo Green HE 25) collegata a un impianto di riscaldamento a pavimento in un appartamento in classe energetica B.
Il riscaldamento era gestito a zone con 5 termostati on-off che comandavano delle testine che davano il consenso alla caldaia. Ci sono due collettori e ogni circuito ha un flussimetro. La caldaia era programmata con una temperatura di mandata di 40°C e negli anni avevo osservato un comportamento "un po' a pendolo": gli ambienti si raffreddavano, scattava il termostato, l'impianto si accendeva ma gli ambienti continuavano a raffreddarsi per un po', poi cominciavano a riscaldarsi, dopo un po' il termostato raggiungeva la temperatura e spegneva la caldaia, ma l'ambiente continuava a scaldarsi ancora un po' (superando bene la temperatura), poi cominciava a raffreddarsi e ricominciava il ciclo.
Dietro consiglio (plc-forum) ho scollegato tutte le testine e lasciato i termostati sempre in chiamata, regolato il flusso dei vari circuiti e sono riuscito ad abbassare la temperatura di mandata a circa 29°C (c'è la sonda esterna che regola un po', tipo da 28°C a 30°C) e ora ho una temperatura gradevole e abbastanza stabile e uniforme in tutto l'appartamento.
Qualche mese fa ho collegato uno shelly1 plus per il consenso della caldaia (al posto delle testine e dei termostati) e gli ho aggiunto due sonde di temperatura attaccate ai tubi di mandata e di ritorno di uno dei due collettori.
Se lascio sempre acceso caldaia e circolatore osservo il seguente comportamento:

Sostanzialmente ci sono accensioni e spegnimenti continui della caldaia (che, quando è accesa, funziona al minimo). Secondo voi questo, alla lunga, mi crea problemi alla caldaia?

    mario152475
    Te lo fa sempre o solo quando fuori non fa freddo ?

    Alla fine il problema degli on-off arriva sempre. Il problema è che le caldaie non hanno vere e proprie protezioni anti-ciclaggio. Anche se la caldaia è buona arriva sempre un regime dove la potenza minima è eccessiva (nel tuo caso circa 2,7Kw).

      Intendi freddo per più giorni o anche solo per la notte?
      Potrebbe essere che sia impostata con un minimo più alto di quello teoricamente ottenibile?
      Se imposto il circolatore in velocità massima il comportamento è pure peggiore.

      Technetium

        mario152475 Intendi freddo per più giorni o anche solo per la notte?

        Intendo la temperatura esterna.
        Se è regolata in climatica, conta quella per la mandata.
        Poi conta sempre quella anche per le dispersioni.

        Se parliamo di un appartamento da <100mq nella vecchia classe B... molto spannometricamente, quando fuori ci sono più di 10 gradi serve meno del minimo della caldaia, quindi il comportamento avverranno molti on-off.

          Technetium me lo fa anche con temperature esterne sullo 0. L'appartamento è di circa 110mq nella vecchia classe B. (Allego immagine con andamento della temperatura interna, esterna e di mandata e ritorno)

          C'è da dire che ho impostato la curva climatica quasi a 0 (non ricordo se 0.1 o 0.2) perché il sensore esterno della temperatura prende sole qualche ora la mattina e se la temperatura che lui calcola scende sotto un qualche valore (tipo 24), allora la scheda impazzisce e mi manda acqua a 40°C (ad esempio, è quello che succede alle 9.00 circa, nel grafico sopra). Al momento la temperatura calcolata è di circa 29.8°C quando siamo a 0°C fuori e 27.8°C quando ce ne sono 10°C fuori.

          Ho il sospetto che sia tarata per stare sopra il minimo. Il sospetto nasce perché l'impressione che mi hanno dato i 2 CAT a cui mi sono rivolto sinora (è 10 anni che abito qui) è quello di lasciare che le cose siano più simili possibili a un riscaldamento con caloriferi tradizionali, in cui l'utente accende e spegne come vuole lui. Così l'utente crede di riuscire a controllare le cose e non si mette a chiamare l'assistenza.
          C'è un parametro che si chiama "Minima velocità ventilatore riscaldamento" che è impostato a 1600giri/min, mentre di default dovrebbe essere 1200giri/min per il metano. Potrebbe influire?

            mario152475 C'è da dire che ho impostato la curva climatica quasi a 0 (non ricordo se 0.1 o 0.2) perché il sensore esterno della temperatura prende sole qualche ora la mattina e se la temperatura che lui calcola scende sotto un qualche valore (tipo 24), allora la scheda impazzisce e mi manda acqua a 40°C

            Questo può succedere perchè anche le caldaie hanno una "temperatura di mandata minima".
            Il bruciatore sotto il minimo non può andare, il circolatore spesso è fisso... non c'è molto da regolare.
            Di solito i progettisti non ci fanno neanche caso... perchè la mandata è "sempre" superiore ai 28-30°C. Facile che sotto i 24°C non sia contemplata dalla scheda che manda fuori valori di default.

            impostare a 0,1 la climatica è come avere mandata fissa 😂

            Ogni ora conto dai 5 ai 7 picchi.

            Come controlli la richiesta tramite shelly ? Tiene sempre chiuso il contatto ?
            Il circolatore come è regolato ? A velocità fissa ?

            La minima potenza deve regolartela un tecnico perchè si agisce sulla valvola di regolazione del gas e serve un analizzatore di fumi. Magari te lo fai fare alla prossima manutenzione così l'uscita è già pagata..
            Nel caso fagli presente se può regolare la velocità del ventilatore al minimo (a volte non si può per questione di tiraggi... dipende dalla canna fumaria)

            P.s. Una casa così, se metti una PDC ti passa in classe (nella nuova) "A1" 😉

              Technetium impostare a 0,1 la climatica è come avere mandata fissa 😂

              Sì, ne sono consapevole. Doveva essere intorno a 2.5, ma non riuscivo più a controllarla. E con la mandata fissa è poi complicato fare aggiustamenti "di fino". Ad esempio, durante le feste ho alzato di 1°C e se uso la curva climatica posso agire sul pannello di controllo che ho in appartamento (c'è un selettore per offset da -5°C a +5°C). Altrimenti dovrei ogni volta entrare nel pannello della caldaia, impostare il parametro X (non ricordo più), spegnere la caldaia, togliere l'alimentazione e riaccendere dopo qualche secondo.

              Technetium Ogni ora conto dai 5 ai 7 picchi.


              Dovrebbero essere circa 7-8.

              Technetium Come controlli la richiesta tramite shelly ? Tiene sempre chiuso il contatto ?

              Sì, quasi sempre. L'inverno scorso avevo la curva più alta e mi faceva lo scherzetto di mandare a 40°C quando il sensore prendeva il sole, quindi lo avevo impostato per aprire il contatto la mattina. Quest'anno ho anche provato ad aprire il contatto per un'ora e tenerlo chiuso per 3. Quando si richiude, però, il pannello della caldaia mi segna una modulazione di 5 - 10 (0 è quando va al minimo) per qualche minuto e poi torna al comportamento che si vede qui (con i picchi ogni 5-7).
              Quanto vorrei che la caldaia fosse stupida e io potessi fare in modo che si accenda (e stia) sempre al minimo!

              In teoria posso variare la velocità del circolatore. Al momento è su 41. Ho provato a tenerla su 1 (CIRCOLATORE A VELOCITA’ VARIABILE CON MODALITA’ A VELOCITA’ FISSA MASSIMA) e mi fa' meno picchi ma più ampi (e modula meno) e consuma più corrente elettrica. Anche a tenerla a delta T costante con delta T = 10 aveva questo comportamento.

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