Come da titolo qui sopra e anche come ventilato nell'altra discussione sempre qui nel forum ho aperto la pratica su Concilla Web per l'aumento del canone della mia offerta sul fisso TIM Premium Mega in FTTC che poi da qualche settimana è diventata TIM Premium Fibra in FTTH dal costo di 29.90€ al mese fino alla fattura di Aprile 2023 e poi passata a 32,80€ al mese che sto pagando tutt'ora. Ho richiesto visto che non ho accettato in forma scritta e verbale questo adeguamento all'indice IPCA e tenuto conto che il tacito assenso non è valido per la modifica del canone di ritornare al vecchio canone di 29,90€ al mese e di riavere indietro quanto pagato in più fino ad ora quantificato in € 23,20.
Spero si possa anche a questo giro vincere la causa e soprattutto scrivo questo per spronare magari qualche altra anima buona a fare tutto per non farsi mettere i piedi in testa da questi giganti affamati di $.
Procedimento UG/654278/2024 Agcom Concilla Web
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yhcim86 perché fare perdere tempo ai conciliatori?
La comunicazione di rimodulazione la trovi nella fattura di Marzo 2023.
Potevi recedere gratuitamente se non ti stava bene ai sensi dell’art.98-septies decies, comma 5 del Codice delle Comunicazioni Elettroniche. Non serve nessun consenso scritto…
yhcim86 Di dispiace dirti che non esiste nessuna tariffa Tim che attualmente ha subito aumenti a seguito degli indici di inflazione, soprattutto considerando che gli aumenti sarebbero partita da marzo/aprirle 2024 e attualmente è tutto bloccato dopo la nuova delibera AGCOM.
Nel tuo caso mi sembra sia una normalissima rimodulazione e se la comunicazione è avvenuta prima dei 30gg dalla modifica avevi la possibilità di recedere gratuitamente, ovviamente continuando a pagare gli apparati in comodato d'uso. Se tutto ciò è avvenuto Tim ha seguito le procedure e fatto tutto in maniera lecita.
leoventu Io ho subito questa rimodulazione e se volete vi allego copia della Fattura di TIM che a Marzo 2023 mi diceva che da Maggio 2023 il canone della mia offerta si sarebbe rimodulato non più del 10% in base all'indice IPCA.
Se mi dite come allegare le fatture ve le posso mostrare tranquillamente.
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yhcim86 Mi dispiace dirtelo, non ti offendere, ma hai dei problemi evidenti di comprensione del testo. Ti dovresti informare bene e capire prima di scrivere e ancora di più prima di aprire una conciliazione.
La comunicazione di cui fai riferimento è la seguente, presente nella fattura di Marzo 2023:
ANALIZZIAMO:
La prima comunicazione recita che da Maggio 2023 ci sarebbe stato un aumento di 2,90€ al mese, che è l'aumento da te lamentato. Le aziende di TLC non hanno bisogno di alcuna accettazione verbale e men che meno scitta per rimodulare unilateralmente i contratti, ma devono darne comunicazione in fattura con almeno 30 giorni di anticipo, dando una finestra temporale di recesso gratuito.
La seconda comunicazione recita che a Partire da Aprile 2024 TIM potrà effettuare il primo adeguamento dei costi all'inflazione sommando un coefficiente predeterminato di 3,5% rispetto al costo dell'offerta.
Perciò, ad oggi, 5 Gennaio 2024, nessun contratto ha subito tale modifica, compreso il tuo.
Il primo adeguamento avverrà il 1 Aprile 2024.La terza comunicazione enuncia invece la possibilità di recedere secondo norme di legge, con tempistiche indicate.
Saluti.
- Modificato
Avevo allegato le fatture ma sono scomparse.
Spero di sbagliarmi in questo procedimento in Concilla Web e se avrò sbagliato sarà mia premura chiedere scusa.
Vi darò riscontro quando mi faranno sapere dal portale Concilla Web.
In attesa buona Befana a tutti.
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yhcim86 ma invece di monologare hai letto quello che ho scritto? Credo di aver spiegato e risposto, ti ho anche indicato la fattura dove puoi trovare la comunicazione.
Chiudi la conciliazione, se non sei d'accordo con quanto fatto recedi...
yhcim86 Per le modifiche contrattuali monolaterali non c'è alcun bisogno del consenso espresso del cliente. Come dice giustamente LoreBlack, potevi recedere dal contratto e cambiare operatore.
Questo è uno screen della tua fattura di marzo 2023 in cui è spiegato il tutto, praticamente sono le stesse identiche cose che ha detto correttamente Lorenzo:
Non hai alcun appiglio per vincere la conciliazione, tornare alla vecchia offerta e avere indietro i soldi.
Chiuderò la conciliazione se dite cosi e mi guarderò intorno se ci sono offerte più convenienti
LoreBlack La seconda comunicazione recita che a Partire da Aprile 2024 TIM potrà effettuare il primo adeguamento dei costi all'inflazione sommando un coefficiente predeterminato di 3,5% rispetto al costo dell'offerta.
Perciò, ad oggi, 5 Gennaio 2024, nessun contratto ha subito tale modifica, compreso il tuo.
Il primo adeguamento avverrà il 1 Aprile 2024.
Scusate l’intrusione, ma forse mi sfugge qualcosa.
Bene la rimodulazione del canone comunicata regolarmente, ma per la variazione del contratto che prevede l’adeguamento ISTAT (in futuro) adesso è prevista una conferma scritta e informata dell’utente, giusto?
Quindi in realtà esiste la possibilità che il conciliaweb annulli parzialmente o totalmente questa variazione.
Non sono un sperto di legge ma immaginerei di si.
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lmdab55 secondo quanto riportato ai tempi (marzo 2023) no. Agcom recentemente è intervenuta normativamente ma ammetto che non sono aggiornato, so solo che TIM chiaramente si dovrà adeguare e nei prossimi mesi verranno comunicate le nuove modalità.
LoreBlack Vero, nel Marzo 2023 era un azione legittima, ma tutto questo ricorda molto la questione di qualche anno fa relativa ai mesi lunari (28 giorni) rispetto ai canonici mesi solari per le offerte mobili.
Io non mi sentirei di dare per scontato il risultato della conciliazione, tra l’altro sarebbe interessante vedere l’esito per capire qualcosa di più.
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lmdab55
Scusami ma che senso ha? Vuoi fare una conciliazione su una cosa non ancora successa?
Ribadisco: il primo adeguamento ad inflazione sarà il
1 Aprile 2024. Per ore c’è stata solo una “semplice” rimodulazione.
lmdab55 AGCOM è abbastanza esplicita:
Eventuali clausole di adeguamento dei prezzi al consumo già comunicate ed introdotte nei contratti devono considerarsi nulle in assenza della raccolta di un consenso esplicito [...]
Quindi dalla pubblicazione della delibera (03/01/2024) quella parte di contratto è nulla.
