Hanno già risposto gli altri, ma per completezza:
Dove il numeratore è la potenza del segnale (per esempio in mW).
Mentre il denominatore è la potenza del rumore.
Quando le potenze dei due sono uguali, il rapporto fa 1 e l'SNR è uguale a 0.
Quando il rumore è più forte del segnale, l'SNR sarà negativo.
Ovviamente SNR non va confuso con l'SNRm che è quello che viene mostrato dai modem:
Se su una linea si calcola un SNR di 50dB, e si vuole tenere un margine di 6dB, la linea verrà negoziata come se l'SNR fosse a 44dB in modo da avere un range all'interno del quale i rumori che inevitabilmente colpiscono la linea non comportino una caduta di connessione.
Di fatto una linea in condizioni ideali dovrebbe essere illimitatamente stabile con margine a 0dB, e in questo modo si massimizzeranno anche le performance.
Tuttavia, come detto, è inevitabile che ci siano delle variazioni del rumore nel tempo e dunque queste comporterebbero, nel caso di margine uguale a zero, la caduta della connessione.
Pertanto si preferisce rinunciare a parte delle performance possibili in favore della stabilità della linea.