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Secondo me l'etichetta FWA orma è diventata molto "riduttiva"; questo perché è diventata un "calderone" ed i diversi operatori la utilizzano dandogli un significato diverso.
Innanzitutto FWA è acronimo di Fixed Wireless Access e indica un insieme di sistemi di trasmissione sviluppati per sfruttare determinate frequenze dello spettro radio allo scopo di fornire servizi di connettività a Internet a banda larga.
La genesi delle soluzioni FWA è stata la seguente:
- Hiperlan (High Performance Radio Local Area Network) che sfruttava frequenze nello spettro dei 5GHz.
- WiMAX (Worldwide Interoperability for Microwave Access) con frequenze 3,4 - 3,6 GHz.
- LTE (Long Term Evolution) che sfruttava la licenza del WiMax e le stesse frequenze 3,4 - 3,6 GHz.
Praticamente l'Hiperlan è stato sfruttato storicamente da alcuni ISP Wireless (WISP) locali ed adottato da Eolo che lo ha poi evoluto questo standard con evoluzione proprietaria.
Il WiMax è passato per un asta pubblica (febbraio 2008) con 3 lotti per ogni regione; le licenze se le sono aggiudicate Ariamax Spa a livello nazionale, Linkem per buona parte delle regioni ed altri aggiudicatari come Retelit e Telecom Italia più altri locali. In pratica poi Ariamax ha installato una propria rete (molto a macchia di leopardo) e Linkem a sua volta una sua rete più estesa, nelle regioni nelle quali non aveva la licenza ha sfruttato quella di altri operatori.
Ariamax Spa nel 2015 si è fusa con Tiscali portando in dote le licenze WiMax; Tiscali è partita quindi con la conversione dell'infrastruttura passando dal WiMax all'LTE sulla stessa banda di frequenza. Questo perché grazie all'evoluzione della tecnologia LTE e l'utilizzo dello stesso nella telefonia mobile ha abbassato i prezzi dell'hardware necessario rispetto a quello del WiMax che era molto più costoso perché aveva una più scarsa diffusione. Due piccioni con una fava, una tecnologia più prestante e più economica!
Più o meno nello stesso periodo (2014/5) anche Linkem è passata alla conversione delle proprie installazioni da WiMax a LTE. Però quest'ultima non ha mai sfruttato a pieno questa tecnologia "mortificandola" a 30Mbps quando fin dall'origine aveva potenzialità molto più elevate!
Fino qui arriviamo a quanto riportato anche qui su Firbra.click!
A settembre 2018 si è conclusa l'asta per il 5G che ha messo in campo due ulteriori bande di frequenza per l'FWA, 3,6-3.7GHz ed i 26GHz, queste licenziate come rete mobile.
Sono inoltre stati licenziati per alcuni operatori anche i 28GHz, quest'ultimi espressamente come FWA.
Originariamente come FWA si intendevano i collegamenti dei WISP con le frequenze licenziate per quello scopo. Oggi però con FWA si parla anche di quello di TIM, Fasteweb, Open Fiber, etc. Questo termine a mio parere viene usato impropriamente, o comunque bisognerebbe fare chiarezza sulla tecnologia impiegata. Perché chiederete. Il motivo è semplice, in base alla frequenza ci sono prestazioni/limiti completamente diversi.
TIM FWA in realtà è una semplice etichetta commerciale di un'offerta mobile 4G; viene limitata a 200Giga di traffico e "castrata" a 30Mbps in download e 3Mbps in upload.
A ben poco di "Fixed" visto che si appoggia ai ponti di telefonia mobile; inoltre sfrutta frequenze radio licenziate per la telefonia mobile.
Open Fiber viceversa utilizzerà una tecnologia basata sui 28GHz.
Fastweb invece è un ibrido; nel 2018 ha acquisito le licenze e le infrastrutture di Tiscali a 3,4-3,6GHz ed ha vinto un bando per il 5G a 26GHz. Finora direttamente non vende nulla, è semplicemente un fornitore di Tiscali della "vecchia" rete acquisita.
E' quindi importante fare una classificazione del FWA in base alla frequenza impiegata, questo perché:
- Frequenze 3,4-3,7GHz sono adatte per velocità fino a 500-800Mbps e distanze medio-lunghe.
- Frequenze a 26-28GHz sono adatte per velocità anche superiori al Gbps ma per distanze molto corte.
- Frequenze del 4G utilizzate "impropriamente" sono adatte a coperture medio-lunghe maggiori di quelle dei 3,5GHz ma con velocità inferiori.
Quindi parlare genericamente di FWA è riduttivo, perché con le onde millimetriche (frequenze 26/28GHz) si intendono velocità paragonabili a quelle di una FTTH, mentre per il resto si parla di velocità simili a quelle di una FTTC.
Così come si tende a fare una suddivisione FTTC e FTTH sarebbe corretto farla anche per la FWA a mio parere.
Comunque veniamo alla pratica spicciola; quali offerte ci sono in FWA?
- Linkem con velocità nominale 30/3 (tecnologia 3,4-3,6GHz)
- GoInternet con velocità nominale 30/3 (tecnologia 3,4-3,6GHz)
- Tiscali J 4G+ con velocità nominale 100/3 (tecnologia 3,4-3,6GHz)
- Eolo Easy con velocità nominale 30/3 (tecnologia 5GHz)
- Eolo Super con velocità nominale 100/10 (tecnologia 28GHz)
- TIM FWA con velocità nominale 30/3 (tecnologia LTE mobile B20, B3, B1, B7)
Che voi sappiate ci sono altri venditori di connettività FWA? Perché sui siti si fa un gran parlare di FWA, che tutti ci credono ed investono, che è una soluzione competitiva per l'ultimo miglio, che potrebbe essere una "scorciatoia" economica per Open Fiber, etc, ma nella pratica concreta non mi pare che ci siano offerte acquistabili.
Sembra come "La Bella di Torriglia, tutti la vogliono e nessuno la piglia!".
Tutti ne parlano ma nessuno concretamente ci investe.