chiesto parere, mi hanno detto di fare così, "hager e16 è deve essere il generale è deve essere da 25 abb sono le prese è deve essere da 16 il terzo da 16 sono le luci è deve essere da 10", è corretto? devo collegare anche un piano a induzione che avrà la sua linea dedicata, ma non so se sarà collegato a interruttore separato. altri elettrodomestici energivori non ci sono, i soliti di un "normale" appartamento.

    • Modificato

    Se ho ben capito quello che scrivi, e premesso che queste operazioni andrebbero fatte fare da un elettricista che verifica anche se l'impianto è adeguato (sezione cavi) , direi che non è corretto il tuo impianto, o meglio, posso supporre che quel C20 magari è persino collegato a monte del differenziale+magnetotermico C16.😔 Io comprerei un differenziale puro tipo A o F da 25A montato a monte di tutto , (a protezione delle persone), poi 2 magnetotermici normali da 16 prese e da 10 per le luci. Poi anche a seconda del tuo contatore, se monti un magnetotermico dedicato per le piastre ben venga, anche con nuovi cavi adeguati nel caso. Considera che con 16A sei già al limite con contratto da 3,3 kwh.

      auleia Scusa se questo è il quadro in casa il contatore è lontano da lì?
      Se è lontano dovrebbe esserci un altro interruttore vicino al contatore, va verificato.

        pietro-c immagino sia un impianto relativamente vecchio, mi sa che le norme più recenti non fossero nemmeno scritte all'epoca....

          psf state dicendo quello che mi hanno detto, che non è ancora quello che farà l'elettricista. il contatore è vicino, e domani avrò una fotografia spero più larga per vedere se c'è un interruttore. dovrebbe esserci? a casa dove abito adesso non c'è.

          psf l'impianto è nuovo in parte, era un appartamento, diviso adesso in due.

            auleia state dicendo quello che mi hanno detto, che non è ancora quello che farà l'elettricista

            Mi potresti spiegare cosa intendi con una frase del genere? "che non è ancora quello che farà l'elettricista" insomma chi deve metterci le mani te o un esperto? Se lo lasci fare vedrai che farà le cose per bene (sempre che sia un professionista e non tuo cugino).

            • auleia ha risposto a questo messaggio

              pietro-c Scusa se questo è il quadro in casa il contatore è lontano da lì?

              Il contatore sta nella bussola ricavata grazie alla separazione di un appartamento in 2 appartamenti più piccoli, sono meno di 3 metti quindi non serve un DG

              psf è la solita ammiocuginata all'impianto elettrico

              auleia state dicendo quello che mi hanno detto, che non è ancora quello che farà l'elettricista. il contatore è vicino, e domani avrò una fotografia spero più larga per vedere se c'è un interruttore. dovrebbe esserci? a casa dove abito adesso non c'è.

              No perché è vicino, saranno meno di 3 metri se non ricordo male.

              auleia devo collegare anche un piano a induzione che avrà la sua linea dedicata, ma non so se sarà collegato a interruttore separato. altri elettrodomestici energivori non ci sono, i soliti di un "normale" appartamento.

              I climatizzatori ci sono?
              Lavatrici, lavastoviglie, asciugatrici?

              auleia chiesto parere, mi hanno detto di fare così, "hager e16 è deve essere il generale è deve essere da 25 abb sono le prese è deve essere da 16 il terzo da 16 sono le luci è deve essere da 10", è corretto?

              Anche se fosse corretto, come già detto in passato (perché hai la mania di aprire sempre nuovi post?), sono interuttori di una taglia errata:
              Luci max 10 ampere
              Prese max 16 ampere

              Dato che l'appartamento è in ristrutturazione ti fai mettere un quadro elettrico da minimo 24 moduli din (minimo sindacale per un appartamento grande come il tuo).

              Poi lato interuttori la normativa prevede un generale di tipo magnetotermico per almeno 6kW (32 ampere), due differenziali per i circuiti ordinari e un numero di differenziali adatto per le linee non ordinarie (condizionatori, induzione,...) ricordando che un differenziale garantisce la sicurezza solo se è connesso ad un numero non superiore di 3 inverter, ma si consiglia di non superare l'1.

              Io ti consiglio di usare tutti magnetotermici differenziali, costano un po' di più ma il quadro sarà più ordinato e sarà più sicuro.

              In particolare un possibile capitolato usando il marchio a me più caro:

              • ABB S202 come generale
              • ABB DS301LC C16 30 mA Tipo A per le prese (se possibile dividere giorno e notte)
              • ABB DS301LC C10 30 mA Tipo A per le prese (se possibile dividere giorno e notte)
              • ABB DS201LH C16 30 mA Tipo F per elettrodomestici: cappa, frigo, lavatrice, asciugatrice, lavastoviglie, microonde, forno,...
              • ABB DS201L C32 30 mA Tipo A per induzione
              • ABB DS201LH C16/C25 30 mA Tipo F per eventuali climatizzatori, pompe di calore, ecc ecc...

              psf Io comprerei un differenziale puro tipo A o F da 25A montato a monte di tutto , (a protezione delle persone)

              L'uso di un unico differenziale è vietato dalle normative attuali (CEI 64-08 prevede due differenziale + uno per ogni linea non ordinaria come climatizzatori o il piano ad induzione), il minimo sindacabile in un monolocale sono 2 differenziali. I differenziali non proteggono le Persone, ma i contatti diretti e indiretti, e i secondi sono molto più facili dei primi.

              Un tipo F connesso a 30 inverter a valle è pressoché inutile, perché ci sono così tante micro dispersioni che non riesce a rilevare quelle necessarie a correnti a frequenze non ordinarie.

              Per altro non esistono i tipo F da 300 mA per lo stesso motivo.

              psf da 25A

              L'abuso di differenziali da 25A è un errore che solo in Italia succede. In un appartamento in ristrutturazione dove bisogna predisporre almeno i 6kW i 25A non si devono usare se non in una condizione: a monte di due magnetotermici per luci da 10A.

              Altrimenti vai di 32 o 40A. E no non puoi mettere 16+10 sotto un 25.

                psf si un elettricista farà il lavoro, e un elettricista mi ha detto quello scritto prima riguardante le modifiche da fare

                simonebortolin ABB DS201L C32 30 mA Tipo A per induzione

                Se non erro il piano induzione non produce correnti di guasto per le quali è necessario un tipo A... teoricamente basterebbe un AC, però male non fa il tipo A.

                  simonebortolin L'uso di un unico differenziale è vietato dalle normative attuali

                  Una domanda spinosa, nel caso una persona chieda l'intervento di un elettricista per un "banale" guasto, tipo il differenziale che non sta su per guasto meccanico interno in una casa anni 80-90, che a malapena ha appunto il differenziale ma tutto sommato l'impianto è a posto e ben fatto; il professionista può intervenire o deve richiedere di rifare l'impianto con le norme che citi? Sono curioso di capire la realtà normativa, perchè altrimenti si spiega come mai esistono molti cugini che sistemano alla buona per evitare costi "sproporzionati" (non parlo solo dei componenti ma del lavoro che ci va dietro comprese murature/altro)

                    CPietro Se non erro il piano induzione non produce correnti di guasto per le quali è necessario un tipo A... teoricamente basterebbe un AC, però male non fa il tipo A.

                    Questo è quello che dichiarano i fornitori.

                    Nella pratica trovi di tutto e di più in quei piani: inverter, ponti raddrizzatori, circuiti pvm...

                    Meglio un tipo A.

                    psf Una domanda spinosa, nel caso una persona chieda l'intervento di un elettricista per un "banale" guasto, tipo il differenziale che non sta su per guasto meccanico interno in una casa anni 80-90, che a malapena ha appunto il differenziale ma tutto sommato l'impianto è a posto e ben fatto

                    Iniziamo con un esempio:

                    Supponiamo questo quadro e ricordando che in quegli anni era di moda vendere i monoblocco con al centro il differenziale e poi luci e prese alle due estremità viene fuori che le prese sono protette da un 25A e le luci da un 16A.

                    Ora se l'utente ha un contratto da 3kW l'elettricista lo cambia, mette due RCBO (MT+Diff) da 16 e 10A ed un magnetotermico generale tarato per la sezione del cavo. E tutto funziona bene, se è come dici tu il differenziale rotto, che se poi un differenziale si rompe non fa scatti a caso, rimane sempre armato per il funzionamento intrinseco, al massimo è la bobina differenziale che impazzisce.

                    Ora invece supponiamo che l'utente ha 4.5/5/5.5/6 kW, l'elettricista lo cambia, mette due RCBO (MT+Diff) da 16 e 10A ed un magnetotermico generale tarato per la sezione del cavo. L'utente si lamenta che il nuovo differenziale scatta ancora, ma in realtà dato che l'elettricista non sa se scatta per intervento magnetotermico o differenziale perché l'utente non sa guardare lo spioncino o la levetta che indica l'intervento differenziale l'elettricista ipotizza subito una dispersione a terra, stacca tutti gli elettrodomestici, guarda se le dispersioni naturali, cambia qualche cavo e dice ho risolto, ma non ha risolto nulla, perché l'utente ha più di 3 kW ed una unica linea prese che porta guardacaso circa 3 kW, mentre prima ne portava 4.5 kW, in questo caso l'elettricista deve rifare mezzo impianto per dividerlo in due linee.

                    Concludo che non è vietato usare fili rigidi, che non è vietato avere un unico differenziale in impianti pre 92, non è obbligatorio adeguare un vecchio impianto se le protezioni sono corrette e l'isolamento è in buono stato. Ma dubito che ci siano tutte queste condizioni e l'impianto vecchio andrà cambiato.

                    Ok, grazie, sei stato chiaro, le norme non agiscono sull'esistente che va manutenuto diligentemente. la sostituzione di un componente ormai difettoso(ho detto rotto internamente per sollevare dal difetto il resto dell'impianto) è un conto, aumentare i consumi e il contratto è decisamente un altra cosa ed è giusto provvedere alle modifiche /controlli del caso.

                      psf aumentare i consumi e il contratto è decisamente un altra cosa ed è giusto provvedere alle modifiche /controlli del caso.

                      Eh ma è possibile che hai aumentato i consumi con un vecchio impianto non più adeguabile, lì sono rogne

                      • psf ha risposto a questo messaggio

                        simonebortolin appunto, fortunatamente non sono in questa situazione attualmente, ho solo approfittato della discussione che potrebbe risultare utile ad altri. Ho il presentimento che molti lavori diciamo "non alla luce del sole" derivino anche per bypassare situazioni insanabili.

                          psf Ho il presentimento che molti lavori diciamo "non alla luce del sole" derivino anche per bypassare situazioni insanabili.

                          Io credo più che altro per estrema incapacità di alcuni elettricisti

                          simonebortolin Poi lato interuttori la normativa prevede un generale di tipo magnetotermico per almeno 6kW (32 ampere)

                          Meglio sempre andare di 40A sul monofase: il GEM del distributore con contratto da 6kW per 180 minuti permette di prelevare il 33% in più, quindi circa 7980 W. Ovvio che se il montante da 10 mm2 non passa si è costretti a mettere un MT da 32A, ma in fase di ristrutturazione meglio pensarci.

                            Matteo_Mabesolani Meglio sempre andare di 40A sul monofase: il GEM del distributore con contratto da 6kW per 180 minuti permette di prelevare il 33% in più, quindi circa 7980 W. Ovvio che se il montante da 10 mm2 non passa si è costretti a mettere un MT da 32A, ma in fase di ristrutturazione meglio pensarci.

                            Potrei controbattere la curva C dei magnetotermici da 32A, permette di utilizzarre fino a 8316 kW (a 230V) per 166 minuti 🤣

                            Comunque sì concordo, meglio andare sopra con tutto. Siamo però in un appartamento che dubito avrà più di un piano ad induzione e con contatore a piano, non voglio manco minimamente pensare in che stato pietoso è il montante.

                              simonebortolin non voglio manco minimamente pensare in che stato pietoso è il montante.

                              Quello neanche io 😅

                              Si, anche un C32 possiamo dire che va bene, ma andar di C40 è meglio (soprattutto in una ristrutturazione).

                                Matteo_Mabesolani Si, anche un C32 possiamo dire che va bene, ma andar di C40 è meglio (soprattutto in una ristrutturazione).

                                Infatti ho detto potei controbattere, non che voglia farlo, ma posso. Io non sono un amante dei C40 e con i montanti lunghi. Sarebbero da mettere B40.

                                • CPietro ha risposto a questo messaggio

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