Progressive
In che senso 'razzismo'? È solo una constatazione. La lingua franca dell'IT per ora è l'inglese, e non tutto, anzi relativamente poco è tradotto in Italiano, o in altre lingue. C'è qualche eccezione per mercati come quello cinese, che però acquista(va?) molto di più. Noi stessi facciamo il software in inglese e poi lo traduciamo in italiano (e altre lingue, se conveniente), per il semplice motivo che così lo possiamo vendere a livello mondiale e non solo in Italia. Ad un certo livello di complessità tecnica, non gliene frega nulla se è in inglese, anzi, in ambienti dove c'è personale da tutto il mondo è meglio.
Anche le informazioni circolano perlopiù in inglese perché si raggiunge e si scambiano idee con una platea molto più ampia. E purtroppo il panorama puramente italiano anche rispetto ad altre nazioni in questo campo è più povero. FibraClick rappresenta già un'eccezione. Ti assicuro che purtroppo se avessi dovuto limitarmi alle sole informazioni disponibili in Italiano le mie competenze sarebbero molto più limitate.
Ricordo quando muovevo i primi passi nella programmazione e non capivo un testo sui puntatori. Poi ho capito. Era sbagliata la traduzione. Non è facile tradurre testi tecnici se non sei del settore e non c'è un revisore capace.
Prima di Internet, ho scritto per riviste italiane di programmazione. Ora se pubblico qualcosa è in inglese e può essere letto globalmente. Così come io leggo materiale che proviene da tutto il mondo, scritto da persone di diverse culture ed etnie. Forse è proprio il contrario del 'razzismo'?