Crystal Innanzitutto definiamo brevemente cosa fa il NAT, semplificando un po'. L'idea iniziale era di assegnare un indirizzo IP ad ogni dispositivo che volesse navigare in Internet. Considerando che sono in numero finito, gli indirizzi IP pubblici non sono gratis. Inoltre, col tempo quelli disponibili sono sempre meno, perciò i prezzi aumentano.
Per ridurre i costi viene utilizzato il NAT: in questo modo, ai dispositivi viene assegnato un IP privato (che è gratis) e per collegarsi ad Internet si "appoggiano" ad un server NAT che possiede un indirizzo IP pubblico ed è perciò in grado di collegarsi ad Internet. In pratica, il server NAT fa da tramite tra i dispositivi e Internet, essendo l'unico dispositivo della rete ad avere un indirizzo pubblico.
Questo sistema si utilizza praticamente sempre nelle reti domestiche in cui i dispositivi non hanno un indirizzo IP pubblico. Spesso, l'unico ad averlo è il router che fa quindi da server NAT. A volte nemmeno il router di casa ha un IP pubblico ed ha quindi la necessità di un altro server NAT. Quest'ultimo è quello che tu intendi per "IP nattato".
Per concludere, il NAT è uno stratagemma (con tanti problemi) per risolvere al fatto che gli indirizzi IP pubblici sono sempre meno e costano sempre di più. La soluzione definitiva è però un'altra: IPv6.
Crystal Girovagando per il web ho letto che l'IP "nattato" non può essere attaccato dall'esterno, questo vuol dire che nessun hackers potrebbe intrufolarsi nel mio router e nella mia connessione domestica?
No, si può comunque farlo., anche se con più difficoltà. Inoltre, anche senza NAT si può essere sicuri: basta utilizzare un firewall che è fatto proprio per questo (al contrario del NAT).
Crystal Tutti i providers offrono l'IP "nattato", magari su richiesta, oppure solo Fastweb?
Ce ne sono anche altri. In questi casi il default è l'IP nattato e l'IP pubblico è su richiesta. Come dici tu sembra il contrario 😅.