mb334 nel 2023 è davvero un peccato fare una ristrutturazione invasiva come la tua e non investire in isolamento. Sicuramente su un edificio esistente non tutti i ponti termici esistenti possono essere corretti, però non per questo è inutile isolare.

Anche parlare di impiantistica è inutile quando non sono chiare le performance dell’involucro.

Per quanto riguarda l’isolamento del solaio cerca di arrivare ad una stratigrafia che ti da un buon sfasamento, importante d’estate. Però se hai una soletta non dovrebbe essere molto complicato.

L’isolante dei pannelli bugnati usati per il radiante fa relativamente poco.

    CPietro Sicuramente su un edificio esistente non tutti i ponti termici esistenti possono essere corretti, però non per questo è inutile isolare.

    Però considera anche che senza una copertura completa dei ponti termici la muffa si formerà, e parecchio.

    CPietro nel 2023 è davvero un peccato fare una ristrutturazione invasiva come la tua e non investire in isolamento.

    Concordo, e ci sono vari modi per eliminarli, tra cui i monoblocchi per infissi, e l'insuflaggio sulle pignatte.

      simonebortolin Però considera anche che senza una copertura completa dei ponti termici la muffa si formerà, e parecchio.

      Beh dipende dall'entità di questi ultimi, non è sicuro che succeda. Comunque un impianto di VMC può aiutare ad evitare la muffa, in caso.

      CPietro però non per questo è inutile isolare.

      Non ho mica detto che è inutile, ho detto che era un po' complicato non creare più danni dei benefici.

      CPietro Anche parlare di impiantistica è inutile quando non sono chiare le performance dell’involucro.

      Le performance sono chiare, ho il dato ETH.

      simonebortolin Però considera anche che senza una copertura completa dei ponti termici la muffa si formerà, e parecchio.

      Tenete presente che il solaio del sottotetto forma una gronda perimetrale alla casa in calcestruzzo armato. In pratica dovevo impacchettare interamente la gronda per evitare il ponte termico.

      Poi in alcuni punto sono soggetto ad umidità di risalita per quanto la casa poggi su una camera d'aria di 60cm non ero lì nel 1990 quando fu costruita e non so cosa ci sia sotto e intorno alla casa.

      Ho fatto fare dei saggi ed ho deciso di consumare di più ma di non rischiare con l'isolamento totale.

        mb334 Poi in alcuni punto sono soggetto ad umidità di risalita per quanto la casa poggi su una camera d'aria di 60cm non ero lì nel 1990 quando fu costruita e non so cosa ci sia sotto e intorno alla casa.

        Una casa del 1990 sarà in minima parte isolata

        • mb334 ha risposto a questo messaggio

          simonebortolin Purtroppo non lo è, ci doveva essere l'intercapedine vuota ma non c'è. Almeno ho il tetto a falde in tegole che mi isola dai raggi del sole.

          2 mesi dopo

          Alla fine con l'idraulico si è deciso per il radiante a basso spessore e 4 split idronici. Mi chiedeva se predisporre un termostato per ogni stanza o uno al centro della casa.

          Ne vale la pena spendere per un controllo così puntuale su un impianto radiante?

            mb334
            In case tradizionali, raramente serve/ è utile un controllo puntuale della temperatura. Non riesci ad avere differenze di più di un grado per stanza... e se poi lasci le porte aperte la differenza sarà di neanche mezzo grado.
            Il controllo per stanza è più interessante se lo usi per il raffrescamento.

              Technetium In raffrescamento ci sarà comunque un altro termostato a bordo macchina o nella 503. Alla fine anche io pensavo di andare di termostato unico per il radiante.

                mb334
                Anche perchè le testine costano e spesso non vengono sfruttate perchè se la casa la usi/vivi tutta alla fine con il radiante non puoi fare accendi/spegni ma è molto meglio mettere il generatore di calore in controllo climatico e riscaldare tutto.

                  Technetium Sicuramente lavoro in climatica ed andrò a settare man mano la mandata. Tra l'altro oltre al costo iniziale testine + termostati + installazione andrei ad inserire ulteriori componenti attive nell'impianto.

                  simonebortolin
                  Non ho capito la battuta comunque intendo che sono soldi buttati se non vengono usate.
                  Un radiante a bassa inerzia può anche fare on/off ma poi se la casa è poco isolata non serve a nulla. Oltretutto il radiante andrebbe controllato con pid e non con termostati on/off (solo i radianti a secco o bassissima inerzia). Mettere a punto un controllo per ogni stanza è una cosa che difficilmente uno fa... tantomeno l'installatore o il progettista.

                    Technetium Non so se sono on/off oppure modulano l'apertura della testina.

                    Technetium Non ho capito la battuta

                    Idem 😅

                      Technetium Non ho capito la battuta

                      mb334 Idem 😅

                      Ah in genere RDZ le regala agli idraulici

                      Technetium comunque intendo che sono soldi buttati se non vengono usate.

                      Assolutamente ed è un consumo costante di energia

                      Technetium Un radiante a bassa inerzia può anche fare on/off ma poi se la casa è poco isolata non serve a nulla. Oltretutto il radiante andrebbe controllato con pid e non con termostati on/off (solo i radianti a secco o bassissima inerzia). Mettere a punto un controllo per ogni stanza è una cosa che difficilmente uno fa... tantomeno l'installatore o il progettista.

                      Ha senso principalmente per il raffrescamento e/o se hai zone separate dove non vuoi riscaldarle, però in quel caso ti conviene pilotare i collettori interi

                        simonebortolin Ah in genere RDZ le regala agli idraulici

                        Ah ok... ho capito. Ti riferisci alla marca RDZ. Le regala(va.. adesso non so forse c'è ancora la stessa promo) se gli compri tutto il sistema RDZ. In ogni caso al cliente mica vengono regalate. 😉

                          Technetium Le regala(va.. adesso non so forse c'è ancora la stessa promo) se gli compri tutto il sistema RDZ. In ogni caso al cliente mica vengono regalate. 😉

                          Oddio oddio oddio... Non ho proprio detto questo 😉

                          2 mesi dopo

                          @simonebortolin Alla fine credo opterò per una Toshiba Estia da 6 kW. Ho un dubbio...

                          Secondo te mi conviene gestire radiante e fancoil come due zone separate? Non funzioneranno mai contemporaneamente ma avrò primavera/autonno fancoil a caldo, inverno radiante, estate fancoil a freddo.

                          Mi chiedo però una cosa, cosa comanda l'accensione dei fancoil? Il temostato attiva la pdc e la relativa pompa di ricircolo in modo da far camminare l'acqua.

                          L'idraulico ma parlava di un termostato che apre le testine del radiante e quello di bordo dei fancoil che apre la valvola a 3 vie, questo però implica che la pdc sia sempre attiva o un secondo comando...

                            mb334
                            Ovviamente in quel caso si fa un impianto con termostati che gestiscono caldo e freddo. Poi come progettare l'impianto.. se vuoi fare zona unica e deviazione... due zone una caldo e una freddo.. quello sono fatti tuoi di quanto vuoi spendere.
                            Di solito si fa una zona sola e una deviazione così ti risparmi un circolatore e metri di tubo.
                            Se è un semplice appartamento e basta un solo termostato puoi anche gestire tutto dal comando/elettronica della pdc. Altrimenti Toshiba gestisce anche più zone tramite scheda e sonde addizionali.

                            mb334 Secondo te mi conviene gestire radiante e fancoil come due zone separate? Non funzioneranno mai contemporaneamente ma avrò primavera/autonno fancoil a caldo, inverno radiante, estate fancoil a freddo.

                            Ovviamente no, in genere c'è una uscita dalla PDC, tipo la seugente uscita daikin:

                            che fa si che puoi installare una valvola a 3 vie per deviare radiante in inverno e fancoil d'estate.

                            mb334 L'idraulico ma parlava di un termostato che apre le testine del radiante e quello di bordo dei fancoil che apre la valvola a 3 vie, questo però implica che la pdc sia sempre attiva o un secondo comando...

                            ma assolutamente no.... un impianto gestito al 100% dalla pdc senza termostati o altro esterni funzionerà sempre meglio.

                            • mb334 ha risposto a questo messaggio

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