A completamento di quanto già detto sopra, posto la risposta che avevo avuto in chat chiedendo informazioni per l'aumento del mio impianto (che specifica, oltre all'una-tantum, anche i costi sui consumi mensili)
Innanzitutto c’è un costo una-tantum richiesto dal distributore. Se aumenti fino a 6 kW ti addebiterà 57,85 € (+ IVA) per ogni kW aggiuntivo di potenza disponibile richiesto; ad esempio, se chiedi di passare da 3 a 4 kW pagherai 63,635 € (sempre + IVA) pari a 1,1 kW per 57,85 € , che diventeranno 127,27 € + IVA se decidi di passare da 3 a 5 (e via dicendo). Ti ricordiamo che in generale la potenza disponibile si calcola moltiplicando per 1,1 il valore di potenza impegnata.
Detto questo, all'importo fisso chiesto dal distributore per l'intervento dovrai aggiungere 25,00 € (20,49 € + IVA). Questi soldi ci servono per coprire i costi di gestione della pratica.
L’aumento di potenza influisce inoltre sulla spesa annua. Se sei residente e aumenti la potenza oltre i 3 kW, perderai «l’agevolazione accise», che ha un importo variabile in funzione dei consumi, fino a un massimo di 40 € all’anno.
Inoltre la spesa mensile salirà di 1,86 € mese per ogni kW in più (22,32 € all'anno).
Nel tuo caso se chiedi di passare da 3 a 5 kW pagherai:
€127,27 + IVA (pari a 2,2 kW per 57,85 €)
+€25 di gestione pratica
Inoltre pagherai €3,72 in più al mese (€44,64/anno).
Infine perderai (se l'avevi) l'agevolazione accise, che si tramuterà in un aumento fino a max 40€/anno (in base ai consumi).