D3de MaxBarbero mark129 DavideDaSerra Technetium geranom
Grazie a tutti per le risposte, onestamente mi aspettavo qualcosa del tipo "è un'ottima idea", invece vedo che il consiglio principale è rinunciare all'opzione che ho presentato e credo sia un'ottimo modo di discutere per capirne di più.
Provo a contestualizzare meglio lo stato attuale (parliamo di un bilocale da circa 70 mq in città (ovviamente condominio)):
- Caldaia -> Attualmente caldaia tradizionale
- Piano cottura -> Attualmente tradizionale a gas
- Climatizzatore -> Attualmente assente
- Partirà a breve una parziale ristrutturazione del bagno
Visto tutto considerato e volendo abbandonare l'opzione di eliminazione del gas (come suggerito da Dani25 e geranom principalmente per il consumo della caldaia e non volendo intervenire in modo massiccio su tutto l'impianto elettrico), le opzioni che restano sono le seguenti:
Caldaia -> Sostituzione con una a Condensazione (pensavo ad una Vaillant o Bosch, sono accettati suggerimenti)
Piano Cottura -> Sostituzione con uno a Induzione
Climatizzatore -> Nuova installazione (da 9.000 BTU)
-> Per questi 3 punti, di conseguenza, i consumi elettrici saliranno.
Tema BLUETTI:
Come detto precedentemente, l'idea non è quella di utilizzarlo per staccarmi dal gas (il gas resta) ma di abbattere i costi dell'energia mettendolo in Relè (ossia switch tra Fornitore e mini-Fotovoltaico con accumulo) considerando che l'appartamento è esposto a Sud e che potrei installare un pannello sul tetto condominiale, in più, questa soluzione, per un piccolo periodo di tempo, mi consentirebbe comunque di reggere ad un possibile blackout (fondamentale visto che sono in Smart Working spesso).
mb334 non ho ben capito i calcoli (anche se per eccesso), ma non credo vada calcolato solo il costo dell'energia ma il costo totale della bolletta (ossia prendendo il costo della bolletta e dividendolo per i kWh fatturati nel mese) -> In questo modo parliamo di circa 0.65 €/kWh che in parte verrebbero abbattuti dal BLUETTI con un rientro dell'investimento di circa 4-5 anni (se il prezzo dell'energia dovesse restare invariato, ma non credo purtroppo).
Per il tema batteria -> Attenzione: è correto che c'è un costo di eventuale dismissione, ma il BLUETTI attualmente ha la migliore tecnologia disponibile per accumulo di batterie e, in ogni caso, dopo un certo periodo di tempo e cicli, la batteria non andrà buttata o sostituita ma avrà una perdita nella capacità di accumulo (calcolando un uso standard, dopo 6-7 anni si avrebbe una perdita di circa il 20% della capacità totale portandola all'80% che comunque non è poco ed è gestibile vista la modularità intrinseca del BLUETTI).