mark129 ho trovato questo su internet:
Di altro avviso l’Autorità del settore che ha espresso delle valutazioni ben precise in quattro provvedimenti emanati all’inizio di gennaio.
In esse ha chiarito che in caso di modifiche unilaterali delle condizioni generali di contratto da parte dell’Operatore, gli utenti hanno diritto di recedere senza pagare i costi di attivazione.
Detti importi in bolletta possono essere elevati con cifre a due zeri che si possono legittimamente contestare seguendo il corretto iter del procedimento:
– rispettare i termini del recesso gratuito, potete trovare il modello di recesso per modifiche unilaterali sul sito trovatariffe;
–avviare il procedimento di risoluzione delle controversie sulla piattaforma conciliaweb predisposta dall’Autorità.