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  • Idee per il progetto di un sistema di sensing con Arduino o ST Nucleo

Buongiorno, qualcuno di voi ha esigenze personali o lavorative di avere un sistema di sensori che rilevino un qualche parametro che non esiste ancora sul mercato? Chiedo perché sto cercando idee per un progetto che devo realizzare e per ora non ho trovato nulla di interessante.

  • M_Z ha risposto a questo messaggio

    Manu89 se per parametri intendi grandezze fisiche (tipo pressione, temperatura, forze applicate, ecc...) penso che ad oggi esistano sensori in grado di misurarle praticamente tutte e con gradi di accuratezza che vanno da roba amatoriale fino ad arrivare a sensori che effettuano misurazioni a frequenze dell'ordine delle decine di migliaia di Hz.
    Se invece per parametro intendi qualche altra cosa che non sia una grandezza fisica le possibilità di sviluppo ci sono sicuramente. Naturalmente in questo caso oltre al sensore vero e proprio entra in gioco anche la componente software.

    • Manu89 ha risposto a questo messaggio

      M_Z io intendo misurare più grandezze fisiche per stimare un qualcosa e quindi di un sistema completo di software

      • M_Z ha risposto a questo messaggio

        a me 'ste cose hanno sempre fatto in******e perché tipicamente quello che veniva fuori era un giocattolo che voleva scimmiottare qualcosa di utile (perché erano sempre progetti scolastici e quindi con stretto impiego di tempo\risorse).

        Non so se chi parla è un docente che deve appioppare un progetto ai suoi studenti o lo sperimentatore a cui hanno regalato uno starter kit e non sa cosa farci: la risposta cambia e parecchio. Quando li assegnavano, a me sarebbe piaciuto "progettare" strumenti di misura: tracciacurve frequenzimetro\periodimetro ma con i sensori si possono tracciare le caratteristiche più disparate - chiaramente restano cose didattiche ma con un po' di impegno si riesce a creare qualcosa che serve. Purtoppo bisogna essere un po' ammanicati di elettronica.

        • M_Z ha messo mi piace.

        Manu89 ok però per prima cosa dovresti individuare un ambito di applicazione, altrimenti diventa quasi impossibile realizzare qualcosa di effettivamente utile ed efficace. Per ogni ambito di applicazione esistono degli specifici sensori che permettono di misurare le stesse grandezze.

        Ti faccio un esempio pratico su alcuni sensori che mi è capitato di usare svariate volte.
        Sugli aerei e sulle macchine da competizione sono montati i tubi di Pitot per misurare la differenza di pressione e quindi la velocità della corrente. Lo stesso tubo di Pitot può essere montato in galleria del vento ma se c'è la necessità di effettuare misurazioni più accurate e meno intrusive cercando, ad esempio, di avvicinarsi il più possibile allo strato limite si devono utilizzare dei sensori ancora più precisi (e più costosi) come, ad esempio, l'anemometro a filo caldo. Aumentando ancora il grado di accuratezza e il numero dei piani di misura si possono utilizzare ad esempio delle tecniche tipo la StereoPiv o la TomoPiv basate sull'utilizzo di particelle traccianti, laser e telecamere.
        Mentre il tubo di Pitot si può utilizzare quasi ovunque, queste altre tecniche si usano esclusivamente in laboratorio o comunque in ambienti controllati.

        Tutto questo per dire che prima di tutto va individuata la grandezza fisica (o il set di grandezze) da misurare, dopodiché va scelto il grado di accuratezza e contestualmente il "luogo" dove utilizzare tali sensori.

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