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  • Multipresa UPS vs gruppo di contunuità

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[cancellato] tipo power brick

Metti un powerbrick in cascata ad un UPS? Non ha molto senso. Magari sule uscite protette da sovratensioni sì.

[cancellato] i non trovo cavi sostitutivi C5 da una parte e C13/C14

Come questo? https://www.amazon.it/Lindy-prolunga-alimentazione-trifoglio-colore/dp/B01G5Z46IA
O questo? https://www.amazon.it/Alimentazione-Cloverleaf-Caricabatterie-Portatile-Stampanti/dp/B07F86VVSW

(l'unica cosa buona di Amazon è che rende abbastanza semplice trovare 'ste cose...)

Nel caso anche meglio una "ciabatta" con presa IEC (o Schuko) da una parte e poi prese universali sulla ciabatta - che è poi quello che monti in un armadio rack quando devi connettere apparati che usano alimentatori esterni con spina integrata nell'alimentatore. Una ciabatta ben costruita comunque è meglio di una pila di adattatori.

[cancellato] Comunque sì, concordo con chi ha detto che sta diventando una discussione surreale.....

Surreale una discussione su come fare un impianto di alimentazione a regola d'arte?

    Vorrei dare un piccolo contributo alla discussione:

    Le multiprese protette da sovratensione hanno in molti casi una protezione (sempre da sovratensione) maggiore di un UPS.
    Gli UPS a seconda che sia Backup, Interactive o Online hanno una migliore gestione della forma d'onda in uscita ( e corrispondente stabilità nella tensione e riduzione di spurie che non fanno bene a molti alimentatori), un tempo diverso di intervento in caso di mancanza della tensione e dei , nel caso della Interactive, filtri diversi per il miglioramento della tensione di uscita.

    Normalmente se l'impianto e' casalingo, l'UPS multipresa della APC che lavora in modalità Backup e quindi con piccolo rele' di commutazione (ma vale anche per altri marchi) , contiene alcune prese filtrate e protette da cadute di tensione e altre prese solo protette da sovratensione.
    La batteria è sostituibile poi nel caso si esaurisse.

    Alternativa prendere una ciabatta filtrante ed usare un UPS economico.
    Anche nel caso di un UPS Interactive si consiglia una ciabatta filtrante.

    In un impianto in azienda invece si fa montare una protezione contro le sovratensioni dall'elettricista a monte dell'UPS e dopo l'interruttore di protezione magnetotermico.

    • xblitz ha risposto a questo messaggio

      [cancellato] Surreale una discussione su come fare un impianto di alimentazione a regola d'arte?

      Surreale e pure off topic; si è cominciato con "compro una multipresa filtrata oppure un gruppo di continuità?", e si è finiti a discutere di adattatori, PC, cavi 'interi' vs prolunghe e tutta una serie di cose che all'op non interessano, tanto che ha smesso di scrivere.
      Ma cosa più importante, invece di dirgli chiaramente "guarda che le due cose non sono 'intercambiabili' e il prezzo, se non altro, dovrebbe di per sé chiarirtelo", vi siete fatti trascinare in una discussione surreale e pure off topic.

        Juza No, semplicemente ho detto che come regola generale vale simonebortolin , eccezzione si può fare se si ha singoli carichi la cui somma è relativamente bassa.

        • [cancellato]

        Bast Ma cosa più importante, invece di dirgli chiaramente "guarda che le due cose non sono 'intercambiabili' e il prezzo

        Direi che gli è stato detto chiaramente. Poi il discorso si è appunto spostato sulle ciabatte - che sono sì una soluzione ma usate appropriatamente. Già qui in ufficio ci sono i responsabili della sicurezza sul luogo di lavoro che devono ogni tanto riprendere chi pensa che si possa collegare tutto in qualche modo.... compreso il bollitore dell'acqua, tanto ha una spina come il caricabatterie del telefono, no?

        • Bast ha risposto a questo messaggio
        • xblitz ha messo mi piace.

          [cancellato] Metti un powerbrick in cascata ad un UPS? Non ha molto senso. Magari sule uscite protette da sovratensioni sì.

          Se oltre al PC vuoi tenere sotto batteria anche apparati con powerbrick (come sono la stragrande maggioranza degli apparati di rete home/home office) cosa fai? Oltre all'UPS a 230V ti metti anche un mini-UPS con uscita in bassa tensione per ogni apparato che vuoi alimentare (ammettendo di trovarne con la giusta combinazione di tensione/corrente che ti serve)? Direi che è molto più pratico e veloce prendere un UPS leggermente più potente e fargli alimentare i vari powerbrick degli apparati.

          • [cancellato]

          [cancellato] Metti un powerbrick in cascata ad un UPS?

          Sì perché è l'alimentatore del PC principale, acceso h24.
          E PC non vuole sempre dire la bestia da gaming con alimentatore interno.
          E pure un NAS casalingo, credi forse che abbia alimentatore interno e ci entri la 220V direttamente con una IEC?

          🙄

          [cancellato] Come questo?
          [cancellato] Nel caso anche meglio una "ciabatta" con presa IEC

          Anni fa quei cavi non c'erano su Amazon, per il PC di allora.
          Tant'è che la ciabatta con IEC me la sono dovuta cablare da solo (che orrore, eh...?)

            [cancellato] qui in ufficio ci sono i responsabili della sicurezza sul luogo di lavoro che devono ogni tanto riprendere chi pensa che si possa collegare tutto in qualche modo

            Non dico che hai torto in generale, dico che questa discussione per l'op è chiusa più o meno dalle 11, cioè lui voleva sapere solo se comprare una multipresa o un UPS, e ha detto di preferire la prima opzione in ragione del prezzo d'acquisto. Questo era il topic, quel che è venuto dopo è sicuramente interessante, soprattutto per i link ad alcuni prodotti, ma è anche tutta un'altra storia, che all'op proprio non interessa nemmeno per sbaglio.

            crbild Le multiprese protette da sovratensione hanno in molti casi una protezione (sempre da sovratensione) maggiore di un UPS.

            Fonte? perché a meno che non stiamo parlando di un ups offline con il solo doppio relé di scambio (allora hai certamente ragione) questa affermazione la trovo quantomeno opinabile. Così come converrai con me che è certamente sbagliato se parliamo di un ups che sintetizza la forma d'onda in uscita.

            Mi ripeto: l'avr di un UPS e il varistore di una ciabatta\integrato nell'alimentatore del dispositivo lavorano in maniera totalmente diversa... non so quanto sia corretto confrontare i 2.

            • crbild ha risposto a questo messaggio

              xblitz
              Fonte: rivendendo Ups e montandoli vedi l’indicazione di protezione da sovratensione e nella maggior parte dei modelli fino ai 3kva incredibilmente il valore di Surge Protection è superiore su varie ciabatte confrontandolo con Ups. Ups sotto i 200 euro sono tipicamente backup ( con commutazione in mancanza di tensione all’ingresso). Però che siano backup o interactive la tensione di ingresso viene propagata direttamente all’utilizzatore. Mentre nella fase di backup chiaramente no.

              • xblitz ha risposto a questo messaggio

                crbild Il problema "mio" è che non mi fido di quello che c'è scritto su una ciabatta... anche solo per un fattore di costipazione.

                • crbild ha risposto a questo messaggio
                  • [cancellato]

                  [cancellato] Sì perché è l'alimentatore del PC principale, acceso h24.

                  Non ho capito, è solo alimentatore o ha anche una batteria? Un conto è un alimentatore esterno per dispositivi 24x7, un conto è un qualsiasi PC lasciato sempre acceso ma non progettato per quell'uso.

                  [cancellato] credi forse che abbia alimentatore interno e ci entri la 220V direttamente con una IEC?

                  No, però trovi i cavi adatti se vuoi. Io ad esempio non lascio per terra cavi con collegamenti che se per caso finiscono a mollo vanno in corto - poi ognuno si prenda il rischio che preferisce.

                  [cancellato] Tant'è che la ciabatta con IEC me la sono dovuta cablare da solo (che orrore, eh...?)

                  No, se la fai bene non è un orrore - meglio una spina direttamente montata sul cavo (correttamente) che un adatatore.

                    xblitz beh non si può dir niente a riguardo

                    • [cancellato]

                    [cancellato] Non c'è alcuna batteria, solo alimentatore. Parlo di barebone/Nuc/DeskMini e roba simile, tutti alimentati esternamente. A parte il Nas, gli altri device esterni che vanno messi sotto UPS (switch, router, dischi e hub USB ad alimentazione autonoma, centralina VoIP) hanno tutti alimentatori in cui non si può cambiare il cavo per metterne uno "adatto" con spina IEC o Shucko. O metti adattatori o metti ciabatte sul tavolo in cascata all'UPS. E comunque è un attimo rovesciarci sopra un bicchier d'acqua...

                      • [cancellato]

                      [cancellato] hanno tutti alimentatori in cui non si può cambiare il cavo per metterne uno "adatto" con spina IEC o Shucko.

                      Beh, trovi UPS con spine universali Schuko/Italiana. Altrimenti IMHO se non superi il carico per la singola presa di un UPS conviene una ciabatta specifica in cascata all'UPS che una selva di adattatori.

                        • [cancellato]

                        • Modificato

                        [cancellato] Beh, trovi UPS con spine universali Schuko/Italiana.

                        Di UPS casalinghi con prese universali, nel senso della CEI 23-50 P40, ne devo ancora vedere anche perché gli UPS comunemente in commercio sono tutti di produzione estera e montano ricettacoli Schuko ordinari, quindi le spine italiane 10A e 16A non entrano. Direi ovviamente, essendo la CEI 23-50 P40 un'invenzione italiana...

                        Fortunatamente Schuko accetta le Europlug e in generale gli alimentatori di router etc. sono Apparecchi di classe II quindi in teoria compatibili. Peccato però che siano poi fisicamente ingombranti e il corpo dell'alimentatore finisca con ostacolarne l'ingresso nel ricettacolo Schuko.

                        Quindi alla fine si devono comunque mettere o le orrende ciabatte (con spina Schuko) in cascata all'UPS a spasso sul tavolo oppure si prende una serie di adattatori tipo BTicino S3625GE da Spina Schuko a Presa Bipasso, che tra l'altro sporgono poco dal ricettacolo Schuko, una volta inserite, e complessivamente appaiono meno un pugno nell'occhio...

                          Senza offesa per nessuno ma da un po' questa discussione mi ricorda tanto la "Social Top Ten" di Propaganda Live...

                            • [cancellato]

                            [cancellato] montano ricettacoli Schuko ordinari, quindi le spine italiane 10A e 16A non entrano.

                            Le 16A magari no - anche perché richiederebbero un UPS di notevole potenza - ma di modelli che accettano sia Schuko che 10A li trovi - visto che ne ho uno 😀

                            [cancellato] le orrende ciabatte (con spina Schuko) i

                            Anche di ciabatte con prese Schuko/Italiana 10A per ambienti IT ne trovi...

                              • [cancellato]

                              [cancellato] di modelli che accettano sia Schuko che 10A li trovi - visto che ne ho uno

                              Ah sì? sarà magari tipo questo della Mediacom.....? 🤣 😬

                              APC, CyberPower, Eaton e tanti altri non ne fanno.
                              I criteri principali di scelta di un UPS sono altri.

                              Vedo che continui a rispondere per partito preso e non hai capito una mazza del discorso delle ciabatte... Lo so benissimo che ci sono quelle con prese universali (le vendono anche al supermercato) e la spina Schuko o IEC gliela monti se proprio necessita.
                              Però quello che necessita ora è... piantarla qua, non credi?

                              mark129 da un po' questa discussione mi ricorda tanto la "Social Top Ten"

                              Sono d'accordo, oramai i forum sono diventati così. C'è sempre chi deve sentenziare con l'ultima parola su tutto, a prescindere. 🙄

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