Se ti può consolare, io ho un civico sul passo pedonale e uno sul passo carrabile che secondo i censimenti degli operatori risultano due edifici diversi. Ho un armadio letteralmente davanti casa e uno alle spalle, ma il mio palazzo è servito da un altro armadio situato a circa 200 metri di distanza. A quello che ho capìto tutto è dovuto a un'errata comunicazione dell'indirizzo che mio padre fece nel 2000, quando il manufatto era in costruzione, per farlo coprire. All'epoca la numerazione era diversa e il mio fabbricato, essendo nuovo, era sprovvisto di numero civico, e mio padre, di propria iniziativa e senza consultarsi con nessuno, si inventò un 60B perché il numero precedente era 60 e quello successivo (attuale 88) 62. Inutile spiegargli, scoperto il misfatto, che tra 60 e 60B come minimo ci deve essere un 60A e, comunque, tra il 60 e il 62 i fabbricati nuovi scoperti dalla numerazione erano ben 6 prima del mio e 2 dopo. A questo si aggiunga che con il nuovo piano di numerazione i criteri sono cambiati perché hanno messo un numero per ogni singolo ingresso su strada, quindi noi siamo schizzati a 80 e 82.
Morale della favola: quando vennero a mettere il telefono, si basarono sul numero 60 dichiarato da mio padre, e non sul cabinet fisicamente più vicino, per decidere dove collegare la linea.
Ho provato per aggirare il problema a farmi installare una seconda linea a casa su una nuova canalina realizzata alla men peggio; ne ho comunque guadagnato un po' perché mi hanno messo un doppino nuovo, ma mi hanno collegato sullo stesso armadio dell'altra e quando ho chiesto perché mi è stato risposto che devono comunque tenere conto di ciò che è già presente (ancorché disattivo). Non me la prendo più di tanto con mio padre solo perché, a confronto di tutti i guai che ha combinato e che continua a combinare nella vita, questo è il minore… Perlomeno con il nuovo doppino la connessione è decente e vieppiù stabile.