Dipende dalle esigenze, io metterei un cat5e: costa meno, è più flessibile e comunque fino a 2,5GBit va più che bene.
Il cat6A ha senso se l'impianto è certificato e hai effettivamente bisogno dei 10 gigabit, il problema è che è pernicioso da trattare (i tiorotti eccessivi rovinano la binatura e perde prestazioni, è molto duro da far girare (ok se le canale sono dritte, ma anche solo la piega per andare sotto al pavimento diventa faticosa).
In ogni caso, per un impianto domestico, evita l'STP che se non colleghi le masse bene usando frutti STP è più l'effetto "antenna" che genera disturbi che il miglioramento di prestazione.
Personalmente, se le canalie non fanno curve scomode, andrei di cat 6, con eventuale 5e, sfruttato per la maggiore flessibilità, solo nelle tratte più ostiche in cui il cat6 comunque si danneggerebbe (es percorsi con molte pieghe strette). Il 6A rende solo l'installazione più faticosa senza garantire un miglioramento adeguato delle prestazioni.