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  • Cambio vecchi infissi con PVC/Alluminio Taglio Termico

CPietro Purtroppo i sistemi a tutt'aria in ambito residenziale sono difficili da realizzare

Lo so bene... pensa che mi tocca pagare gli impiantisti come se fossero "professori universitari" per poi essere costretto a prendere giorni di ferie in ospedale per fargli "formazione" e spiegargli come sistemare le cavolate che riescono a realizzare da soli ma soprattutto perché si tratta di cavolate e tradizioni sbagliate e cosa prescrivono le norme tecniche a riguardo... esasperante.

CPietro Dipende, comunque massimo 20 anni direi

Ah vabbè allora non è un problema, mi sembrava una scadenza più celere.

CPietro Ma con i tubi in metallo risolvi il problema, vanno puliti anch’essi ogni tot ma ci si può infilare l’attrezzatura apposita molto facilmente. Con quelli flessibili diventa praticamente impossibile la stessa operazione.

Capisco, vedrò cosa fare e cosa mi propongono.

CPietro Sotto l’unità interna posizionata in corridoio, fai installare una grossa botola in modo che sia possibile rimuovere la macchina senza rompere niente, questo in caso di guasti importanti

Giusta osservazione, grazie.

CPietro Nord, da te non farei il radiante perché hai bisogno di poca potenza in inverno e molta in estate. Lo vedo più indicato dove le necessità sono invertite.
In più anche il fresato non costa pochissimo, 100 metri sono 10k in questo periodo di alta richiesta, ai quali devi poi aggiungere il resto dell’impianto e la nuova pavimentazione.

No non lo faccio più il radiante.

CPietro Condivido anch’io la scelta di un canalizzato, già che devi controsoffittare fai installare un impianto di VMC così che hai aria pulita in casa e non devi aprire le finestre disperdendo calore.

Esatto.

DrGix Per gli infissi rivolgetevi ad una azienda il più vicino possibile che li costruisce "autonomamente" lavorando i profili in pvc di aziende "famose" (io ho quelli Deceunink).

Mai sentiti di questa azienda infissi. Io mi sto facendo il giro dei vari rivenditori per avere più preventivi e poi scegliere.

DrGix Su 27 posatori "intervistati" da me solo 1 conosceva la normativa uni 11673-1 e questo fa capire quanto basso sia il livello di competenza in questo campo tra i "professionisti".

Questo è un problema che c'è su più campi, non solo sui posatori di infissi purtroppo.

DrGix Per quanto concerne i ventilconvettori idronici canalizzati usati in riscaldamento è opportuno fare alcune precisazioni: se la ripresa è unica e "alta" nel corridoio funzioneranno male perché l'aria calda tenderà a stratificare in alto. La ripresa in riscaldamento DEVE essere bassa (tra i 30 cm e i 90 cm dal pavimento) e preferibilmente dovrebbe esserci una ripresa in ogni locale climatizzato se si vuole provare ad avere una resa ragionevole ed un livello di comfort elevato.

Ehm, i tetti dalla pavimentazione sono alti 3 metri e qualcosa con il controsoffitto si abbasserebbe a quanto 3 metri? 2,80?
Ma comunque rimane alto.
Dici che non riuscirei ad avere il comfort desiderato con queste altezze? Dovrebbe comunque spingere per distribuire l'aria calda tramite i ventilconvettori o impianto canalizzato

DrGix PS le tubazioni rigide o flessibili vanno comunque coibentate. Con le tubazioni rigide è veramente difficile (senza un progettone in revit) prevedere tutti i sormonti e gli incroci con gli altri impianti per cui mi sento di consigliare vivamente le tubazioni flessibili SA10 /ESP mastersan della tecnica che hanno reso obsoleti ed anti-igienici tutti i concorrenti

Tu e C-Pietro avete opinioni contrastanti in merito a questo.

CPietro Purtroppo i sistemi a tutt'aria in ambito residenziale sono difficili da realizzare. Io un anno fa provai a dimensionare con una sorta di UTA DIY per un abitazione di famiglia, alla fine risultava antieconomico non tanto per dimensioni di tubazioni o di bocchette, ma più che altro perché per garantire 3500 mc/h hai dei consumi elettrici del ventilatore monstre...

Io non so quanto può andare a costare nella bolletta elettrica, ma avevo capito che questo sistema: PdC (pompa di calore) + impianto canalizzato andava a consumare meno rispetto ad una semplice caldaia a gas + termosifoni. Ovviamente parlo dei costi annui confrontati con queste 2 tipologie di impianti, dove uno usa il gas per funzionare mentre l'altro si ciba solo di corrente.

CPietro La soluzione migliore alla fine è stata FC idronici a controsoffitto in ogni locale e scaldasalviette nei bagni.

Vanno bene in abitazioni passive o quasi, dove con 0.5 volumi ora di rinnovo ed una batteria di post condizioni tutta la casa. 🙂

Hai messo i ventilconvettori in una casa? Ma non ci stanno male. Io li vedo più a fuoco per uso bar che uso residenziale.

    giuse56 Io non so quanto può andare a costare nella bolletta elettrica, ma avevo capito che questo sistema: PdC (pompa di calore) + impianto canalizzato andava a consumare meno rispetto ad una semplice caldaia a gas + termosifoni. Ovviamente parlo dei costi annui confrontati con queste 2 tipologie di impianti, dove uno usa il gas per funzionare mentre l'altro si ciba solo di corrente.

    In genere qualsiasi sistema a pompa di calore consuma meno, a meno che non sei un pazzo che prende le macchine R290 e le manda a 80°. Però nei canalizzati devi metterci anche l'energia per muovere l'aria, poca roba, ma è da considerare.

    giuse56 Hai messo i ventilconvettori in una casa? Ma non ci stanno male. Io li vedo più a fuoco per uso bar che uso residenziale.

    Si, ma non i modelli a mobiletto in plastica (tranne uno ad un pianerottolo del vano scale). Quelli che ho installato sono a controsoffitto in ogni stanza e si vedono solo le griglie di mandata e ripresa. Modello Olimpia splendid SLI. Che c'entrano i bar?

    giuse56 Io non so quanto può andare a costare nella bolletta elettrica, ma avevo capito che questo sistema: PdC (pompa di calore) + impianto canalizzato andava a consumare meno rispetto ad una semplice caldaia a gas + termosifoni. Ovviamente parlo dei costi annui confrontati con queste 2 tipologie di impianti, dove uno usa il gas per funzionare mentre l'altro si ciba solo di corrente.

    Il sistema che ho provato a progettare era molto diverso da un canalizzato da appartamento.

    L'idea era di realizzare una UTA con tanto di umidificatore ad ultrasuoni e quota aria di rinnovo con recuperatore. Per miscelare bene l'aria e non avere problemi di stratificazione con mandate e riprese in alto avrei dovuto garantire circa 6 vol/h in ricircolo, circa 3500 m3/h. I ventilatori che spingono quantità di aria simili consumano tanta corrente e non ne valeva la pena.

    Comincerai a capire che progettare un sistema canalizzato che funzioni BENE tutto l'anno non è facilissimo, e pochi installatori ne sono in grado. Ti serve un termotecnico bravo.

    Un impianto a ventil idronici invece è molto più permissivo in quanto ad errori di dimensionamento e progettazione (non che si possa fare a caso eh!), io, ad esempio, con quelli inverter posso modulare liberamente la velocità della ventola e posso agire sulla curva climatica del generatore per minimizzare gli on off di terminali e pdc. (aka l'impianto viaggia continuamente, immettendo praticamente solo quanto serve a bilanciare le dispersioni dell'involucro... bisogna starci a giocare un po' ma il risultato da tanta soddisfazione).

      CPietro Comincerai a capire che progettare un sistema canalizzato che funzioni BENE tutto l'anno non è facilissimo, e pochi installatori ne sono in grado. Ti serve un termotecnico bravo.

      Non li progettano i termotecnici. Ci sono studi/aziende specializzate nel farlo appena si va oltre le banali 4 stanzette.

      giuse56 tramite i ventilconvettori o impianto canalizzato

      Tramite ventilconvettori idronici canalizzati. Con una sola macchina puoi climatizzare fino a 5 stanze. Metti il ventilconvettore nel disimpegno/corridoio dove puoi abbassare il soffitto fino a 240 cm rimanendo a "norma" e fai arrivare solo le tubazioni aerauliche nelle stanze. Per le stanze "lontane" usi ventilconvettori a parete o a soffitto. Io ho questo mostro nel disimpegno della zona notte:

      5 ingressi (con filtro G4) e 5 uscite indipendenti con ventilatori modulanti da 0 a 2000W termici per singola uscita montato su struttura antivibrante. Tubazioni isolate, antimuffa, a bassissima perdita di carico, flessibili da 160mm e pulibili con sonda rotante.

      giuse56 Tu e C-Pietro avete opinioni contrastanti in merito a questo.

      Fidati diciamo la stessa cosa. Con 6 volumi/h hai portate d'aria fastidiose. Per ridurre portata e rumore le riprese le devi mettere in basso. Non è una mia opinione ma una deduzione ovvia dei principi base dell'aeraulica.

        DrGix Per ridurre portata e rumore le riprese le devi mettere in basso

        Ergo controparete in un angolo della stanza o dove meglio si integra, con portabocchetta a ~10 cm da terra e tubazione che sale al plenum di ripresa della macchina.

        @DrGix come gestisci la quota di rinnovo con quell'impianto? Tubazioni e bocchette separate?

        • DrGix ha risposto a questo messaggio

          CPietro Ergo controparete in un angolo...

          Queste coprono due camere adiacenti. Non ho le foto della controparete in cartongesso.Le riprese sono dietro le porte di ingresso, le mandate sopra le finestre (tendenzialmente diametralmente opposte alle mandate) con diffusori lineari da 2 a 4 metri a seconda delle dimensioni della stanza

          CPietro come gestisci la quota di rinnovo con quell'impianto? Tubazioni e bocchette separate?

          Ho anche due vmc idroniche da 320mc/h in rinnovo e 300 mc/h in ricircolo. Comunque tutto separato ma nel caso della vmc le riprese sono in alto e nelle camere ho solo mandate. Impianto progettato e simulato per avere velocità dell'aria inferiore a 0.3m/s in qualunque punto della zona notte e del soggiorno. Uno sorta di "pseudoradiante" a bassissima inerzia😅

          DrGix Per ridurre portata e rumore le riprese le devi mettere in basso. Non è una mia opinione ma una deduzione ovvia dei principi base dell'aeraulica.

          Anche... ma la cosa più importante è ridurre il carico termico della stanza altrimenti le portate rimarranno elevate perchè più di tanto non si può salire con la temperatura dell'aria.

            Technetium Anche... ma la cosa più importante è ridurre il carico termico della stanza altrimenti le portate rimarranno elevate perchè più di tanto non si può salire con la temperatura dell'aria.

            Infatti conviene sempre spendere in isolamento prima che in impiantistica... anche perché poi l'impiantistica la devi mantenere (consumi e manutenzione).

              CPietro
              Ma anche perchè a solo aria a volte non ce la fai. Vengono fuori portate che renderebbero veramente poco confortevole lo stare nella stanza nonostante sia riscaldata. Il movimento d'aria è comunque fastidioso.

                Technetium Su questo non sono d'accordo, come ha detto @DrGix con diffusori lineari sovradimensionati minimizzi movimenti d'aria localizzati e quindi fastidiosi. È però necessaria una taratura molto delicata, non è un impianto che monti e stop, quindi non te lo fa nessuno.

                Anch'io, con il mio impianto a fancoils, appena montato senza tarature avevo forti movimenti d'aria con le unità che andavano in on off vista la configurazione di default dei termostati. Giocando con i valori dell'algoritmo PI sul controllore delle ventole, unito ad una leggera curva climatica della pdc, sono arrivato ad avere pochissimi on off sui terminali durante il giorno (ai quali dovrei ancora lavorare...), che comporta quindi rumore e movimento d'aria minimo.

                • DrGix ha risposto a questo messaggio

                  M_Z In ogni caso, per questi grandi marchi (anche finstral intendo) ti conviene farti fare più preventivi da diversi rivenditori.

                  Dipende poi da dove si abita... Io ho una fabbrica Finstral a meno di 10 Kilometri e fanno ottimi prezzi rivolgendosi direttamente al loro commerciale (per infissi, montaggio e manutenzioni future) senza altri intermediari.

                  CPietro come ha detto @DrGix con diffusori lineari sovradimensionati minimizzi movimenti d'aria localizzati e quindi fastidiosi. È però necessaria una taratura molto delicata, non è un impianto che monti e stop, quindi non te lo fa nessuno.

                  confermo ogni parola... Technetium figurati che i plenum su cui sono incassati i diffusori li ho dovuti fare realizzare custom da una ditta di canalizzazioni aerauliche che rifornisce mezzo sud-Italia compresi hotel, spa e ospedali e non avevano mai realizzato nulla di simile. Probabilmente finirà come i moduli sfp gpon con cui smanettavo nel 2020 per farli allineare in hsgmii e adesso lo fanno un po' tutti... nel 2025 si inizierà a capire che per conciliare comfort, efficienza ed efficacia la soluzione migliore sono i ventilconvettori idronici canalizzati (e le vmc idroniche "attive") con i diffusori lineari "grandi", che, per la cronaca, sono anche esteticamente fantastici 🥰

                    Rispondo per quel che riguarda gli infissi. Se volete ottime prestazioni occorre installare infissi in legno-alluminio, legno interno ed alluminio esterno, con vetri doppia camera, che isolano sia dal freddo che pure dal caldo.
                    Chiedete sempre il fattore di trasmittanza termica dell'infisso completo di vetro, con tanto di certificazioni. Non accontentatevi di avere prestazioni a norma di legge, ovvero adeguate alla zona climatica,ma cercate di avere la massima prestazione termica possibile, in quanto quella contribuirà a far crescere la classe energetica della vostra abitazione o del vostro appartamento, e quindi il suo valore intrinseco. Ricordate che devono certificare la prestazione dell'infisso completo di vetro. Avere infissi certificati, con le prestazioni migliori, rivaluta la vostra abitazione decisamente di più che per ciò che spendete, altrimenti è un acquisto sbagliato.
                    Io ovviamente sconsiglio vivamente i serramenti in PVC, soprattutto se di importazione. In caso di rottura sappiate che non sempre in italia è possibile reperirne la ferramenta, sono infissi che temono molto i raggi UVA, provenienti dal sole e che spesso utilizzano plastiche di recupero e che poi tendono a crepare ed ad incurvarsi.
                    Le certificazioni poi che rilasciano sono poco verificabili, sempre provenienti da misteriosi enti certificatori poco verificabili. Buona giornata.


                      DrGix A me piacciono un sacco le panche-diffusori, mi immagino un soggiorno in buonaparte vetrato con loro:

                      (vabbé forse adoro un po' troppo il polo umanistico della mia università...)

                      • DrGix ha risposto a questo messaggio
                        • [cancellato]

                        fred Se volete ottime prestazioni occorre installare infissi in legno-alluminio, legno interno ed alluminio esterno, con vetri doppia camera

                        Motivo?

                        fred Io ovviamente sconsiglio vivamente i serramenti in PVC, soprattutto se di importazione. In caso di rottura sappiate che non sempre in italia è possibile reperirne la ferramenta, sono infissi che temono molto i raggi UVA, provenienti dal sole e che spesso utilizzano plastiche di recupero e che poi tendono a crepare ed ad incurvarsi.

                        Ahahahahahaahahahahah quanto pressapochismo... profili con plastiche di recupero... vallo a dire alla Rehau.

                          [cancellato] Motivo?

                          Beh gli infissi acciaio corten esterno e legno interno sono esteticamente stupendi

                          [cancellato] Ahahahahahaahahahahah quanto pressapochismo... profili con plastiche di recupero... vallo a dire alla Rehau.

                          Vuoi mettere la barzelletta delle ferramenta?

                            simonebortolin sembrano semplici coperture per fancoil.

                            [cancellato] profili con plastiche di recupero...

                            Probabilmente non conosce la differenza tra plastica riciclata e plastica di recupero e non sa che è un obbligo legale e morale usare plastica riciclata...

                              DrGix sembrano semplici coperture per fancoil.

                              Che io sappia non ci sono fancoil in quell'edificio, solo radiante a pavimento, impianto ad aria canalizzato con immissione sul basso e recupero sull'altro (anzi quasi certo perché sono le uniche bocchette basse che ci sono in quel piano), termoarredi per bagni e scale e climatizzazioni ad espansione diretta per i locali tecnici. Però posso sbagliarmi. Comunque quando avevo visitato i locali tecnici mi eri venuto in mente tu👀

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