giuse56 Hai messo i ventilconvettori in una casa? Ma non ci stanno male. Io li vedo più a fuoco per uso bar che uso residenziale.
Si, ma non i modelli a mobiletto in plastica (tranne uno ad un pianerottolo del vano scale). Quelli che ho installato sono a controsoffitto in ogni stanza e si vedono solo le griglie di mandata e ripresa. Modello Olimpia splendid SLI. Che c'entrano i bar?
giuse56 Io non so quanto può andare a costare nella bolletta elettrica, ma avevo capito che questo sistema: PdC (pompa di calore) + impianto canalizzato andava a consumare meno rispetto ad una semplice caldaia a gas + termosifoni. Ovviamente parlo dei costi annui confrontati con queste 2 tipologie di impianti, dove uno usa il gas per funzionare mentre l'altro si ciba solo di corrente.
Il sistema che ho provato a progettare era molto diverso da un canalizzato da appartamento.
L'idea era di realizzare una UTA con tanto di umidificatore ad ultrasuoni e quota aria di rinnovo con recuperatore. Per miscelare bene l'aria e non avere problemi di stratificazione con mandate e riprese in alto avrei dovuto garantire circa 6 vol/h in ricircolo, circa 3500 m3/h. I ventilatori che spingono quantità di aria simili consumano tanta corrente e non ne valeva la pena.
Comincerai a capire che progettare un sistema canalizzato che funzioni BENE tutto l'anno non è facilissimo, e pochi installatori ne sono in grado. Ti serve un termotecnico bravo.
Un impianto a ventil idronici invece è molto più permissivo in quanto ad errori di dimensionamento e progettazione (non che si possa fare a caso eh!), io, ad esempio, con quelli inverter posso modulare liberamente la velocità della ventola e posso agire sulla curva climatica del generatore per minimizzare gli on off di terminali e pdc. (aka l'impianto viaggia continuamente, immettendo praticamente solo quanto serve a bilanciare le dispersioni dell'involucro... bisogna starci a giocare un po' ma il risultato da tanta soddisfazione).