AB7

AB7 abbiamo un locale caldaia

si ma la pompa di calore va installata all'esterno, ti avevo proposto anche quella soluzione perché magari poteva interessarti.

AB7 seminterrato con fancoil

Ma già li hai installati? Nel caso fossi ancora in fase di progettazione ti consiglio di vedere i prodotti innova. I loro fancoil sono molto performanti e sono davvero carini esteticamente

Per il bollitore penso che anche un 400 litri possa andare bene, poi naturalmente dipende molto anche dalle vostre abitudini.

    M_Z Per il bollitore penso che anche un 400 litri possa andare bene, poi naturalmente dipende molto anche dalle vostre abitudini.

    con 18 kW anche meno, 200 litri, tanto sta poco a farla

      simonebortolin
      Sì le temperature saranno sui 40°.
      Grazie del consiglio, valuterò bene la proposta.

        simonebortolin ma se capita che un giorno si devono fare 5 docce di fila? I 200 litri bastano? Chiedo per mera curiosità perché onestamente non sono esperto al punto tale da dire che possano bastare o meno.

          M_Z
          Sono in fase iniziale.
          Grazie provo a vedere anche i prodotti consigliati.

          • M_Z ha messo mi piace.

          M_Z Neanche io sono così esperto da dire se bastano o meno, ma considero che con 24 kW si fa ACS instantanea, quindi con 18 kW è quasi instantanea. Sarebbero da fare 2 conti.

          AB7 Ok allora puoi valutare apparecchi molto più economici, sinceramente non hai problemi di alte temperature o altro....

          • M_Z ha messo mi piace.

          M_Z dipende dalla temperatura dell'acqua, se sta 50 gradi ad esempio secondo me no.

            • [cancellato]

            Ludo21 Di più non puoi ragionevolmente fare con le PdC, a meno di non mandare a remengo del tutto il rendimento e lavorare un sacco con le resistenze ausiliarie (che poi per una 18kW termici cosa montano, minimo 6kW di booster direi, 'na bella sberla quando partono!)... 5 persone 200 litri sono decisamente pochi, ancora di più se ci sono vasche da bagno. Così su due piedi io punterei più ad un 400 litri, forse 300 ma "tirati", ti tocca un reintegro per tenere 5 docce di fila che non siano da 5 minuti "toccata e fuga".

            Il limite per i rubinetti doccia dovrebbe essere circa 6-8 litri/minuto, fate il conto del tempo che resta aperto e diciamo che in inverno miscelate l'acqua 1:5 tra fredda e calda, si fa presto a capire il consumo di ACS.

            Su ambienti così vasti e su sistemi di riscaldamento eterogenei serve necessariamente la consulenza di un termotecnico che possa giudicare le caratteristiche dell'involucro, non si può parlare di potenze così a caso, il rischio di prendere cantonate è concreto, e una macchina troppo grande lavora male a tutto discapito dei rendimenti, soprattutto nelle mezze stagioni.

              [cancellato] Sicuramente la definizione del progetto sarà seguita da un termotecnico, vista la complessità degli spazi e del sistema di riscaldamento. Nella valutazione dell'installatore, volevo essere sicuro della rapporto costo/qualità della PDC fornita. Vada per un bollitore da 400/500 lt ed un puffer da 200 lt (per la PDC). Il dubbio è che sia stata proposta una pdc sovradimensionta sia nella potenza che nei costi di acquisto e di gestione futura.

              • mb334 ha risposto a questo messaggio

                simonebortolin
                Gli accumuli di ACS si studiano per "profilo di prelievo" (standard.. o personalizzato su chi ci abita)
                Se in quella villa ci abitano 6 persone adulte e ci sono 5 bagni, 200 litri non bastano.
                Se devi riempire una vasca... 200 litri non bastano.

                La taglia della PDC è impossibile da dire, certo è che oltre i 16Kw, i produttori di PDC sono decisamente meno.
                Poi si possono studiare altre soluzioni in base alle esigenze. Es. Se uno spazio è meno usato, suddividere e mettere due PDC. Ma questo deve farlo un termotecnico. Gli auguro di trovarne uno in gamba.

                [cancellato] Il limite per i rubinetti doccia dovrebbe essere circa 6-8 litri/minuto, fate il conto del tempo che resta aperto e diciamo che in inverno miscelate l'acqua 1:5 tra fredda e calda, si fa presto a capire il consumo di ACS.

                In tantissimi bagni ristrutturati mettono soffioni doccia ad effetto pioggia che tirano allegramente 15-30 l/min. 😂
                Va di moda avere un bagno di una SPA a casa... 😂

                  Technetium Gli accumuli di ACS si studiano per "profilo di prelievo" (standard.. o personalizzato su chi ci abita)

                  Sì, ma anche per potenza di riempimento (cosa che pochi termotecnici fanno), nel senso una PDC da 3 kW sta il doppio a riscardare un boiler rispetto ad una da 6 kW che sta il doppio rispetto ad una da 12 kW, se avesse una pompa di calore da 6 kW 200 litri sono nulla... Però di più li terrai molto di difficilmente in temperatura... Non è che puoi fare conti così a caso... 18 kW ti portano in temperatura il boiler da 200 litri in 20 minuti ad occhio, una pausa di 20 minuti tra due docce sullo stesso bagno è spesso fondamentale per evitare di saturarlo di vapori.

                  Technetium Se in quella villa ci abitano 6 persone adulte e ci sono 5 bagni, 200 litri non bastano.

                  E perché? La caldaia caldaia da 24 kW fornisce 10-15 litri d'acqua caldi al minuto, sufficienti pure per qualsiasi soffione a risparmio idrico, ora se tu abbassi questa potenza da 24 a 10 kW ti farà cosa? 7-13 litri di ACS calda al minuto? E quanto tempo sta a far tornare a temperatura il bollitore? 30 minuti se va male... Si serve il reintegro per 5 docce sia con 300 che con 400 che con 500 litri, ma proprio per questo conviene mettere un accumolo più basso così sta meno a fare il reintegro e distanziare il più possibile le docce senza pregiudicare il confort casalingo.

                  Technetium Poi si possono studiare altre soluzioni in base alle esigenze. Es. Se uno spazio è meno usato, suddividere e mettere due PDC. Ma questo deve farlo un termotecnico.

                  Non ne sono sicuro al 100%, spesso conviene usare un unico circuito lievemente sovradimensionato e giocare sull'aumentare la temperatura nelle altre zone quando non si riscalda la zona poco usata. Oppure usare uno split ad espansione diretta.

                  Technetium La taglia della PDC è impossibile da dire, certo è che oltre i 16Kw, i produttori di PDC sono decisamente meno.

                  Beh si possono sempre mettere in coppia...

                    simonebortolin E perché? La caldaia caldaia

                    Ovviamente parlavo per un uso con PDC..
                    Anche perchè 5-6 persone non è che si danno il cambio. Su 5 bagni è possibilissimo che due docce vadano in contemporanea e che nel breve ci siano altri prelievi. Es. Facciamo tutti la doccia prima di cena...
                    Quello che intendevo è che dipende molto dalle abitudini di utilizzo di chi ci abita.
                    Anche perchè se mi vendono una villa da 1Milione e poi mi dicono.. ah guardi.. se usa la vasca poi non c'è più acqua calda per 20 minuti-mezz'ora... i bagni sono 6 ma solo due docce contemporaneamente e veloci... verrebbe da sputargli in un occhio 😄
                    E ti dico che scenari come questi capitano.

                    Cmq sbagli ragionamento. La villa è di 400 mq... non mi aspetto che usino lo stesso bagno per non saturarlo di vapore 😄
                    Se metti 500 litri ti fai anche 4 docce in contemporanea. Se riempi la vasca un altro può fare la doccia con attesa zero. Non devi aspettare il reintegro che sarà tanto più veloce quanto più è potente il generatore, ovviamente. Ma dipende sempre dagli utilizzi e da che "docce" (come riportavo dipende da quanto tirano i soffioni, il termotecnico studierà la cosa, si spera).

                      simonebortolin si ma vanno considerati anche altri fattori. Se, per esempio, in estate la PDC sta provvedendo al raffrescamento della casa, con un boiler piccolo questa dovrebbe invertire il ciclo molto più frequentemente per provvedere alla produzione di ACS.

                      Comunque un'altra caratteristica fondamentale (secondo me) è che il boiler debba contenere al suo interno dell'acqua "tecnica" e che l'ACS venga prodotta al momento attraverso il passaggio dell'acqua fredda in un'apposita serpentina contenuta nel boiler stesso. Il fatto di non avere ACS immagazzinata rende il tutto più igienico e minimizza qualsiasi tipo di rischio a livello "sanitario".

                        Technetium Cmq sbagli ragionamento. La villa è di 400 mq... non mi aspetto che usino lo stesso bagno per non saturarlo di vapore 😄

                        Su questo è forse ho fatto una coainderazione in più: ci sono 5 bagni, di cui immagino uno al piano seminterrato e gli altri al piano terra e primo, molto probabilmente nessuno fa la doccia nel bagno del seminterrato né quello del soggiorno, per cui rimangono 3 bagni papabili, uno immagino nella camera padronale: quindi alla fine più di 3 docce in contemporanea non ci sono, ed i tempi di intervallo tra una doccia e l'altra sono molto probabilmente tali da farti bastare 200-300 litri, 400 per sicurezza in quanto sta poco a riportare in temperatura il boiler. A meno che i bagni non siano 8 di cui solo 5 usati per doccia...

                        Technetium Anche perchè se mi vendono una villa da 1Milione e poi mi dicono.. ah guardi.. se usa la vasca poi non c'è più acqua calda per 20 minuti-mezz'ora... i bagni sono 6 ma solo due docce contemporaneamente e veloci... verrebbe da sputargli in un occhio 😄
                        E ti dico che scenari come questi capitano.

                        Già sai quante ville sono così? Mi sa fin troppe... Avevo visto tempo fa in una villa un display con la temperatura del boiler della ACS in ogni bagno e si parlava di 500 litri e 35kW se non ricordo male...

                        Il resto diciamo più o meno una cosa simile: dipende dalle abitudini

                        M_Z lato estivo, seriamente? Ci hai radianti a soffitto e termoconvertitori, non split o termosifoni, ci hanno inerzia termica (e sinceramente dubito che serva un puffer così grande...)

                        Per il boiler di acqua tecnica hai assolutamente ragione, ti sfido però a trovarli, inoltre con la valvola a tre vie rischi di mandare acqua tecnica a 60° sui radianti, mi sembra che @DrGix per evitare ciò si è fatto dei gruppi di miscela custom

                        • M_Z e DrGix hanno risposto a questo messaggio

                          Poi c'è da dire che ci sono altre soluzioni rispetto ai bollitori. Accumuli di acqua tecnica con scambiatori istantanei sono anche migliori sotto certi aspetti.
                          Rimane il fatto che va studiata con attenzione e non buttata lì... bastano.. non bastano..

                          AB7 Ci dicevano che fosse di nuova generazione con inverter ??? In effetti il prezzo è alto.

                          Per un immobile del genere non aspettarti nulla di relativamente "economico" 😉 Se hai un budget di 20000 euro non ci stai dentro ai prezzi attuali.

                          • AB7 ha risposto a questo messaggio

                            simonebortolin lato estivo, seriamente? Ci hai radianti a soffitto e termoconvertitori, non split o termosifoni, ci hanno inerzia termica (e sinceramente dubito che serva un puffer così grande...)

                            No io dicevo che avendo un boiler per ACS piccolo la PDC dovrebbe invertire spesso il ciclo per produrre ACS invece che "concentrarsi" sul raffrescamento. Non ho detto che serve un puffer più grande. Semplicemente secondo me conviene avere un boiler più grande (nel senso di dimensionato correttamente) per evitare continue inversioni di ciclo.

                            simonebortolin Per il boiler di acqua tecnica hai assolutamente ragione, ti sfido però a trovarli, inoltre con la valvola a tre vie rischi di mandare acqua tecnica a 60° sui radianti

                            Questo è un esempio di installazione suggerito dalla Templari. Però è abbastanza universale

                              M_Z No io dicevo che avendo un boiler per ACS piccolo la PDC dovrebbe invertire spesso il ciclo per produrre ACS invece che "concentrarsi" sul raffrescamento. Non ho detto che serve un puffer più grande. Semplicemente secondo me conviene avere un boiler più grande (nel senso di dimensionato correttamente) per evitare continue inversioni di ciclo.

                              No aspetta la mia frase era riferito a 2 cose:
                              1) lato estivo l'ACS è un non problema, perché sinceramente ti fai le docce a temperatura medie-basse e l'acqua dell'acquedotto è già calda
                              2) i puffer con il radiante serve poco e nulla (anzi spesso fa danni), cioè si pososno anche non mettere, certo servono per fare l'antisbrinamento, ma ci hai il radiante con un ottima inerzia termica

                              le inversioni di ciclo, in estete le farai una volta al giorno, massimo..., ovvio devi dimensionare bene il boiler

                              • M_Z ha risposto a questo messaggio
                              • M_Z ha messo mi piace.

                                simonebortolin ovvio devi dimensionare bene il boiler

                                Il senso del mio discorso era proprio questo. Vanno fatti i calcoli e dimensionato correttamente

                                Technetium Sicuramente la cosa verrà studiata a fondo dal termotecnico dell'installatore che andremo a scegliere dopo questa fase di preventivi (ognuno giustamente propone i suoi materiali di "fiducia").
                                Sono consapevole della spesa, ma vorrei fosse un investimento e non un costo "immotivato" per una pdc promossa dall'installatore come "professionale", ma con prestazioni nella media come discusso con @simonebortolin. Perciò valuterò bene anche altre proposte (Viessmann, Vaillant, Innova).

                                  AB7 dal termotecnico dell'installatore che andremo a scegliere dopo questa fase di preventivi

                                  Io penso che le due figure debbano essere indipendenti tra di loro.
                                  Prima di tutto è necessario effettuare i calcoli termici accuratamente e sarebbe opportuno rivolgersi ad un ingegnere/termotecnico competente. Attraverso i calcoli si individua il fabbisogno energetico della casa e, quindi, la potenza necessaria per la PDC.
                                  Solo una volta individuato questo valore puoi procedere con i preventivi rivolgendoti ai vari rivenditori.

                                  Potenzialmente per l'acquisto della PDC (ma anche dei fancoil) potresti rivolgerti direttamente ai rappresentanti delle singole aziende (ti parlo di quelle un po' più di "nicchia") e poi fartele montare da un installatore di fiducia purché sia competente.

                                  • AB7 ha risposto a questo messaggio

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