giovanni99michelin Quei risultati in laboratorio sarebbero i valori ,avuti sulle frequenze dove c'è scritto affianco a tecnologia 50 g pon .41,4 gb s in downstream?
Perdonami, ma scrivi in modo poco comprensibile. Sì, quelli sono i valori che hanno avuto durante i test in laboratorio - che si speri cerchino di simulare una installazione reale - e IMHO una perdita del 20% rispetto al valore nominale in condizioni quasi ideali non è poco. Bisognerebbe conoscere bene i parametri dei test fatti, ad esempio dimensione dei pacchetti/frame utilizzati.
Di FTTH ce ne sono diverse versioni. Per P2P (point-to-point) si intende un collegamento in fibra dedicato 1 a 1 fra il cliente e il dispositivo in centrale, cioè NON c'è un tratto in fibra condiviso fra più utenti. PON è un collegamento 1 a molti, cioè c'è un tratto in fibra condiviso fra più utenti e il dispositivo in centrale, e ci sono degli split ottici passivi (la P in PON, cioè che non richiedono alimentazione), che suddividono poi il fascio ottico nelle singole fibre destinate a tutti gli utenti collegati alla fibra condivisa. Questo tipo di trasmissione permette di risparmiare ma complica anche la gestione delle connessioni.
Il cavo in fibra ottica permette di essere usato per diverse tecnologie di trasmissione, e tecnologie diverse possono anche coesistere sullo stesso cavo, purché utilizzino lunghezze d'onda diverse. Essendo ogni fascio laser essenzialmente "monocromatico", una lunghezza d'onda non interferisce con le altre.