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Io non capisco (ma magari è un mio limite e davvero vorrei un chiarimento) perché si continui a raccomandare BitWarden o 1Password.
Stiamo parlando di password salvate su un cloud di terzi, assieme ad altre milioni di casseforti. Abbastanza appetibile per gruppi di criminali in cerca di falle.
Perché non raccomandare invece SafeInCloud, con database criptato e poi salvato su Google Drive, OneDrive, Dropbox o altro via WebDav? Magari dedicato e con MFA attiva.
Ok, BitWarden è open-source. E ok, puoi self-hostarlo (se sai cosa fai, altrimenti è peggio) ma, salvo essere skillati e usare quest'ultima opzione, credo sia più probabile un data breach in un server cumulativo che nel OneDrive dedicato del signor nessuno.
Cosa sbaglio? Hanno la crittografia zero-knowledge?