matteocontrini
Ti rispondo in maniera sintetica (e spero chiara) da dottore in ingegneria civile (e tra qualche mese, speriamo, anche magistrale 😅): la normativa italiana, in ambito di lavori pubblici, prevede tre gradi di progettazione il cui dettaglio cresce via via con le diverse fasi:
1) Grado: Studio di fattibilità e analisi costi/benefici: si vanno a valutare gli impatti ambientali, economici, mettendo in evidenza vincoli paesaggistici, urbanistici e di rilevanza storica. E' una fase molto importante in ambito dei lavori pubblici in quanto a valle della stessa si può decidere anche il non intervento. In passato veniva denominata anche progettazione preliminare;
2)Grado: progettazione definitiva. Vengono realizzate le planimetrie generali (piante, sezioni ecc. quindi nel caso della posa di fibra ottica viene individuato e riportato il tracciato della stessa in ambito comunale, quote planimetriche e altimetriche ed altre tavole attinienti);
3) Grado: progettazione esecutiva. Consiste nell'effettuare calcoli strutturali (ad esempio nel caso degli edifici le carpenterie dei solai, le armature delle travi ecc.), redazioni di dettagli costruttivi (ad esempio profondità e larghezza delle trincee di scavo nella posa della fibra, dettagli geometrici e dei materiali utilizzati circa i tombini e pozzetti di ubicazione dei roe) nonchè redazione di computi metrici sulle spese e lavorazioni da effettuare.
Finita questa parte si passa poi all'eseuzione dei lavori (durante la quale potranno essere redatti ulteriori dettagli, varianti in corso d'opera che in teoria dovrebbero essere assenti se le 3 fasi precedenti sono state ben dettagliate e accurate, libretto di misure e lavorazioni, progettazione ponteggi ecc. ad esclusivo appannaggio della direzione dei lavori)