gigirimini Se usi un cavo flessibile tipo intellinet e maneggevole come un normale cavo di corrente
Elettricisti, passate i cavi della corrente e lasciate perdere i cavi di segnale, che proprio non vi compete nel cuore 'sta roba...
Le specifiche e le schede di trasmissione sono fatte per lavorare con segnali a media frequenza (100-250MHz) su un determinato tipo di cavo, non è che se mi metti tre metri di cavo delle cuffie e la porta va su il cavo cat6 vero non serve "perché tanto te l'aggiusto con il fil di ferro".
Il cavo patch va usato alle estremità, massimo 10m, per il collegamento tra infrastruttura fissa e apparato terminale. E che diavolo.
gigirimini secondo se si rompe il plug lo puoi sempre cambiare non c'è nessuna norma che te lo vieta
Il cavo da infrastruttura rigido si spezza a fatica a furia di piegarlo avanti e indietro spostando l'apparato su cui è collegato, non parlo del plug finale. E se si spezza vai te a capire dove sia successo, ti tocca o accorciarlo via via e andare di tentativi, o sfilarlo tutto e ripassarlo. In entrambi i casi, bello schifo, per non mettere un keystone e far le cose a modo fin dal primo momento.
Non arrampicarti sugli specchi, non hai ragione su questo punto, perché quello che fai va contro ogni direttiva e specifica... poi a casa tua fai quel che vuoi, responsabilità tua, ma non è così che un impianto pagato dal committente e certificato per funzionare anni senza problemi deve essere fatto, non si discute.
gigirimini Per caso ai visto la lampada che c'è nel link?
Per caso hai mai sentito parlare di "normative di prodotto" e "normative di impianto"? Per caso hai presente che una spina/presa è un mezzo di sezionamento affidabile, alla portata di qualunque utente, e soprattutto definitivo in caso di problemi, mentre l'interruttore (unipolare magari, che costa di meno) no? Per caso hai mai sentito di prodotti con i cavi di alluminio e non di rame? Sai cosa succede negli anni a mettere nel mammut un cavo rame con uno alluminio? No, evidentemente. E allora smettila di dare consigli insensati e pericolosi al prossimo. Goditi la pensione se lo sei, e prega che nessuno mai si faccia male a seguito di queste tue porcate, che la responsabilità (civile e penale) poi è tua.
gigirimini Poi non ho capito cosa c'entra il controsoffitto?
Se non li metti in scatola di derivazione gli alimentatori dove li metti? Nel muro, sotto intonaco scusa? L'alternativa è nel controsoffitto se parliamo di faretti/strip led. Sarà meglio averli a terra, a 30cm dal pavimento, comodi per farci manutenzione piuttosto che dispersi a ufo sopra una lastra di cartongesso magari chiusa e stuccata che per cambiarli devi sventrare mezzo soffitto.. no?
Se parli di alimentatori sopra mobile, non tutti sono adatti ad essere avvitati/posati direttamente sul legno, anche qui dipende dalla normativa prodotto.