Qualche mese fa avevo concluso un accordo con Tim tramite conciliaweb, in cui loro si impegnavano a ridarmi entro tot. giorni (non ricordo, forse 180) il costo di migrazione che non avrei dovuto pagare e la cancellazione delle rimanenti rate del modem. "L'addetta" che lavora per Tim mi aveva detto che faceva un'unica fattura per le rimanenti rate del modem fino alla fine del ciclo di fatturazione, che non avrei dovuto pagare. La fattura è stata emessa ad Agosto, di circa 95 euro, ma adesso mi è arrivato il sollecito di pagamento che dice che entro 15 giorni devo pagarla.
Ovviamente non voglio farlo perchè non devo, quindi adesso che faccio? Possibile che sti truffatori non si fermano nemmeno davanti ad un accordo ufficiale con conciliaweb?
Un consiglio, non fate abbonamenti con sta banda di ladri, che se migri non ti lasciano più in pace.
Comunque aspetto consigli, grazie
Problemi conciliazione con Tim
"Detto" cosa significa? Dovresti avere il verbale di conciliazione. Ed il discorso "ti emetto fattura e tu non paghi" non sta in piedi. Se non devo pagare devono emettere fattura a totale 0, con addebito ed accredito della stessa cifra.
Ciao,
hai fatto una vera e propria conciliazione oppure un accordo in negoziazione diretta?
In caso di conciliazione, ti viene rilasciato un verbale firmato dal conciliatore del Co.re.com., che per legge è titolo esecutivo, quindi puoi procedere alla riscossione coattiva della cifra pattuita.
In caso di negoziazione diretta, il sistema ConciliaWeb genera un attestato, che però comprova solo l'accordo tra le parti nella sua natura di contratto ma non ha valore di conciliazione e non è titolo esecutivo.
Ok. Questo è un verbale di accordo. Se vuoi fare il precetto, ti posso suggerire un avvocato amico che li fa gratis (si fa pagare una percentuale sulla somma che riesce a recuperare).
Non essendo ancora passati i 120 giorni, però, il precetto non si può fare.
Io per il momento mi limiterei a segnalare via PEC che è stata emessa fattura nonostante l'accordo raggiunto, chiedendo emissione di nota di credito di pari importo e allegando il verbale.
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lanno, non ha nessuna importanza che se ne freghino; lo fai per tua tutela.
Diciamo che se usi la PEC di un'altra persona potrebbero contestartelo se andate a finire dinnanzi al giudice. Ma lo ritengo improbabile.
Col precetto potresti arrivare a prendere il 20-25% in più di ciò che ti spetta, ma alla fine prenderai meno visto che l'avvocato ovviamente vuole la sua parte.
lanno Occhio, è un documento riservato, anche se lo censuri parzialmente.
- Modificato
Io con le società di factoring seguo sempre questa linea:
- al telefono non rispondo oppure mi nego;
- man mano che scopro un nuovo numero lo metto in black list;
- ignoro lettere ordinarie, messaggi di posta elettronica non certificata e messaggi SMS;
- rispondo a lettere di sollecito, diffida ad adempiere o costituzione in mora notificate a termini di legge (posta raccomandata o posta elettronica certificata), a mia volta a mezzo PEC, dicendo che non sarei tenuto a fornire loro alcuna spiegazione né informazioni in merito al rapporto, in essere o estinto, con la società tal dei tali, poiché non mi hanno fornito la prova dell'avvenuta cessione del credito oppure del mandato conferito dal soggetto in nome e/o per conto del quale asseriscono di agire, al quale peraltro ho negato l'autorizzazione a trasmettere i miei dati a terzi per esigenze non strettamente correlate all'erogazione del servizio, ma che comunque, esclusivamente pro bono pacis, li informo che, a seconda del caso:
a) gli addebiti relativi agli importi da loro pretesi sono stati contestati, ragion per cui li invito a cessare ogni attività di autotutela sino ad avvenuta definizione dei reclami come previsto dalle vigenti disposizioni legislative e regolamentari e in particolare dalla delibera AGCOM 79/2009/CSP;
b) la controversia è stata oggetto di conciliazione come da verbale conclusivo del procedimento presso il Corecom tal dei tali di cui fornisco gli estremi e che non allego per motivi di riservatezza.
Poi ci sono altre casistiche, ma queste sono le due più frequenti.
Per concludere la missiva cordialmente mi congedo, non prima di averli altresì diffidati a cessare immediatamente il comportamento molesto.
Quindi adesso aspetto i 120 giorni poi posso contattare il tuo amico avvocato?
Al momento ti conviene attendere i 120 giorni. Nel frattempo non si può fare granché.