giuse56 i blocchi avvengono, come è sempre stato anche quando venivano fatti a mano (e per alcune categorie come Dogane e Monopoli, CNCPO e via dicendo ancora adesso si fanno "a mano" cioè fuori da questo sistema) per FQDN (nome di dominio quindi a livello DNS ovviamente) e indirizzo IP (v4 e v6), nel caso di IP ogni operatore può bloccarlo come meglio ritiene (droppando il traffico ad esempio) ma per me il metodo piu efficiente è via BGP. Non vedo altri sistemi che permettano di bloccare domini e IP in modo diverso ma altrettanto facile da fare. Noi operatori non modifichiamo i ticket, li leggiamo e applichiamo, finita li, alla fine non cambia nulla da quando AGCOM inviava i blocchi agli operatori, quello che cambia è solo che ora viene fatto automaticamente e piu rapidamente, per questo non capisco il polverone che si è sollevato. Credo che l'eventuale rettifica sia compito dei segnalatori, ma ripeto che i segnalatori, per segnalare, devono avere già una determina AGCOM in mano, non possono segnalare a caso, perche se io sono un segnalatore (detentore dei diritti) e segnalo 8.8.8.8, ma non c'è a monte una determina di AGCOM che impone il blocco, quel blocco non può essere caricato dal segnalatore, questo è quello che dice la delibera ovvero che deve esserci PRIMA della segnalazione un provvedimento cautelare di AGCOM che impone il blocco di quell'IP o di quel FQDN. Questo per chi si preoccupa che qualcuno si svegli con la luna e carichi a caso 0.0.0.0/0 su P.S.
PS: per chi si lamentava che le liste non son pubbliche, saranno pubblicate qui https://www.agcom.it/provvedimenti-piracy-shield