Buongiorno, mi presento mi chiamo Roberto, piacere di conoscervi.
Sono cliente Fastweb da una vita, ho fatto la richiesta di trasloco linea all'indirizzo di casa nuova, in cui mi trasferirò a inizio anno, dove è presente la fibra a 1 Gb di Tim (condominio nuovissimo appena fininito con impianto domotica).
A quanto pare, però, l'indirizzo non risulta nel database, Fastweb da solo la possibilità di attivare l'ADSL in rame fino a 20 Mbps.
Il negozio Fastweb alza le mani, ho chiamato disperato il numero verde e ho parlato direttamente con l'addetto alle pratiche di trasloco e lui mi ha detto che il problema risiede a monte e dipende da Tim, se a Tim risulta così nel suo database non ci possono fare niente.
Io sono allibito perchè la fibra nel condominio c'è, ho sia la derivazione principale in cantina sia quella direttamente al piano, il tecnico dovrebbe proprio solo tirare il cavo dal piano all'interno della mia abitazione. E per un problema solo burocratico di database mi spiacerebbe moltissimo rinunciare al mio telefono fisso e alla mia mail, fondamentali per il mio lavoro (ironia della sorte faccio proprio l'assistente informatico!).
Ritengo essere costretto a passare a Tim in questo modo (perdendo tutto poi!) una sopraffazione della libertà di scegliere in autonomia il proprio gestore telefonico. Non è ammissibile nel 2022 essere costretti a usarne uno solo perchè solo quello può attivare la FTTH.
Chiedo a qualcuno di voi se è capitatala stessa cosa o ha esperienze simili. Immagino che sia un problema relativamente recente relativo ai nuovi condomini che non hanno derivazioni su strada.
Grazie