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  • Modalità d'uso caldaia a condensazione

Ciao a tutti.

Chiedo consiglio, a chi è più esperto, circa la modalità d'uso di una caldaia a condensazione (ne ho appena installata una nuova). Considerando che nelle ore diurne sono fuori casa per lavoro e torno a casa verso le 19:00, secondo voi è meglio tenere accesa la caldaia tutto il giorno (es. 11:00-21:00) oppure accenderla soltanto le ore serali (es. 18:00-21:00). Come lavora meglio la caldaia a condensazione?

Vorrei vostro consiglio circa il miglior compromesso in termini di costo-resa ma anche sul modo migliore di usare una caldaia a condensazione-

Grazie

    Come terminali cos'hai? Termosifoni? Se sì, in che materiale?

    La casa è coibentata? Infissi nuovi o vecchi?

    La caldaia a condensazione lavora al meglio a medie temperature, questo significa che sarebbe meglio farla lavorare più a lungo ma con una mandata più bassa. Detto ciò andrebbe anche tarato l'impianto sulle tue abitudini e sulla casa, quindi meglio avere qualche info in più.

      mb334 Ciao, grazie per l'interesse. Ti fornisco i dettagli che mi hai chiesto.

      Si tratta di appartamento in condominio:

      • Ultimo piano sotto il terrazzo, senza cappotto termico.
      • infissi nuovi (2021) in PVC, doppio vetro, 1.2 di trasmittanza termica
      • Termosifoni nuovi (2021) in alluminio valvole termostatiche
      • Termostato modulante
      • Temperatura mandata: 60°C. Ho fatto qualche prova, e ho visto che questa è la temperatura di mandata con la quale i termosifoni scaldano meglio. Ero partito da 50°C, ma il termosifone non si scaldava completamente (la parte bassa rimaneva tiepida).

      Grazie

        • [cancellato]

        iSpartaco Temperatura mandata: 60°C. Ho fatto qualche prova, e ho visto che questa è la temperatura di mandata con la quale i termosifoni scaldano meglio. Ero partito da 50°C, ma il termosifone non si scaldava completamente (la parte bassa rimaneva tiepida).

        Sbagliato.
        Devi ricercare la temperatura minima alla quale riesci a portare in temperatura (e mantenerla) la casa. Non andare a sensazioni, quelle ti porteranno a tenere i termosifoni incandescenti perché è piacevole sentire il caldo, per come siamo stati abituati negli anni, passando davanti ai corpi scaldanti.
        Se la parte bassa dei termosifoni non si scalda, o hai un flusso insufficiente, oppure la mandata era così bassa che arrivi quasi a temperatura ambiente sul ritorno, cosa ottima per favorire la condensazione dei fumi.

        Devi trovare il giusto compromesso tra risparmio sul gas abbassando la temperatura di mandata e di conseguenza allungando i tempi di funzionamento del riscaldamento, e quello elettrico di pompe e caldaia perché stanno ovviamente accesi per più tempo durante il giorno.

        In genere comunque la casa è bene non lasciarla abbassare troppo di temperatura, un piccolo abbassamento può aiutare a diminuire un po' le dispersioni dell'involucro quando non c'è nessuno che vi ci vive, ma per contro se scendi troppo poi l'impianto deve lavorare tantissimo per riportarla a regime, oppure sei costretto a dover alzare le mandate per aumentare lo scambio termico e diminuire il tempo di discomfort.

          Seguo con interesse avendo anche io gli stessi dubbi, pero' con termo in ghisa e casa "cappottata".

          [cancellato]

          Devi ricercare la temperatura minima alla quale riesci a portare in temperatura (e mantenerla) la casa.

          Se la parte bassa dei termosifoni non si scalda, o hai un flusso insufficiente, oppure la mandata era così bassa che arrivi quasi a temperatura ambiente sul ritorno, cosa ottima per favorire la condensazione dei fumi.

          Devi trovare il giusto compromesso tra risparmio sul gas abbassando la temperatura di mandata e di conseguenza allungando i tempi di funzionamento del riscaldamento, e quello elettrico di pompe e caldaia perché stanno ovviamente accesi per più tempo durante il giorno.

          Quindi, da quello che ho capito:

          • minimizzare la temperatura di mandata
          • in modo da minimizzare anche la temperatura di ritorno
          • in modo da massimizzare il tempo in cui la caldaia è attiva
          • sempre verificando che la temperatura imposta sul termostato sia raggiunta e mantenuta

          Corretto?

          In genere comunque la casa è bene non lasciarla abbassare troppo di temperatura

          Quindi meglio tenerla accesa quando non c'è nessuno in casa (anche a temperatura impostata più bassa) rispetto che tenerla spenta e accenderla solo quando c'è qualcuno in casa?

          • mark129 ha risposto a questo messaggio

            iSpartaco Quindi meglio tenerla accesa quando non c'è nessuno in casa (anche a temperatura impostata più bassa) rispetto che tenerla spenta e accenderla solo quando c'è qualcuno in casa?

            Tendenzialmente si, ma ogni regola ha le sue eccezioni: una sperimentazione ti dura 2-3-4gg e puoi facilmente renderti conto se ti conviene la stessa temperatura h24 o due temperature non troppo distanti tra loro per giorno e notte (rispetto all'ON / OFF).

              mark129 Per ora ho impostato queste temperature con questi range di tempo:

              • 16°C dalle 21:00 alle 11:00
              • 19°C dalle 11:00 alle 21:00

              mi sembra di capire che possa andar bene?

                • [cancellato]

                iSpartaco Con "piccolo abbassamento" intendevo 1°C-1.5°C massimo, non tre gradi! Se in mezza giornata la casa arriva a perdere 3°C c'è qualche problema ben più grave di fondo; inoltre con la regolazione ottimale di mandata per portarti su di tre gradi rischi che non ce la faccia nelle 10 ore che vuoi lasciarlo acceso.

                Inoltre, facendo così la mattina quando ti svegli hai la casa a temperatura più bassa della giornata... risveglio "frizzantino" 😅 -- se ti devi anche far la doccia, è parecchio scomodo avere bagno e casa a 17° o giù di lì.

                  Sottoscrivo quello che ti hanno detto gli altri, la temperatura dell'acqua deve essere la più bassa che ti permette di scaldare casa.

                  Poi non so se hai una sonda termica esterna, ma volendo puoi lavorare in climatica.
                  In pratica ti dimentichi dei termostati e lavori solo sulla temperatura dell'acqua della caldaia, in modo che, funzionando nelle fasce che vuoi tu, ti mantenga la casa in temperatura. Ovviamente di notte dovrà funzionare a qualche grado in più perchè hai più dispersione termica, stessa cosa a Gennaio rispetto che a Novembre.
                  Se hai la sonda esterna puoi aggiustare i valori di temperatura dell'acqua del riscaldamento in corrispondenza di un certo valore di temperatura esterna, poi la caldaia lavora seguendo la curva creata dai valori che hai impostato tu.

                  Comunque avere i termosifoni bollenti farà anche piacere perchè si sentono caldi ma a mio parere crea un fastidiosissimo pendolo termico. Mi spiego, il termosifone raggiunge i 60°C, quando la temperatura della stanza è raggiunta la caldaia si spegne, ma il termosifone rimane caldo aumentando ancora la temperatura della stanza, poi si raffredda e per parecchio non si ha più un punto caldo nella stanza. Secondo me è molto meglio avere i termosifoni tiepidi tutto il giorno piuttosto che bollenti ogni tanto.

                    iSpartaco Un anno fa di questi tempi ero nella tua stessa situazione, ti dico come l'ho risolta io l'anno scorso.
                    Dalle 6.00 alle 8.00 termostato a 20.5°C
                    Dalle 8.00 alle 18.00 termostato a 18.0°C
                    Dalle 18.00 alle 22.00 termostato a 20.5°C
                    Avendo una caldaia a condensazione collegato ad un termostato modulante ho potuto settare solo la temperatura di mandata massima inserita a 65°C, ho deciso di lasciare questi paramenti perché dopo diverse prove penso di aver raggiunto il giusto bilanciamento tra confort quando sono in casa e consumo.
                    in pratica la caldaia lavora al massimo solo per 2 o 3 ore al giorno mentre per il resto del tempo si assesta tra i 35 e 55°C . in caso di giornate particolarmente rigide se ho bisogno di alzare la temperatura in fretta accendo un po la stufa a pellet ma penso che anche un condizionatore vada bene lo stesso (spesa per consumo elettrico permettendo)

                      iSpartaco mi sembra di capire che possa andar bene?

                      Al di là dei gradi, a me danno da pensare le temporizzazioni giorno / notte: 14 ore alla temperatura più bassa per un appartamento all'ultimo piano senza cappotto mi sembrano eccessive (ma dipende da tante cose, tipo beccare una settimana di sole o di tramontana).
                      Fai una prova a 18°C sempre, un paio di giorni, e registra comfort (soggettivo) e consumo (oggettivo).
                      Poi inizia a spostarti da quel valore, tipo 17° la notte, 19° di giorno e registra comfort / consumo ancora per un paio di giorni.
                      Se vuoi un metro di paragone, se eri abitutato con la vecchia caldaia in maniera molto diversa (non so se fosse in ON / OFF o ON con temperature diverse per fasce orarie diverse) fai prima un paio di giorni di test con le condizioni solite.

                        [cancellato] Con "piccolo abbassamento" intendevo 1°C-1.5°C massimo, non tre gradi! Se in mezza giornata la casa arriva a perdere 3°C c'è qualche problema ben più grave di fondo; inoltre con la regolazione ottimale di mandata per portarti su di tre gradi rischi che non ce la faccia nelle 10 ore che vuoi lasciarlo acceso.

                        Inoltre, facendo così la mattina quando ti svegli hai la casa a temperatura più bassa della giornata... risveglio "frizzantino" 😅 -- se ti devi anche far la doccia, è parecchio scomodo avere bagno e casa a 17° o giù di lì.

                        Capisco il suggerimento, e sicuramente avvicinerò le temperature. Per il resto, direi che dipende anche dalle abitudini:

                        • io ad esempio, preferisco far la doccia la sera quando rientro rispetto alla mattina
                        • la mattina, lascio aerare casa per un quarto d'ora almeno per far cambiare l'aria. Ovviamente, in questo lasso di tempo, la temperature scende velocemente tanto più fa freddo fuori. Probabilmente la caldaia si accenderà e scalderà i termosifoni a vuoto poiché non si scalderà la casa in quel lasso di tempo.

                        Per le ragioni sopra, una temperatura più bassa la mattina non mi crea molti problemi.

                        Arcelor Sottoscrivo quello che ti hanno detto gli altri, la temperatura dell'acqua deve essere la più bassa che ti permette di scaldare casa.

                        Secondo me è molto meglio avere i termosifoni tiepidi tutto il giorno piuttosto che bollenti ogni tanto.

                        Ho capito che meglio far lavorare molto la caldaia a basse temperature di mandata che poco ad alte temperature. Ricevuto! 😀

                        vin999 Un anno fa di questi tempi ero nella tua stessa situazione, ti dico come l'ho risolta io l'anno scorso.

                        Avendo una caldaia a condensazione collegato ad un termostato modulante ho potuto settare solo la temperatura di mandata massima

                        in pratica la caldaia lavora al massimo solo per 2 o 3 ore al giorno mentre per il resto del tempo si assesta tra i 35 e 55°C .

                        Anche io ho termostato modulante e posso impostare la temperatura di mandata desiderata (per ora a 60°C) che, verificando in real-time, sembra anche la massima perché spesso vedo che si trova sui 50°C.

                        mark129 e vuoi un metro di paragone, se eri abitutato con la vecchia caldaia in maniera molto diversa (non so se fosse in ON / OFF o ON con temperature diverse per fasce orarie diverse)

                        La vecchia caldaia era ovviamente tradizionale ed ero abituato nel modo descritto in questi post. Grazie a voi sto capendo come devo cambiare le abitudini con una caldaia a condensazione. Sicuramente cambierò le fasce orarie e le temperature.

                        Al di là dei gradi, a me danno da pensare le temporizzazioni giorno / notte: 14 ore alla temperatura più bassa per un appartamento all'ultimo piano senza cappotto mi sembrano eccessive.

                        La notte e la prima mattina ho impostato quella temperatura per 2 motivi:

                        • Leggendo articoli online, la temperatura migliore per dormire è più o meno tra 15-18°C con. Per ora ho messo 16°C, ma lo aumenterò almeno a 17°C.
                        • La mattina facciamo aerare la casa dopo la notte e quindi la temperatura scenderebbe molto e vorrei evitare che parta la caldaia con le finestre aperte. Ma magari non è tanto grave se 15 minuti lavora a "vuoto"?
                        • Per abitudine, faccio la doccia la sera invece che la mattina, quindi 1-2 °C in meno la mattina non mi creano molti problemi.

                        Conclusioni

                        Tenendo conto dei vostri suggerimenti, farò delle prove provando a:

                        • minimizzare temperatura di mandata: proverò sui 50°C
                        • avvicinare temperature tra giorno e notte: proverò 17,5°C notte - 19°C giorno
                        • massimizzare utilizzo della caldaia al minimo sforzo: questo dovrebbe avvenire automaticamente dalle impostazioni sopra

                        Sono sempre disponibile ad altri suggerimenti. Intanto grazie 😁

                        mb334 La caldaia a condensazione lavora al meglio a medie temperature, questo significa che sarebbe meglio farla lavorare più a lungo ma con una mandata più bassa

                        infatti io avendo riscaldamento a pavimento durante l'inverno è accesa 24h a medie temperature

                        iSpartaco Scusa la curiosità, ma utilizzi gas? io possiedo una caldaia a condensazione a gasolio, con termosifoni, si possono applicare i medesimi criteri di impostazione?

                          Ragazzi, sto indagando anche sulla scheda tecnica della caldaia e, infatti, mi torna quello che dite: a temperature di mandata più basse la caldaia é più efficiente:

                          Se imposto una temperatura di mandata sui 50°C, e sperando che il ritorno sia sui 30°C, potrei efficientare la caldaia fino al 107%. Corretto?

                          rudiantoine si, ho una caldaia gas metano. In caso di caldaia a gasolio, non saprei. Aspettiamo qualcuno più esperto. 😉

                            iSpartaco Si perchè lavori alle condizioni ideali e riesci a condensare tutti i gas di scarico.

                              Arcelor Grazie per la conferma. Per ora ho messo queste impostazioni... vediamo come va nei prossimi giorni:

                              • mandata a 50°C (era 60°C)
                              • fasce:
                                • 10:00 - 22:00 --> 19°C (anche prima 19°C)
                                • 22:00 - 10:00 --> 17,5 °C (era 16°C e orario diverso)

                              (ho allungato la fascia "giorno" e alzato la temperatura della fascia "notte" per diminuire la differenza di temperatura tra le due fasce)

                              salve ragazzi ma impostando una mandata più bassa non fa consumare più metri cubi di gas?

                                mariop Non è l’opposto ne fa consumare di meno, è come se con un’automobile vai a 50km/h consumi di meno rispetto ad andare a 200km/h. Certo aumentato la temperatura di mandata l’abitazione si scalda prima ma consumando più gas, è come con l’automobile se vai più veloce arrivi prima a destinazione ma consumi di più.

                                Bisogna trovare un equilibrio per cercare di abbassare la mandata il più possibile per scaldare l’abitazione.

                                • mariop ha risposto a questo messaggio

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