@ale_prince e come fai a sapere dove arriva il 5G nella tua zona?
@[cancellato] capisco il tuo discorso. Come pende la bilancia tra costi/benefici di eventuali compromessi, invece, rimane una questione molto arbitraria e personale. A mio parere personale (quindi da prendere con le pinze ovviamente), lasciare per quasi 20 anni la gente senza un internet (unica alternativa era un ponte radio di zona che arrivava si e no a 1 mega e con oltre 100 ms di latenza) e, negli ultimi pochissimi anni, con un radio appena decente, è inaccettabile. Se l'ostacolo era la questione di costi e burocrazia degli scavi, rimanevo fermissimamente convinto che il compromesso dei pali andava fatto e anche di corsa. Se invece, come dice @simonebortolin la causa del problema non è la questione scavo, allora il discorso è diverso.
Quanto allo stress tensivo, magari un filo di metallo da palo a palo e il cavo fibra (che comunque ha un'armatura in plastica molto resistente) aggrappato ad esso in modo un pò 'lento', ed ecco che lo stress tensivo sul cavo fibra è praticamente azzerato.
Poi, quanto a pali che cadono ed intemperie: dal 2004 ad oggi la linea telefonica del telefono fisso, che passa su questi pali, non l'abbiamo mai perduta né mai è caduto alcun palo. Né mai il doppino in rame si è spezzato. Ci fosse stata anche la fibra insieme a tale doppino, lo stesso sarebbe valso per essa.
Ma ripeto, tutto questo è il mio parere se il problema fosse dipeso dagli scavi. Se lo scavo non è il problema, allora è inutile parlarne.