• Off-topic
  • commutare tra due contatori con tariffa differente

  • [cancellato]

LATIITAY Mai detto che le offerte siano lineari, ma non c'è nessun caso a parità di consumo complessivo dove convenga sommare due forniture rispetto ad averne una unica. I tuoi esempi reggono apparentemente solo perché la somma del consumo nel caso 2 forniture è inferiore alla controparte.

Anche prendendo un 3200+2700 kWh (=5900) costano 320+368 = 689€ contro 696, ma comunque a) è uno sbatti avere i carichi divisi e star a fare i conti sul consumo b) mancano 100kWh nel conto c) non hai la stessa flessibilità d'uso di un unico contatore da 6kW in presenza di singoli carichi grossi per lungo tempo (>2h) dove il taglio più piccolo può andare a scattare per superamento potenza.

andreagdipaolo Ho comunque dei dubbi che si possano fare due utenze residenti nello stesso edificio.

Sono due appartamenti distinti.

andreagdipaolo Il risparmio di meno di 10€ dell'ultimo esempio è apparente, se poi devi considerare anche solamente le spese di gestione di un doppio contatore banalmente in componentistica. Non lo considero un saggio investimento.

Ma gli impianti sono separati, non c'e' nessuna componente da installare... Sono nati proprio separati...

andreagdipaolo E la reticenza verso il mercato libero ti ha fatto sprecare una barcata di soldi negli anni passati, per vari anni ho pagato meno di 15 centesimi per kWh toccando una volta anche i 12 per un intero anno.

E vabeh, c'e' anche chi preferisce la tranquillita' e la certezza di poter avere sempre lo stesso fornitore e pagare costi pur sempre ragionevoli anche se non al massimo risparmio, piuttosto che i deliri assurdi del mercato libero dove devi sempre stare a correre dietro alle tariffe e se ti distrai un attimo senza cambiare fornitore alla scadenza rischi di pagare un bel salasso...

simonebortolin Comunque sul bar di tg c'è uno che non concorda con la tua tesi

Ma c'e' un bar parallelo o hanno gia' cancellato i messaggi? 🤔

    LATIITAY Ma gli impianti sono separati, non c'e' nessuna componente da installare... Sono nati proprio separati...

    Ma se sono due case è un dovere che abbiano ciascuna la sua utenza, non dobbiamo stare qui a parlare di convenienza.

    marcoleo premetto che non ho letto tutti i commenti.
    Che io sappia ogni unità immobiliare deve avere un suo POD assegnato per cui posso ipotizzare che vivi in una casa che è sul catasto ancora divisa in due proprietà. In tal caso da norma se non addirittura legge è giusto che hai due POD e tecnicamente potresti giocarci come vuoi se entrambe le proprietà sono tue, non verrà mai a dirti nessuno nulla MA, sappi che se hai un assicurazione ad esempio, e ti prende fuoco la casa causa corto, e il perito vede un unico impianto unito su due proprietà da catasto diverse e interconnesso con entrambi i POD, la pigli in quel posto quasi sicuramente.
    Passando all'aspetto tecnico, come ti hanno già detto, se i due POD hanno due fasi diverse, cosa molto probabile, rischi di fare danni, e non da poco visto che in quel caso si parla di 400v.
    Un eventuale qualsiasi sistema che vuoi architettare, è inevitabile che per far passare dalla corrente di un POD a quella dell"altro il tuo impianto, abbia un stacca-riattacca di pochissimi millisecondi, che nel migliore delle ipotesi non fa sovrapporre le due correnti in entrata, nel peggiore potrebbe anche per un momento impercettibile, e se le fasi sono diverse hai un vero e proprio cortocircuito, con appunto 400v!
    In entrambi i casi, con in casa ormai una marea di cose elettroniche, con inverter ecc, rischi di fare danni nel tempo, sia con lo "stacca-attacca" di pochi millisecondi in caso il sistema non sovrappone correnti o se sono entrambe della stessa fase, sia soprattutto se il sistema fa sovrapposizioni e le fasi sono diverse...
    Detto questo io ti sconsiglio quello che vuoi fare, a livello tecnico è poco ortodosso..
    PS nel caso invece si hanno due unità immobiliari diverse da catasto e si collegano entrambe a un unico POD, li si rischiano beghe... Dove vivevo prima uno aveva due appartamenti entrambi suoi li collega entrambi a un unico contatore, quando sono venuti a mettere gli open meter e-distribuzione gli ha detto chiaramente che non può fare un lavoro simile e di provvedere a riassestare gli allacciamenti se no è passabile di denuncia, credo anche per fini fiscali questa cosa, tariffe residente o non residente, prima casa o non, canone RAI ecc..
    Ma la cosa più importante nello stare attenti a queste cose per me è se si è assicurati, si rischia davvero che si attaccano a queste cose e la si piglia nel di dietro, perché legalmente non si possono fare certe cose...

      LATIITAY Ma c'e' un bar parallelo o hanno gia' cancellato i messaggi? 🤔

      Mi riferisco ad un personaggio illustre, ma non sono messaggi recenti

      Premesso che collegare ad un stesso impianto 2 contatori non è legale ed è molto rischioso come hanno già detto sopra ampiamente, dal 2017 è stata introdotta per il residenziale una unica opzione tariffaria TD che ha eliminato le vecchie opzioni d2 (residente) e d3 non residente sopra i 3 kW.
      Questa modifica ha eliminato di fatto gli scaglioni di consumo per il calcolo degli oneri di rete (prima erano 4) e ha portato a soli 2 scaglioni per gli oneri generali (fino a 1800 kWh e oltre i 1800 kWh). Permane una differenza tra residente e non, ma la modifica era stata apportata per eliminare la distorsione della progressività dei costi in base ai consumi. Quindi oggi avere 2 contatori per tenere basso il consumo e restare su scaglioni più bassi non ha più senso.

      Venom90 PS nel caso invece si hanno due unità immobiliari diverse da catasto e si collegano entrambe a un unico POD, li si rischiano beghe... Dove vivevo prima uno aveva due appartamenti entrambi suoi li collega entrambi a un unico contatore, quando sono venuti a mettere gli open meter e-distribuzione gli ha detto chiaramente che non può fare un lavoro simile e di provvedere a riassestare gli allacciamenti se no è passabile di denuncia

      Pero' aspetta eh, 20 anni fa furono proprio i tecnici dell'allora Enel Distribuzione a dirci che non c'erano problemi a collegare due impianti allo stesso contatore e quindi POD. Poi 15 anni fa si sono nuovamente fatti 2 contatori e cosi' e' ancora oggi, pero' vorrei cmq capire... Sono cambiate le normative applicabili in materia negli ultimi 20 anni? O e' cambiata solo la "prassi"/"tolleranza" della cosa da parte del distributore?

        LATIITAY Lascia perdere quello che si faceva 20 anni fa (e che non si potevano fare). Oggi un punto di fornitura è legato ad una unità immobiliare, puoi richiede più punti per la stessa unità, ma il contrario è vietato. Se sono due unità immobiliari, possono essere intestate a diversi proprietari, residenti o meno ecc mentre il pod identifica un solo proprietario e deve essere dichiarato.
        Oltretutto la tassazione è diversificata e non si può raggirare in questo modo.

          graz più punti per la stessa unità

          Ok grazie... In questo caso invece quanti dei contratti potrebbero avere la tariffa domestico residente? Uno solo immagino giusto?

          • graz ha risposto a questo messaggio

            graz Oltretutto per effettuare un nuovo allaccio, alla domanda si devono inserire i dati catastali, che non possono essere che i medesimi della stessa unità immobiliare.

            LATIITAY L' unico esempio che mi viene in mente è una pertinenza. In questo caso potresti avere un contatore separato.
            Il secondo contatore non sarebbe più agevolato , ma sarebbe una semplice BT.
            Si sta comunque parlando solo di ui residenziali, ovviamente 😬.

              graz si' certo assolutamente residenziali, semplici persone fisiche, forniture all'indirizzo di residenza (e dove ci si abita "per davvero"), nessuna attivita' commerciale o imprenditoriale o altro assimilabile.

              Grazie per i chiarimenti

              LATIITAY 20 anni fa erano diverse molte cose, in primis c'erano ancora i contatori meccanici non teleletti, non c'erano che io sappia tariffe diverse in base alla residenza o non, non c'era il canone RAI e certe tasse...
              Inoltre oggi possono tramite la telelettura vedere come stanno le cose, se una casa è realmente abitata o no, se c'è il sospetto che non sia realmente utilizzata come prima casa con residenza, se affittata quando risulta invece vuota ecc ecc ovviamente in forma non ufficiale possono le autorità fare dei controlli anche magari basandosi proprio sui consumi di una unità immobiliare...

              Venom90 ciao grazie della risposta, ti spiego meglio, l'edificio è composto da tre appartamenti distinti, quindi all'ingresso comune e all'interno dell'edificio stesso sono posizionati tre contatori ogniuno con un intestatario diverso, uno a nome mio uno a nome di mio fratello e uno a nome di mia sorella. i contatori sono tutti per uso residenziale prima casa. ora, io ho un contratto con enel energia monorario e la stessa cosa mio fratello che vive solo. l'0perazione sarebbe da fare appunto tra questi due contatori cambiando la tariffa come da mio primo post su uno di essi e commutando a piacere per risparmiare. il problema delle assicurazioni non sussiste, non ce nessuna assicurazione. tecnicamente l'operazione è possibile senza nessun rischio ho gia chiesto ad un elettricista competente. un altro utente mi ha risposto che il contratto a 0 euro nelle ore notturne non sarebbe posto in essere senza anche un consumo durante il giorno ma ho scaricato il contratto e non risulta nessun consumo minimo durante il giorno per contratto e, anche fosse potrei utilizzare a piacimento e minimamente anche con tariffa diurna per far figurare un utilizzo corretto. questa mia idea nasce dal voler ricercare una soluzione a dei costi per l'energia che sono a mio parere un vero e proprio furto. nel periodo invernale si usano molti sistemi per riscaldare casa, pompe di calore stufette etc inoltre anche i boiler elettrici consumano di piu. con questo sistema potrei dopo le 23 e fino alle 7 utilizzare tutto l'utilizzabile con una tariffa che non ho fatto io a 0 euro. le spese fisse per i due contatori sono le stesse in quanto servono in ogni caso tutti e due.

              Informativa privacy - Informativa cookie - Termini e condizioni - Regolamento - Disclaimer - 🏳️‍🌈
              P.I. IT16712091004 - info@fibraclick.it

              ♻️ Il server di questo sito è alimentato al 100% con energia rinnovabile