[cancellato]
Alessandro8083 Non c'è nessun NAT o "aprire le porte" in una implementazione appena sensata di IPv6... Ogni dispositivo ha un proprio indirizzo pubblicamente ruotabile e raggiungibile dovunque su internet, il NAT è stato un male necessario a partire dagli anni 90/inizi 00 perché non c'erano più indirizzi v4 per tutti i dispositivi che si affacciavano alla rete In v6 anche la più piccola assegnazione di un "indirizzo" (/64) identifica in realtà una rete con milioni e milioni di indirizzi singoli sfruttabili.
Diverso ovviamente dire se c'è un firewall che blocca il traffico inbound, quello sarebbe sempre cosa buona, e in quel caso potrebbe essere necessario avere delle regole che consentano la raggiungibilità dei servizi.