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  • Impianto Clima Canalizzato oppure modalita' Cassetta?

  • [cancellato]

Salve
Apro questo trend per chiedervi un consiglio, uno estetico ed uno funzionale.
Devo coprire il mio appartamento in ogni stanza con un climatizzatore, sarebbe un po' difficoltoso ed anche antiestetico veder canaline andare venire. Ok, avevo pensato ad una solizione; fare un bel controsoffitto nella sala cucina e corridoio che porta alla zona ufficio notte e toilette per poi contornare di faretti a led il tutto oppure propio una striscia a led dimerabile a zona. Mi hanno detto che per la pendenza dello scarico devo far un controsoffitto max di 30 cm nella zona "notte" e 15 cm in quella giorni misure massimali. Il fatto sta, meglio un impianto canalizzato (sempre che poi vi siano bocchette che si chiudono e aprono automatizzate) oppure un impianto modalita' cassetta?
Il tutto avrebbe in unica unita' esterna. Verrebbe un lavorone ma meglio farlo bene subito che spendere magari per piu' split mono oppure multi e poi ripensarci perche' non copre tutte le stanze ecc. anche perche' sono vincolato con l'unita' esterna posizionabile solo sul balcone causa divieto installazione su facciata.
Per altre info chiedetemi pure
Grazie anticipatamente
Ps nel caso potete consigliarmi anche qualche marca, io avevo visto Mitsubishi oppure Viessmann. Magari ce ne sono migliori

    [cancellato] ha cambiato il titolo in Impianto Clima Canalizzato oppure modalita' Cassetta? .

    Inanzitutto nessuno ti obbliga a usare la stessa canalizzazione per i tubi verso la unità esterna e per la Condensa, spesso è fattibile fare il controsoffitto con impianti per la condensa separata

    • [cancellato]

    [cancellato] avevo pensato ad una solizione; fare un bel controsoffitto nella sala cucina e corridoio che porta alla zona ufficio notte e toilette

    Attenzione alle altezze minime da rispettare per l'abitabilità (in genere 2.70m nei locali abitabili e 2.40 in deroga in bagni, corridoi e altre stanze "disimpegno", ma variano da comune a comune in base ai regolamenti edilizi), e non è un intervento che sia fattibile in fai da te perché vai a cambiare il prospetto delle stanze variandone l'altezza... richiede CILA in comune e nuovi disegni, salvo che la costruzione non riguardi velette o comunque opere considerate "minori" nella planimetria complessiva della stanza (finte travi, mascheramenti di impianti e tubazioni, cappe cucina/sovra pensili...) che possono anche scendere sotto ai limiti minimi di altezza detti prima.

    [cancellato] meglio un impianto canalizzato (sempre che poi vi siano bocchette che si chiudono e aprono automatizzate) oppure un impianto modalita' cassetta?

    La risposta non ti piacerà... "dipende". Il canalizzato è più semplice avendo un'unica macchina, ma i condotti d'aria sono più ingombranti delle linee acqua o gas delle unità periferiche puntuali, e rimescola l'aria nell'ambiente. È quindi adatto per una zona della casa vissuta in modo "uniforme", dove non ci sono richieste di condizionamento ad esempio di un'unica stanza come può essere uno studio mentre tutto il resto del piano viene lasciato caldo.
    Le serrande motorizzate sono costosette, per non dire che costano un occhio della testa... e spesso danno noie, oltre che per quanto poco far rumore in fase di azionamento. Canalizzato rimescola anche l'aria come puoi intuire dell'appartamento, quindi occhio a dove prendi le bocchette di ripresa (mai in prossimità di locali sporchi come bagni e cucine), e devi avere la possibilità di espellere oltre che immettere l'aria nei singoli locali -- come farlo, a tuo gusto, o con bocchette doppie mandata+ripresa, o bocchette di ripresa separate, griglie di comunicazione verso un corridoio dove vi è la ripresa centrale, fessure (antiestetiche a bestia, IMHO) sotto le porte...
    Ultimo svantaggio: è un veicolo di rumori, avendo le tubazioni cave tra le varie stanze un pochino fa l'effetto "telefono senza fili", poi dipende da come viene realizzato, quanto isolamento acustico oltre che termico nelle tubazioni viene posato, e percorsi che fanno.

    Cassette/unità terminali indipendenti: ogni stanza ha il suo controllo, come fosse quasi uno split in ogni locale, ma attenzione ai costi che salgono in modo importante, e soprattutto alla quantità di gas refrigerante a giro se vuoi optare per unità ad espansione diretta: superata una certa soglia di R32 in appartamento si aprono tutti gli scenari peggiori per una committenza domestica:

    • l'impianto non è sigillato, quindi oltre le 5 Ton CO2 equivalenti (~7kg di R32) occorre ispezione periodica di un tecnico certificato F-GAS per verificare non ci siano perdite ogni 12 mesi (e qui ricadono un po' tutti gli impianti VRF/VRV, si fa presto purtroppo a far quantità di gas refrigerante)
    • occorre per ogni locale dove è presente una unità terminale fare i calcoli di esplosività (eh sì...) e tossicità nel caso in cui tutto il gas refrigerante si disperdesse, quindi a seconda della "taglia" dell'impianto complessivo non puoi scendere sotto a determinate metrature di locali o superi questi limiti, e dove non li superi spesso ti tocca mettere sensori di rilevamento perdite per rientrare nelle normative, che costrano uno sfracelo. Mi pareva di aver guardato i mini VRV di Daikin e stanze sotto ai 12-15m2 già iniziano in alcuni casi ad essere problematiche.
    • ogni unità richiede il suo termostato, la sua alimentazione elettrica, i suoi scarichi condensa, ...

    Insomma, è un lavoraccio... L'alternativa per non avere le rotture di balle dei gas fluorati è pensare ad una distribuzione idronica e quindi mettere le cassette come i classici "fan coil" o venticonvettori che dir si voglia. Ti evita lo sbatti dei controlli F-GAS, specialmente se opti per PdC/mini chiller sigillati idronici da collocare all'esterno che ti permettono di entrare in casa con la sola mandata e ritorno di acqua tecnica, ma non ti evitano tutti gli impianti da fare e i costi per ogni locale da climatizzare.

    [cancellato] Per altre info chiedetemi pure

    Di quali metrature stiamo parlando e in che zona d'Italia? Isolamento dell'edificio? Si fa presto ad arrivare a potenze considerevoli, e rischi che le macchine, soprattutto nel caso di impianti idronici o VRF, non ti stiano in balcone... conto a spanne: 30-35W/m3 per un condizionamento estivo di un appartamento ben isolato... una casa di 100m2 fa presto a chiedere 7-8kW termici, o se preferisci attorno ai 25000 BTU/h, una tale unità esterna proprio piccola piccola non è.

    • [cancellato]

    Nono nulla fai da te, fatto il tutto da ditta installazione e tutto nel caso, nord italia Pavia comunque 160 mt, il tutto me stato messo nelle orecchie per evitare canaline ecc, ma onestamente non credevo vi erano tutti questi vincoli ecc. non so, onestamente per evitare tutto questo ambaradan che tra leggi ecc qualcosa alla fine saltera' fuori sicuro cosa mi potete suggerire?
    Omestamente ripeto non pensavo vi erano questi vincoli si altezza ecc per poi eventuali problemi possibili

      • [cancellato]

      • Modificato

      [cancellato] 160m2 così a spanne andiamo sicuri sui 10kW o 35000BTU/h, se vuoi condizionare tutto e se prevedi di tenere molto aperto d'estate senza schermature solari importanti... direi che non ce la fai con un'unica unità canalizzata, le idroniche arrivano a 7-8kW più o meno con batterie maggiorate, le espansioni dirette qualcosa in più ma comunque vista la metratura meglio pensare ad una doppia macchina zona giorno e zona notte, così hai anche un minimo di granularità senza diventare matto con serrande motorizzate e rotture di balle varie. Però le unità esterne se la vuoi singola diventa bella grande... è una PdC di fatto, non si parla sicuramente dello splittino da supermercato, un bel cubetto da 1 metro x 1 metro e circa 150kg c'è tutto.

      EDIT: come non detto, qualche unità singola in espansione diretta da 36000 BTU c'è, ma comunque personalmente opterei per un dual canalizzato 18000+18000 giorno+notte, avere grandi potenze in una singola unità poi si porta dietro problemi sia di ingombri, che di consumi elettrici per muovere una massa d'aria considerevole, che di conseguenza porta a rumori... oltre a dover girare con una montagna di tubi aria da 20cm e più per mezza casa.

      Tanti purtroppo la fanno facile, e francamente mi vien da dirti anche che con il mare di abusi edilizi che ci sono in Italia, difficilmente uno va a controllare se in una casa c'è un controsoffitto di 10-20cm o se i locali sono a 2,70m piuttosto che 2,60, però non si può nemmeno nascondere la testa sotto la sabbia. Prova a chiedere una rapida consulenza ad un geometra o un architetto della zona che sicuramente conoscono le paturnie del comune quanto complessa è la parte burocratica della faccenda... se ti basta una CILA te la cavi con qualche pezzo da 100€ in più e sei a posto anche poi per una rivendita futura dell'immobile, e dovrebbe passare come manutenzione straordinaria quindi tutte le spese dei controsoffitti ti vanno in detrazione al 50%.

      • [cancellato]

      Buona sera
      Aggiorno il trend, visto i vari permessi burocratici ecc alla fine avrei optato per un multi split Viessman vito clima 232 s
      Con tratti di canalina, cosi alla fine non vi sono problematiche, e il ritorno per lo scarico uno in esterno nel
      Pluviale e uno nel bagno. Semplice fatta comunque da ditta senza impazzire in burocrazia ecc. Poi la canalina in futuro credo si possa comunque rimuovere e far inserire tutto nel muro.
      Non li trovo male (da inesperto) questi clima, poi magai sbaglio.
      Alla fine sarebbe andato bene anche un controsoffitto ma le spese sarebbero state folli e bastava un intoppo per bloccare il tutto e magari aver beghe.

      • [cancellato]

      [cancellato] Non li conosco, mai visti prima... mi spiace.

      Con buona probabilità comunque saranno degli OEM rimarchiati, ma se il prezzo è buono... perché no? Il discorso stringi che ti stringi, è sempre quello 😉 Difficilmente ormai c'è un cattivo prodotto in giro, piuttosto ci sono cattivi prezzi.

      Io "a pelle" ho preferenze per Mitsubishi Electric e Daikin, ma immagino i costi siano su altri livelli.

      • [cancellato]

      Sono Tedeschi comunque, non credo rimarchiati, fanno anche caldaie, pannelli solari ecc.
      Anche io ero propenso su MI. Ma la ditta ma preventivato una spesa deciamente elevata (online li si trova ad un costo onesto ma poi manca la parte d'installaizone che non tutti fanno per un motivo oppure un altro) 😞🤦🏻‍♂️

        • [cancellato]

        [cancellato] non credo rimarchiati

        Il mercato degli "splittini" si è talmente appiattito su cifre irrisorie (rispetto almeno a 15 anni fa praticamente ora "te li tirano addosso" e ti fanno pure male perché hanno una buona mira... 😆) che o si hanno volumi elevatissimi per spalmare i costi di R&D, oppure è un mercato in perdita, tanto che tolte quelle 5 o 6 aziende impegnate con forza nel condizionamento (M.E. e Daikin Jappo, LG e Samsung Coreane, Midea, Gree, Haier per la Cina), tutti gli altri si limitano più o meno ad appiccicare l'etichetta del proprio marchio su prodotti OEM/Whitelabel di queste dette in precedenza.

        Anche per le pompe di calore è così, metà dei nomi "storici" del mondo caldaie di fatto offrono unità Midea (e le vedi, son tutte uguali...), la tanto decantata Kronotherm (le "termopompe professionali" del tubo.... ometto ogni commento) vede la fascia bassa essere un relabel spudorato delle ThermaV LG (vendute però con un rincaro non trascurabile rispetto all'OEM) -- e allora uno si chiede (o almeno io lo faccio) dove stia il senso di comprare Kronotherm invece che LG, o Ariston invece che Midea.

          • [cancellato]

          [cancellato] condivido, cose che non sapevo. Grazie 🙏🏼

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