• ADSL
  • Passaggio Incauto da ADSL a Fibra

Salve a tutti,
Come operatore ho wind infostrada da diversi anni.
Incautamente, ho accettato di passare dall'ADSL alla fibra senza essere adeguatamente informato.
Dico così perchè adesso mi ritrovo che il telefono fisso non può più funzionare senza corrente ed io invece ci terrei ad avere il telefono fisso che continui a funzionare anche senza corrente.
Richiamando il 155 per chiedere della possibilità di tornare indietro mi hanno risposto che:

  1. è possibile solo disdettando il contratto attuale e poi creandone uno nuovo con un nuovo numero.
  2. anche così, durerebbe meno di un anno, perchè presto ci sarà soltanto la fibra e mi ritroverei al punto di partenza.
    Mi sento orfano!!!
    Però non mi fido tanto dell'esattezza delle info ricevute.
    Perciò cerco approfondimenti sulla questione.
    Sono davvero condannato a rinunciare al telefono fisso che funziona anche se va via la luce?
    Per riaverlo devo davvero rinunciare alla numerazione attuale?
    Cosa posso fare?

    Francesco99 si però conta che non potrai rimanere in adsl per sempre e sia le tecnologie wireless che la ftth devono avere il telefono collegato al modem. Compra un gruppo di continuità al massimo.

    Francesco99 Piuttosto comprati un UPS che ti tiene il modem in vita per 2-3 ore o anche di più.
    Siamo nel 2019, con 5 euro ci compri un Nokia usato e ci metti dentro una SIM per le emergenze.
    Se sei del 99 probabilmente uno smartphone già ce l'hai, quindi secondo me non ti serve manco quella.
    Vedrai che non ti serve il telefono analogico. Tra qualche settimana non ne sentirai più la mancanza (?)

    Se il problema è l'antifurto, ci sono soluzioni iper economiche per convertirne uno da POTS a GSM, ad esempio comprando un telefono Vodafone Classic su ebay e mettendoci una sim e una batteria/UPS per quando manca la corrente.

      andreagdipaolo Il Classic possiede già di suo un set di 3 batterie per il funzionamento in caso di blackout elettrico ma non ricordo l'amperaggio; credo, comunque, che un paio d'ore le reggano.

        Francesco99 Cosa posso fare?

        Compra un UPS.

        Mettere il modem sotto UPS serve se la corrente manca solo in casa propria, se il blackout è in tutta la zona probabilmente anche l’ONU non sarà più alimentato e quindi la connessione si interrompe anche se il modem è alimentato dall’UPS.
        L’unica è utilizzare un telefono con SIM come suggerito sopra.
        Ci sono modem che hanno la possibilità di attivare in automatico una eventuale chiavetta LTE (sempre con SIM) connessa alla porta USB, se la connessione principale si interrompe, ma in genere non funzionano con la telefonia VOIP perché i gestori mobili non danno un IP pubblico (se non con costi extra)
        Quindi l’antifurto può inviare mail o sms attraverso la connessione LTE ma non ci si può collegare da remoto al proprio modem.
        Al ritorno della corrente il modem riattiva la connessione VDSL e “spegne” automaticamente la chiavetta USB.

        MarcoYahoo Ecco, benissimo così. Tanto la corrente non è che manca per tanto tempo, a meno che non casca un albero sulla palificata. E potrebbe comunque succedere la stessa cosa per la POTS, sai quante volte zompa la linea alla gente.

        Comunque secondo me sono tante paranoie per nulla, ormai la telefonia POTS non serve più in nessun caso, ci sono alternative migliori, più economiche e più pratiche.

          Ma il cambiamento obbligato è davvero così vicino?
          Non posso restare ancora per qualche anno con la telefonia fissa tradizionale?
          Io odio i cellulari e la nuova telefonia, preferisco di molto la vecchia.
          Non sono del 99. Sono parecchio più anziano :-) e non tutte le innovazioni mi garbano.

            Francesco99 Posso capirti, i miei genitori dopo più di 30 anni di telefono fisso e numero telefonico hanno tolto tutto perchè stanchi di pagare bollette salate con telecom (nessun altro operatore copre e copriva, sono in area bianca). Il problema è stato i primi giorni, essere disorientati nel non avere il telefono in casa. Questa sensazione è passata in una settimana, vedendo che con il cellulare sono sempre raggiungibile e non fuori dal mondo. Ovviamente si sono assicurati di avere un telefono performante, ed una batteria supplementare, oltre ad una sim con ottima copertura in quella zona, proprio per non avere la sensazione di non poter comunicare più con nessuno.
            Oggi esiste una certa stabilità nella fornitura della corrente elettrica, i blackout (a meno di casi particolari) si verificano raramente ed in presenza di eventi atmosferici molto gravi.

            Come ti hanno suggerito tutti, un buon telefonico con una sim con ottima copertura nella tua zona ti faranno passare presto la preoccupazione di possibile blackout telefonici.

            Francesco99 Ma è solo una questione di gusti? Perchè nella pratica la telefonia "moderna" è più affidabile e si sente meglio, ha millemila vantaggi e nessuno svantaggio non aggirabile.

            • [cancellato]

            • Modificato

            andreagdipaolo ormai la telefonia POTS non serve più in nessun caso

            Dipende - se intendi POTS come tecnologia (doppino in rame) o telefoni "fissi". A me torna comodo avere un numero di telefono associato all' "edificio" e non ad una singola persona. Primo, perché se mi serve chiamare qualcuno a casa, chiunque sia, chiamo quel numero. Secondo, perché ho una casa abbastanza grande, e dovrei girare con il cellulare in tasca, cosa che troverei piuttosto scomoda, e telefoni alimentati dalla rete è più difficile che siano scarichi. Avere punti telefonici a portata di mano semplifica (li uso anche come interfono). Terzo, fino ad oggi il Registro delle Opposizioni copre solo i numeri di telefono fissi (dovrebbe essere ampliato a breve anche per i numeri mobili), e permette di evitare telemarketing sui cellulari.

            Evidentemente è ovvio che il VoIP sostituirà le reti tradizionali su doppino in rame. Certo che la sostituzione dovrebbe essere effettuata tenendo presente le differenze. Trovo piuttosto assurdo che non consiglino un UPS (fornendolo pure, magari), e forse un minimo di autonomia dovrebbe essere built-in nei modem/router, anche se questo farebbe crescere un po' dimensioni e pesi.

            Per quando ne so i PCN Open Fiber/Infratel ad esempio hanno batterie di backup per garantire un periodo di funzionamento in caso di mancanta alimentazione. Immagino che le centrali Telecom abbiano UPS e probabilmente anche generatori di emergenza. Quello che può essere un problema sono sicuramente gli OLT VDSL montati negli armadi stradali, temo che lì l'alimentazione di emergenza non ci sia. GPON usa splitter ottici passivi e pertanto non dovrebbe aver bisogno di alimentazione, finché il modem/router/ONT e l'OLT sono alimentati dovrebbe funzionare tutto.

            Comunque con domotica & C. sto pensando anch'io di installare un generatore diesel di emergenza...

              [cancellato] Dipende - se intendi POTS come tecnologia

              Intendo POTS come telefonia analogica da centrale. Pure io ho il telefono fisso a casa e da quando è VoIP va molto meglio che in POTS, poichè il segnale analogico lo genera il mio router che dista una manciata di metri dal cordless e non si fa 2km di doppino sotto terra.

              Non sono contro il telefono fisso, sono contro la telefonia analogica tradizionale. Chi, al giorno d'oggi, vorrebbe tornare alla televisione analogica? Evviva lo switch-off

              Per la questione reperibilità, rimani senza linea se va via la portante internet, ma sai quante volte se ne va la telefonia ai clienti POTS? Magari il tecnico te la sistema il giorno dopo, ma non ha senso affermare che la telefonia POTS è più affidabile. Bisogna sempre avere un cellulare di backup (se non se ne ha uno per uso normale), con 30 euro ci fai cellulare + sim una tantum (ricaricabile)

              [cancellato] Quello che può essere un problema sono sicuramente gli OLT VDSL montati negli armadi stradali, temo che lì l'alimentazione di emergenza non ci sia.

              Vabbè, al massimo l'armadio sta senza corrente per qualche ora, massimo un giorno, poi il tecnico TIM/Enel va e sistema

              [cancellato] Comunque con domotica & C. sto pensando anch'io di installare un generatore diesel di emergenza...

              Ma scusa, vivi a Baghdad? 😅
              Esistono ancora zone d'Italia con blackout continui e frequenti? Sapevo solo dell'acqua in Sicilia.

                [cancellato] Immagino che le centrali Telecom abbiano UPS e probabilmente anche generatori di emergenza

                C'è la sala batterie.
                O almeno c'era, se non erro si voleva fare un decommissioning perché tanto ormai con la predominanza di FTTC/FTTH non servono più a nulla (o quasi).

                [cancellato] Quello che può essere un problema sono sicuramente gli OLT VDSL montati negli armadi stradali, temo che lì l'alimentazione di emergenza non ci sia

                Per la verità ci sono armadi VDSL con batterie di backup, ma sono abbastanza rari.

                Mi spiace, credo di aver generato un equivoco avendo identificato il tipo di telefonia che mi interessa come quella che funziona anche se va via la luce. Questo, come problema, è davvero minimo. Il vero problema è la qualità della trasmissione. La trasmissione moderna fa pena, mi fa scappare da cellulari ed affini, se uno vuole fare una bella chiacchierata fa venire il mal di testa. Anche con lo stesso telefono fisso, se collegato al modem, la trasmissione prede di qualità. La trasmissione di qualità per me è quella tradizionale.
                Quindi chiedo ancora quanto tempo ho prima di essere davvero obbligato a rinunciare alla trasmissione tradizionale? Posso salvare il mio attuale numero telefonico e riavere la trasmissione tradizionale?

                  Francesco99 Il g711 garantisce prestazioni uguali se non superiori a quelle della telefonia tradizionale che, tra l'altro, è pesantementemente interferita e spesso fruscia grazie alla lunghezza del doppino e viene generata in VoIP dalla centrale.

                  Ad ogni modo se si vogliono chiamate di alta qualità si deve usare obbligatoriamente servizi voip non telefonici ad alto bitrate, come le chiamate audio di Telegram, che restituiscono un audio cristallino. Non c'è nulla di audiofilo in una POTS.

                  Una linea POTS trasmette un segnale analogico tra i 300Hz e i 3KHz circa.
                  Una linea VoIP con codec G711 campiona in PCM (fedelissimo) con una frequenza di 8KHz a 8 bit, corrispondenti circa a un range audio tra zero e 4KHz, più della POTS. La classificazione MOS del G711 è 4, ovvero medio-alta (non rispetto alla POTS, ma in generale)

                  Poi se Wind è tirchia e usa il g729 si sente comunque bene, diciamo paragonabile a una POTS.

                  Ci tengo a precisare che se Wind era in ULL, per la telefonia usava comunque un apparato VoIP da centrale. E anche le implementazioni moderne della telefonia POTS, anche della Telecom, sono con delle piastre VoIP in centrale. Tutta la telefonia viaggia compressa digitalmente in voip tra centrale e centrale e soprattutto nell'instradatore delle telefonate è tutto in g.711, sono rari se non estinti i collegamenti in rame tra i nodi telefonici.

                  Ora non dico che sei diventato sordo in concomitanza con il passaggio a VoIP, però, teoricamente, è impossibile che ti vada peggio, e soprattutto è difficilissimo che l'eventuale peggioramento sia sensibile a un orecchio umano, ancor più attraverso componenti di medio-bassa/bassa qualità che troviamo negli speaker e nei microfoni dei telefoni.

                    andreagdipaolo sono rari se non estinti i collegamenti in rame tra i nodi telefonici.

                    Fortunatamente! 😂

                    Comunque all'utente: ti assicuro che io passando da RTG a VOIP, a livello di qualità audio delle chiamate mi sono trovato molto meglio 😉

                      Hadx Comunque all'utente: ti assicuro che io passando da RTG a VOIP, a livello di qualità audio delle chiamate mi sono trovato molto meglio 😉

                      Il fatto è che lui in voip ci è già passato e dice che è peggiorato. Mistero.

                        andreagdipaolo io avevo un ronzio di fondo che è completamente sparito e si sente molto meglio, me l ha fatto notare anche mia nonna che ha 81 anni ed è quella che usa di più il telefono fisso.

                          andrea2166 Esattamente, nel mondo moderno in cui viviamo, quando viene proposta e adottata da più o meno tutti una nuova tecnologia, vuol dire che è migliore della precedente sotto molti punti di vista.
                          Se il VoIP destinato all'uso domestico telefonico avesse avuto un suono robotico, sgradevole, fastidioso, non sarebbe certo stato adottato. Ecco perchè mi permetto di dire che è impossibile.

                          Probabilmente gli si è rotto il telefono oppure ha un modem con un modulatore difettoso. Ma ne dubito assai.

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