No, in teoria non esiste nemmeno più lo scambio sul posto (o comunque sta morendo). Si parla di "Ritiro dedicato", in cui viene remunerata puntualmente l'energia in eccesso rispetto all'autoconsumo immessa in rete.
mark129 Detto questo, i generatori in parallelo sono... in parallelo, appunto: nella mia limitata conoscenza (magari @ziomatt quando può riesce ad indirizzarmi meglio) non c'è nessuna garanzia topologica (in caso di guasto per es.) che non si immettano W in rete pubblica, non c'è separazione vera, per cui non credo possa mai essere messo a norma un "limitatore all'autoconsumo" e quindi equipararlo ad un'isola... con "salvagente".
Snì, se non "sentono" la tensione di rete non erogano energia; chiaramente la limitazione di immissione è realizzata via software di controllo dell'inverter, si presuppone che se il fornitore ha superato le prove di omologazione imposte di regolamenti di interconnessione vigenti in ogni Paese questo funzioni correttamente. Alla peggio potrebbe essere il gruppo di misura che sgancia, sezionando la fornitura, ma mi sembra che e-distribuzione sostanzialmente "se ne freghi", almeno per le limitate potenze che possono essere in gioco in ambito domestico. Ma prendete queste parole con le pinze, non ho dati ufficiali per dirlo.
I generatori che funzionano ad isola per le norme CEI 0-21 sono obbligati a lavorare con una frequenza totalmente fuori dalle tolleranze di sincronizzazione con altri apparati (53Hz), proprio per evitare che due inverter "indipendenti" vadano a generare uno la tensione di sincronismo per l'altro.
mark129 Come concetto c'è forse qualcosa di analogo nel catalogo SolarEdge, che prevede una inibizione dell'immissione in rete sugli inverter grid-tie tipo SH, che gli installatori utilizzano talvolta in attesa della conclusione dell'iter burocratico con e-distribuzione (almeno, ho trovato indicazioni in tal senso su forumelettrico).
Confermo, è prassi comune e per fortuna direi, visti i tempi di risposta dell'ente distributore... Almeno si va a compensare il consumo proprio. È comunque una modalità prevista dalla CEI 0-21 quindi è disponibile in praticamente tutti gli inverter dotati di misuratore consumi omologati per l'uso in Italia (poi chiaro che se lo compri di straforo in Cina... secondo le regole non potresti nemmeno importarlo se non dotato dei necessari marchi di conformità).