GianComu non penso di commettere un crimine nel migliorare una linea tra l'altro di loro proprietà.
Porre le mani su cosa altrui fraudolentemente configurerebbe almeno il tentato furto aggravato, procedibile d'ufficio con pena da 1 a 3 anni (combinato disposto degli artt. 56, 624 e 625 del Codice Penale). Salvo fantasie particolari della Procura di turno.
Non è per aprire una discussione collaterale ed inutile, è solo per porre l'accento su quanto alle volte possa risultare falsa e perniciosa l'impressione personale e soggettiva di non commettere un crimine (della serie, un PM potrebbe pensarla diversamente, ed in quel caso perlomeno dovrai pagarti il penalista, che costa caro).
Non mi rispondere, l'artata interpretazione di cui sopra era solo un innocuo avvertimento a te diretto, fanne quel che vuoi (anche cestinarlo direttamente).