CosimoP "In caso di mancata restituzione, la proprieta' del Dispositivo si intendera' trasferita in capo al Cliente; in tale ipotesi la Societa' non addebitera' al Cliente alcun ulteriore costo." Il problema qui piu' che altro e' che, anche qualora dovesse effettivamente sussistere l'obbligo per l'Operatore di sbloccare i dispositivi forniti quando questi diventano di proprieta' del Cliente (in qualunque modo cio' avvenga), tale ipotetico obbligo in questo caso sussisterebbe solo dopo 60 giorni dalla cessazione del contratto, e non mentre questo e' ancora in essere... Rendendo un po' inutile il tutto 😅
In ogni caso, l'"obbligo" di restituzione esplicitato nel contratto, in questo caso specifico, data la presenza anche della parte sopra evidenziata, non e' da intendersi tanto come obbligo in carico al Cliente di restituire gli apparati, quanto come obbligo in carico alla Societa' che deve per legge impegnarsi ad accettare le restituzioni degli apparati, gratuitamente (e' la spedizione per la restituzione che puo' essere a carico del Cliente, cosi' come eventuali interventi di smontaggio da effettuare presso sede Cliente [vedi ad es. le antenne della FWA Outdoor di altri Operatori], non la restituzione in se'; certo e' ben evidente il conflitto di interesse quando ti chiami Poste Italiane, ma questo e' un altro discorso...); tutto cio' sostanzialmente per adempiere formalmente alle normative RAEE quando la controparte e' persona fisica Consumatore...