mark129 intendo dire che inviando la disdetta dell'ADSL prima dell'avvenuta migrazione, si rischia di vedersi cessato anche il numero, con conseguente fallimento della portabilita' (NP pura) e perdita definitiva del numero, solo se la linea non fosse in Shared Access, e/o se avesse un solo codice di migrazione.
Quindi non in questo caso, dove invece l'OP potrebbe inviare la disdetta (della sola ADSL presso OLO!) anche prima; il numero resterebbe attivo in RTG con Telecom, e verrebbe cessato solo il contratto ADSL con OLO.
Nel caso di specie, a ripensarci meglio, l'ADSL in Shared Access alla fine verrebbe per forza di cose cessata in automatico, senza dover quindi fare esplicita disdetta, al venir meno della RTG (e quindi della risorsa fisica) di appoggio (causa NP pura della risorsa di numerazione, che per Telecom fa partire un ordine di cessazione linea, pur poi addebitando il minor costo di migrazione e non quello di disattivazione).
Non credo che l'OLO si metta a far uscire il tecnico per attivare una nuova WLR naked per spostarci (o meglio riattivarci) l'ADSL; sarebbe una cosa che comporterebbe costi per OLO, a differenza della "furbata" che fanno alcuni OLO di attivare un nuovo numero in VoIP quando il numero viene esportato ma la risorsa fisica della linea dati non viene cessata (che non e' il nostro caso).
Pero' per evitare eventuali "furbate" ancora meno lecite da parte dell'OLO, della serie "fatturazione che continua per una linea dati con risorsa fisica cessata", potrebbe aver senso comunque, come dici anche tu, mandare disdetta esplicita all'OLO in ogni caso, anche dopo la migrazione della fonia e cessazione della risorsa fisica; sarebbe forse piu' opportuno inviare a scopo cautelativo una diffida, piu' che una disdetta, ma alla fine si otterrebbe la stessa cosa; la differenza e' che, inviando disdetta, si potrebbe rischiare di pagare un mese in piu' per nulla al vecchio OLO, che altrimenti sarebbe "costretto" a riconoscere la data effettiva di cessazione della risorsa fisica, e non i 30 giorni arbitrari affinche' la disdetta inizi a produrre effetti.
In questo caso, quindi, eventuali disdette vanno sempre e solo mandate per l'ADSL presso OLO (e per eventuali altre prestazioni attive sempre presso OLO, come Carrier Selection/Carrier Pre-Selection).
Assolutamente pero' NON bisogna mandare alcuna disdetta a Telecom Italia, prima che la migrazione sia avvenuta; lo specifico ancora perche' questo sarebbe il caso irrecuperabile in cui si perderebbe definitivamente il numero...
mark129 Tant'è che hai detto la stessa cosa o così mi è parso con
LATIITAY potrebbe convenire disdire l'ADSL (e SOLO quella, senza toccare la RTG) gia' da subito
Li', in realta', quando ho proposto di fare disdetta dell'ADSL fin da subito, stavo pensando al caso pessimo in cui l'attivazione della nuova FTTC potrebbe impiegare molto tempo, per cui avrebbe potuto aver senso cessare la sola ADSL subito (in modo che la disdetta avrebbe avuto efficacia dopo "soli" 30 giorni, senza aspettare una ipotetica data successiva), e rimanere in RTG + 4G per un po'.
Ma in effetti a ripensarci adesso questa cosa ha poco senso, perche' la migrazione al VoIP e l'attivazione della FTTC sono totalmente scorrelate...
Anzi, non avrebbe nemmeno molto senso aspettare l'attivazione della FTTC prima di far partire la migrazione di RTG in VoIP: visto che la migrazione al VoIP impiega circa due settimane dalla richiesta, aspettare a fare la richiesta implicherebbe rimanere senza telefono per quelle due settimane intere, invece del (probabile) minor tempo tra l'attivazione della FTTC e la DAC di migrazione al VoIP.
Questo a meno che non si fissi l'appuntamento col tecnico per la FTTC in un giorno uguale o successivo alla DAC di migrazione al VoIP; oppure si potrebbe anche farsi portare in casa un secondo doppino per la FTTC, invece che far riutilizzare quello vecchio, destinato ad essere dismesso ma con la RTG ancora (per poco) attiva e funzionante...