Ah, aggiungo che certe funzioni di Brave non sono neppure documentate/pubblicizzate, proprio per evitare che si sparga troppo la voce e che qualche gruppo di potere inizi una campagna di boicottaggio contro questo browser, unico vero erede di Firefox/Mozilla che non è più quello di una volta.
È basato su Chromium ma, come diceva Goku96, è completamente "de-googlizzato" e modificato.
Chi è bravissimo, può comunque studiarsi il codice sorgente, che è stato sempre open source, per scoprire autonomamente certi dettagli 😉
PS dimenticavo, il fondatore/capo è Brendan Eich, inventore di JavaScript (da "giovane") nonché ex presidente di Mozilla. Insomma, non proprio l'ultimo degli ignoranti in tema di browser open source e linguaggi di programmazione.