Vorrei chiedere un parere visto che tra non molto dovrò prendere una lavatrice.

Ho visto in USA che lì le lavatrici, hanno ingresso dell’acqua calda e dell’acqua fredda, invece di qui che la scaldano internamente con una resistenza.

Secondo voi, sarebbe meglio visto che l’acqua calda è fatta con la PDC?

Secondo voi una 8kg, quanta acqua calda usa?

In ultimo, ma esistono in Italia/Europa? perché in tutti i rivenditori di elettrodomestici non ne ho mai viste, ho chiesto pure ma non sapevano manco della loro esistenza.

Grazie in anticipo per le risposte.

    QRDG non credo, anche perché nessuno ha l'acqua a 90 gradi dal rubinetto di casa (ma neanche 60 direi).

    Poi comunque basta che la attacchi al rubinetto dell'acqua calda e utilizza quella: se parti già da acqua a 45/50 gradi, la lavatrice consumerà meno.

    Puoi installare un rubinetto a tre vie, collegando l'ingresso della lavatrice sia all'acqua calda che fredda, così quando fai partire il lavaggio lo giri su caldo o freddo a seconda del programma che usi

      QRDG qualche anno fa erano di moda le lavatrici a doppio ingresso (hanno cmq anche la resistenza), sull'onda dell'uso del solare termico e altre fonti di calore idroniche "verdi". Per un periodo alcune Bosch, Miele, Smeg e quasi tutte le Whirlpool avevano il doppio allaccio. All'epoca ricordo di aver fatto due conti e visto che non ne valeva la pena (risparmio esiguo, anche perché per risparmiare il più possibile avresti avuto bisogno di usare acqua calda a 60°, quindi di una miscelatrice separata in uscita da un boiler solare, adesso con in boiler PDC forse potresti anche uscire diretto, dato che quelli lavorano a temperature più basse).
      Sono poi passare di moda (pochi hanno l'attacco per acqua calda scomodo, figuriamoci uno dedicato ad alta temperatura), il solare termico si è rivelato antieconomico in generale, e si è ridotta la fetta di mercato... Ma ne è rimasta qualcuna. Se vai su idealo.de c'è ancora il filtro di ricerca per lavatrici a doppio ingresso.

        Dani25 L'idea di collegare all'acqua calda senza che la lavatrice lo sappia (se ho capito bene l'opzione esposta nell'ultima frase), non è particolarmente vantaggioso per due motivi:
        1) L'acqua calda utilizzata nei risciacqui è più di quella usata nei lavaggi, e vanificherebbe qualsiasi risparmio energetico di scaldare l'acqua "fuori" dalla lavatrice (e dubito che qualcuno stia li a girare il rubinetto deviatore alla fine del ciclo di lavaggio).
        2) Il risciacquo (con i detergenti ed ammorbidenti di oggi) è pensato ad acqua fredda, e funziona meglio appunto con acqua fredda

        • [cancellato]

        Tra le pochissime disponibili c'è questa della Smeg

        • QRDG ha risposto a questo messaggio

          Dani25 Il problema è che la lavatrice non la faccio io... inoltre non so cosa accada se ci si dimentica la valvola su caldo quando si imposta freddo. Inoltre, che tu sappia è a norma fare una cosa del genere?

          loft-tn qualche anno fa erano di moda le lavatrici a doppio ingresso (hanno cmq anche la resistenza), sull'onda dell'uso del solare termico e altre fonti di calore idroniche "verdi". Per un periodo alcune Bosch, Miele, Smeg e quasi tutte le Whirlpool avevano il doppio allaccio. All'epoca ricordo di aver fatto due conti e visto che non ne valeva la pena (risparmio esiguo, anche perché per risparmiare il più possibile avresti avuto bisogno di usare acqua calda a 60°, quindi di una miscelatrice separata in uscita da un boiler solare, adesso con in boiler PDC forse potresti anche uscire diretto, dato che quelli lavorano a temperature più basse).

          Interessante. Come temperature dell'acqua calda tengo 52°.

          [cancellato] Grazie mille valuterò.

          Sono sparite perchè più costose e dai i dubbi/scarsi vantaggi ecologici/economici.
          Con i detersivi sviluppati negli ultimi anni hai lo stesso risultato con acqua a temperatura più bassa.
          Hanno comunque la resistenza elettrica per tenere in temperatura l'acqua.

          Avevo pensato di collegarla all'acqua calda (ho il solare termico) ed utilizzare un miscelatore termostatico per alleggerire il lavoro della resistenza, poi ho rinunciato perché normalmente quando sia apre il rubinetto (elettrovalvola nel caso della lavatrice) serve far scorrere l'acqua un po' prima che arrivi calda e a quel punto la lavatrice si è quasi riempita, o parzialmente riempita.

            Ludo21
            Si è il problema principale, anche per quello hanno comunque la resistenza.
            C'erano modelli che caricavano e poi scaricavano l'acqua finchè non arrivava alla minima temperatura. Oppure erano nati degli apparecchi (miscelatori esterni controllati elettronicamente) che facevano questo gioco.. c'era anche una azienda italiana che li faceva.
            Altrimenti occorre il ricircolo fino al rubinetto (come fanno nelle lavanderie).

            Anche una lavatrice normale si può collegare ad un rubinetto di acqua calda ma con miscelatore termostatico... lo regoli sui 30 gradi e qualcosa risparmi se l'acqua calda la fai con il solare o con la pompa di calore/fotovoltaico. Se l'acqua calda è fatta con il metano, proprio no.

              Technetium se si ha il generatore vicino alla lavatrice, o addirittura nello stesso locale, potrei rivalutarla come idea secondo te?

              QRDG Secondo voi, sarebbe meglio visto che l’acqua calda è fatta con la PDC?

              Ovviamente sarebbe molto meglio poiché il COP della resistenza è 1 mentre quello dell'ACS di una PDC a 45° è molto più vantaggioso.

              Nella realtà se il serbatoio dell'ACS è lontano rischi che l'acqua calda non arrivi all'elettrodomestico e se non hai un ingresso specifico per acqua calda non puoi effettuare lavaggi a temperature inferiori.

              Technetium Se l'acqua calda è fatta con il metano, proprio no.

              Se sei sotto un COP di 2,5 il metano conviene, siccome la resistenza lavora 1:1 direi che conviene sicuro. Il problema è che le temperature richieste non sono fisse e non si può uscire fissi a quella dell'ACS.

              • Ludo21 ha risposto a questo messaggio

                mb334 Il problema è che le temperature richieste non sono fisse e non si può uscire fissi a quella dell'ACS.

                Esatto, una possibilità potrebbe essere una valvola termostatica impostata a 30 gradi che aiuti la resistenza senza escluderla, se serve un lavaggio a freddo si chiude o si riduce la miscelazione se serve una temperatura più alta ma bisogna vedere le caratteristiche dell'elettrodomestico. Non è propriamente user friendly e rimane il problema della distanza, tuttavia sarebbe una soluzione economica.

                • mb334 ha risposto a questo messaggio

                  Ludo21 Si ma a quel punto dipende dall'acqua in ingresso dall'acquedotto e dai lavaggi. Da me già è a 15° e sarebbe da capire il risparmio con questo delta prima di mettere mano.

                  Poi ad altri magari entra a pochi gradi sopra lo 0 per molti mesi l'anno ma credo siano casi limite...

                  • Ludo21 ha risposto a questo messaggio

                    mb334 si è da valutare, tuttavia non sarebbe una grossa spesa

                    • [cancellato]

                    QRDG Secondo voi una 8kg, quanta acqua calda usa?

                    Una 50ina di litri totali e 0.5kWh per ciclo, anche con acqua fredda. Non ne vale la pena per risparmiare 10 centesimi a lavaggio. 😉

                      [cancellato] [cancellato] Facendo i calcoli del mio caso ovvero 2 o 3 al giorno, mettendo la media di 2:

                      10 centesimi * 2 = 20 centesimi giorno

                      20 centesimi giorno * 30 giorni = 6 euro mensili = 72 euro all'anno.

                      Considerando circa 200 euro in più sul costo della macchina, e altri 150 di lavori (il bagno deve essere ristrutturato comunque), ci metterei 5 anni a recuperare l'investimento.

                      Non conviene.

                        QRDG ci metterei 5 anni a recuperare l'investimento.

                        Considera pure che comunque l'acqua calda in qualche modo dovrai pure scaldarla e il tempo di ritorno più che raddoppia, e a quel punto probabilmente avrai già cambiato lavatrice

                        Se ti interessa io ho una Miele con il doppio ingresso dal 2008 e ad oggi non ho ancora capito se ne è valsa la pena. Più che altro si guadagna tempo sui programmi più lunghi ma considera due cose: l'acqua in ingresso deve essere al massimo di 60° e che sotto i 40°C ricarica col tubo dell'acqua fredda e se la scalda lei con la resistenza.

                          albom l'acqua in ingresso deve essere al massimo di 60° e che sotto i 40°C ricarica col tubo dell'acqua fredda e se la scalda lei con la resistenza.

                          Ma che vaccata è ? 😄
                          In moltissime case/installazioni non caricherebbe mai acqua calda. Così serve il ricircolo fino al rubinetto della lavatrice.. che non ha quasi nessuno.

                          Si effettivamente l'ideale è averla come me ad un metro dal boiler così l'acqua calda arriva subito... Considera che ha le elettrovalvole anti allagamento su entrambi i tubi di carico quindi la temperatura non può essere esagerata anche per quello. Si possono presentare tre casi: 1) programma es. cotone a 60°C allora carica solo acqua calda 2) programma es. sintetici a 40°C allora carica un po' col tubo del boiler è un po' con l'acqua fredda (è molto precisa, quasi tedesca 😁) oppure 3) delicati a 30°C usa solo l'acqua fredda e la scalda piano piano.

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