Andrea786 piu che altro se OpenFiber o FiberCop avesse tanti dipendenti per cablare tutto il paese insieme sarebbero le aziende piu grosse e facoltose del paese , è una cosa normale che le aziende ( anche ENEL o chi fornisce GAS e Acqua ) quando devono fare dei lavori di riparazione o di un certo livello diano in appalto ad aziende esterne i lavori , non è che risparmiano questo granchè alla fine anche perchè le aziende che svolgono per loro i lavori ( tipo SENSI , SIRTI o SIELTE come tante altre ) non sono delle ONLUS e devono pure campare e pagare lo stipendio ai loro dipendenti
La catena nel mio caso era così composta ILIAD - OPEN FIBER - SIRTI e società di Rozzano di cui non cito il nome. Il problema è che l'ultimo anello della catena, ovvero quello che deve sopravvivere per pagare gli operai, utilizza degli escamotage poco corretti, facendo pagare all'utente cliente ILIAD servizi non forniti e nemmeno richiesti. Tra l'altro nella corrispondenza mail in mio possesso, quest'ultimo anello spergiura di avere la certezza che il cliente ha chiesto il ribaltamento delle prese, per poi in un secondo momento incalzato da SIRTI che vuole risolvere la questione perchè ha OPEN FIBER con il fiato sul collo, affermare che ha commesso un errore..........................ma stiamo scherzando?
Ma è corretto che il cliente finale, si deve prodigare a ricercare giustizia per un errato addebito, arrivando personalmente all'ultimo anello della catena, quando lui il rapporto ce l'ha con il gestore telefonico?
Io lavoro in una multinazionale da 30 anni e da noi il cliente se ha una lamentela da fare, viene ascoltato e poi dopo noi facciamo le nostre indagini, per chiarire l'accaduto e dargli una risposta certa. ILIAD oggi non è preparata a far ciò e probabilmente non lo sarà mai, perchè è dotata di un call center dove sono veramente poche le persone che sono in grado di dare supporto e quindi bisogna sempre sperare di non aver problemi, altrimenti sono affari tuoi.