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  • AGCOM: parental control tramite DNS e blocco di DoT e DoH

VICENDE PRECEDENTI: https://forum.fibra.click/d/8125-censura-ai-siti-pornografici-in-italia

Link al documento: https://www.agcom.it/documents/10179/25656763/Allegato+4-2-2022+1643962954952/815f522a-9454-4843-9150-0d10aebe15fb?version=1.0

L'idea di AGCOM a quanto pare consiste nel "bloccare" totalmente tutti i server DNS che non siano regolati dalle autorità italiane, insieme ad un divertentissimo blocco PER PORTA per i protocolli DoH e DoT e di quello che potrebbe essere una VPN.

  1. Gli operatori di fascia A complementano le funzionalità di cui al punto 5, mediante a) l’implementazione di filtri, basati sugli indirizzi IP, dei siti ospitanti contenuti non consentiti o di DNS non sicuri, b) l’implementazione del blocco di quelle funzionalità del terminale che consentono all’utente di utilizzare servizi DNS di altri soggetti, o servizi DNS di tipo DoT (DNS-over-12 Allegato B alla delibera n. 16/22/CONS TLS) e DoH (DNS-over-HTTPS), c) la fornitura di applicativi installabili dall’utente sui propri dispositivi per consentire il filtraggio dei singoli contenuti.

Forse si sono persi un paio di lezioni sul networking, ma la vedo dura a bloccare la porta per DoH senza mettere KO più di metà internet.
Poi oh, la nord corea è sempre una scelta.

    LucaTheHacker ma ai bimbi innocienti non pensate? /S

    questi son fuori

    Se bloccano i DNS non regolati dall'autorità Italiane vedremo un bel po' di gente che non vuole alcun filtro parecchio seccata. E mi riferisco pure a gente che fa utilizzo (lecito o non) di siti torrent.

    matteocontrini ha cambiato il titolo in AGCOM: parental control tramite DNS e blocco di DoT e DoH .

    Sono pazzi scatenati... esistono altri paesi al mondo (democratici) dove sono fuorilegge resolver DNS alternativi?

    Mi sa che il mio resolver DNS interno prima o poi torna ricorsivo, sperando abbiano aggiunto i container su RouterOS entro quando tutto sto circo andrà in vigore 😆

    Sperando non blocchino pure i root server 🤣

    Al riguardo, le norme richiamate attribuiscono all’Autorità la classificazione dei contenuti “a visione non libera” che possono essere offerti con una funzione di controllo parentale che inibisce l’accesso al contenuto stesso, salva la possibilità di disattivare tale funzione mediante codice segreto.

    Che ingenuo, pensavo che l’educazione dei figli fosse di pertinenza della famiglia!

    • [cancellato]

    A furia di guardare partite su Dazn hanno deciso di cacciarsi in un bel ginepraio. Se chiedessero agli ISP di offrire alternative "adatte ai minori" che un utente decide di usare (opt-in) potrei anche capirlo. Tentare di blioccare i DNS tout-court auguri...

    Mi pare poi che non abbiano capito nulla della direttive europea:

    diffondano gratuitamente [...] informazioni di pubblico interesse [...] e riguardano [...] i mezzi di protezione contro i rischi per la sicurezza personale, per la vita privata e per i dati personali nella fruizione dei servizi di accesso a internet e dei servizi di comunicazione interpersonale basati sul numero accessibili al pubblico

    Secondo AGCOM riguarda la protezione attiva dei minori dai contenuti non adatti? Non mi pare proprio. Sono solo informazioni appunto riguardo i mezzi di protezione che ognuno può adottare per proteggere la propria sicurezza e privacy. Idem più sotto - si parla di far conoscere la disponibilità di software per il parental control, non di abilitarlo direttamente.

      [cancellato] si parla di far conoscere la disponibilità di software per il parental control, non di abilitarlo direttamente.

      E disabilitabile a richiesta del titolare del contratto?
      Non è che qua si sta facendo una tempesta in un bicchier d'acqua?

        non ho capito cosa vogliono fare. qualcuno può spiegarmelo?

        mark129 ma al limite non dovrebbero farlo al contrario consentendone L’abilitazione su richiesta?

        • [cancellato]

        • Modificato

        mark129 E disabilitabile a richiesta del titolare del contratto?

        Sì, ma l'opt-out a me sa molto di paternalismo - e chi è meno informato si trova filtrato e schedato automaticamente. Poi il problema è che di fatto stanno chiedendo agli ISP di mettere in piedi un sistema di pesante monitoraggio del traffico (se vuoi beccare persino DoH...) e "SCP" attivo o non attivo il rischio è che tutto il traffico passi di lì - pronto ad essere acceso a tutti?

        E persino:

        Agli operatori di fascia A è inoltre richiesta la fornitura di un applicativo da installare sui dispositivi utilizzati dai minori che possa effettuare un controllo puntuale sui contenuti, anche eventualmente utilizzando funzionalità di proxy implementate nella rete.

        In pratica un software che analizza e scheda tutto il traffico? GDPR? Figuriamoci poi la qualità probabile di tal software... immagino già le XGS-PON che raggiungono a malapena i 20Mb/s....

        Per di più questi sistemi non filtreranno il traffico verso sorgenti quali Google, Facebook, ecc. dove non è che non girino porcherie assortite. Per certi versi li aiuteranno pure.

          mark129 Non è che qua si sta facendo una tempesta in un bicchier d'acqua?

          Si sta chiedendo agli ISP di costruire il Great Firewall e attivarlo. Una volta che l’infrastruttura ce l’hai, è un attimo premere l’interruttore e farlo diventare obbligatorio, e espandere la lista dei siti a “visione non libera”.

          • Rekko ha risposto a questo messaggio
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            mark129 E disabilitabile a richiesta del titolare del contratto?
            Non è che qua si sta facendo una tempesta in un bicchier d'acqua?

            Praticamente è stata avviata una consultazione per capire come applicare quella norma del "filtro anti-porno". Norma che non è stata ideata da agcom o dagli operatori, che aveva anche un intento "nobile", ovvero impedire agli ISP di "lucrare" sui parental control, ma che si è trasforma in tutt'altro.

            Ovviamente non ha il benché minimo senso obbligare ad implementare un parental control che sa bypassare anche un bambino di 8 anni..
            Il problema è che si crea un bel precedente, se si implementa un meccanismo così impenetrabile per il porno, cosa vieta un domani di farlo per tutto il resto (es. siti di streaming)?

            • LSan83 ha risposto a questo messaggio
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              Marco25 Si sta chiedendo agli ISP di costruire il Great Firewall e attivarlo

              Non ci riusciranno mai,la vedo come visione utopistica e capriccio di gente che invece di educare censurano tutto(riprendendomi al thread dove si parlava di censura sui siti 18+).
              Questo "progetto" spero muoia presto,appena si renderanno conto che praticamente

              1. Sarà bypassabile (d'altronde se in cina accedono a tutto l'occidente...)
              2. Avrà ripercussioni sulla net neutrality

                Rekko Soprattutto l'impatto del filtro credo sarebbe non negligibile sull'hardware degli operatori, che avrebbero tutto l'interesse a non doverselo accollare (o almeno così io spero)

                • Rekko ha risposto a questo messaggio
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                  Belzebu69 Soprattutto l'impatto del filtro credo sarebbe non negligibile sull'hardware degli operatori

                  Con tutte le richieste che passano ogni millisecondo per tanti protocolli diversi diventa una sfida quasi impossibile,qui in italia non ci riuscirebbe nessuno,magari all'estero sì

                  [cancellato] Ma sono impazziti?
                  Si dice addio alla privacy praticamente.
                  Mi sembra una forma di dittatura, se verrà applicata mi sento peggio di stare in Cina...
                  Filtreranno tutto il traffico praticamente...
                  Chissà se avrà risvolti negativi sulla velocità delle connessioni FTTH e non...
                  Viva la Net netraulity!

                  Vabbè questi sono fuori...
                  Mi immagino se bloccano le VPN con tutta la gente che ormai lavora da casa ...

                  Se dovesse succedere mi facciao un servizio carico e scarico continuamente da un mio server online pur di consumare risorse al firewall del ISP. Tipo un iperf in loop.

                  Io da piccolo prendevio le sculacciate. Ma oggi i bimbi sono "educati "non facendo nulla e questo è il risultato.

                  handymenny Il problema è che si crea un bel precedente, se si implementa un meccanismo così impenetrabile per il porno, cosa vieta un domani di farlo per tutto il resto (es. siti di streaming)?

                  E per il capro espiatorio di turno... Per il gioco online, per i videogiochi "violenti", per i social network troppo pieni di contenuti inappropriati, ecc ecc.
                  Dopotutto l'appetito vien mangiando e qualcosa di "non sicuro" si trova sempre...

                  LucaTheHacker Forse si sono persi un paio di lezioni sul networking, ma la vedo dura a bloccare la porta per DoH senza mettere KO più di metà internet.

                  Non sarebbe la prima "censura" del web non applicabile che si devono rimangiare...
                  Ci ricordiamo tutti le varie leggi di schedatura degli utenti wifi e di lotta "dura" alla pirateria in passato...

                  E poi bloccare i dns rende solo più scomodo accedere ai contenuti che vuoi nascondere, mica spariscono dal web... Non hanno mai sentito parlare di dark web questi?
                  Alla fine blocchi il porno al genitore baby boomer, non certo al ragazzino che impara dai compagni ad aggirare il parental control in tempo zero.

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