• FTTHFTTC
  • la fregatura delle aree grigie/nere

Buonasera a tutti, cari amici. Scusatemi se intervengo poco, ma il tempo scarseggia.

Premesso che il sito del piano strategico BUL del MiSE non è per niente aggiornato rispetto a situazioni reali che io conosco e sperimento tutti i giorni (la cosa bella è che per la mia strada riporta i soli civici 60, 21, 86 e 63 quando sul lato pari termina a 26 e sul lato dispari all'87*), stavo pensando che noi che viviamo nelle aree nere e grigie siamo veramente fregati. Da alcuni mesi sono stato trasferito per lavoro in un edificio storico nel pieno centro di una metropoli. Nel mio ufficio avevamo sino a poche settimane fa una misera shDSL, poi facendo un segnalazione di lentezza sono venuti a metterci una sedicente fibra a 20 mega. I tecnici sono stati vaghi ed evasivi su ciò che hanno fatto, ma si sono lasciati sfuggire che siamo collegati direttamente alla centrale, dunque credo che si tratti di qualcosa (ma non so cosa) in rete rigida. La strada risulta coperta tutta in vDSL 200/20 (evDSL FttC), mentre non risultano interventi pubblici per la copertura FttH e chissà quando il privato arriverà, non avendo interesse dato che già tutti sono allacciati con le vecchie tecnologie.
Grazie all’intervento pubblico ci sono paesini di poche migliaia di abitanti che sono passati un altro po’ direttamente dal dial up al FttH, mentre noi dobbiamo accontentarci.


  • Su UMAP (ULI), Gea (Vodafone) e FiberMap e sui siti di FiberCop e dei gestori ci sono quasi tutti (magari non sono correttamente associati agli edifici, ma ci sono).

    Purtroppo in area bianca non è questo paese di bengodi che vogliono far credere, molti comuni hanno solo i tombini bul e la fibra passata, ma senza nessun collegamento a Internet purtroppo. Fuffa

    A maggior ragione si tratta di sperpero di denaro pubblico!

    Sul fatto che sono soldi sperperati potrei anche essere d'accordo, ma che i "paesini" (che poi paesini non sono perchè parliamo anche di paesi di migliaia di abitanti o dei sobborghi di grandi città) non meritino investimenti perchè vengono prima le aree grigie/nere mi sembra un po' ingeneroso..

      • [cancellato]

      Frank

      Il tuo potrebbe essere uno di quelli definiti "civici bianchi", cioè civici che per la struttura delle reti esistenti, o per specificità dell'edificio, sono rimasti esclusi dalle coperture fatte fino ad ora nelle aree nere e grigie. Hai guardato nelle consultazioni del piano Italia 1Gb?

      • Frank ha risposto a questo messaggio

        Nick, la mia città d'origine è una città di ottantamila abitanti al centro di una conurbazione di circa mezzo milione, completamente scoperta da fibra ottica FttH in quanto quasi tutta area nera. Area nera significa che gli operatori riescono a vendere e ripagarsi degli investimenti fatti. Quando hanno venduto tutto in DSL, non hanno interesse a cablare in fibra sino alle postazioni finali degli utenti. Nelle aree bianche lo fanno perché non pagano loro. Quindi paradossalmente l'area bianca diventa tecnologicamente più avanzata dell'area nera.
        Per la cronaca, Napoli, che è la terza città italiana per popolazione e prima tra i capoluoghi metropolitani o provinciali per densità abitativa, è coperta in fibra quasi esclusivamente dalla vecchia rete Fastweb risalente a quando non esisteva l'ULL. Ti pare normale? A me no. Poi, per carità, le variabili sono tante, tra cui anche l'infrastruttura preesistente (a Crispano, 15mila abitanti, è sempre arrivato tutto prima perché c'è la centrale settoriale, mentre Afragola, Casoria, Aversa, Caserta, tutte città tra i 50mila e gli 80mila abitanti, passavano in secondo piano).

          [cancellato], non è un civico bianco: come detto, nell'intera strada risulta vendibilità solo in FttC. E questo anche in strade limitrofe.

          Frank completamente scoperta da fibra ottica FttH in quanto quasi tutta area nera

          Le aree nere sono invece le più coperte dalla FTTH, anzi la definizione stessa di area nera indica che ci sono più operatori che investono in banda ultralarga. Se dicessi qual è la via e/o la città sarebbe più utile.

          • Frank ha risposto a questo messaggio

            Frank in effetti casoria è grande, e ci sono molte zone non popolate, nel complesso, posso dire che a livello tecnologico siamo sempre stati al passo. Prima con adsl poi con vdsl, e vero la fibra è arrivata nel 2021, a napoli centro nel 2000, ma questo solo perchè c'era monopolio. nessuno aveva voglia di investire. e comunque viva OF che ha smosso le acque

              Frank guarda il mio civico risulta nero e sul sito bul al 2021 con due operatori FTTH; in realtà c’è solo fibercop e openfiber no e open fiber copre solo il paese e io essendo periferia no. Da notare che OF nel mio comune è dal 2019 che esiste…. Infratel danno risposte inutili quindi booh.

                Frank a Crispano, 15mila abitanti, è sempre arrivato tutto prima perché c'è la centrale settoriale

                wait, non mi sembra proprio l'esempio giusto da portare.
                Ok l'adsl vista la vicinanza alla centrale sarà stata migliore dei comuni adiacenti, ma la FTTC (e un decina di civici in FTTH) è arrivata col piano eurosud insieme alla maggior parte degli altri comuni campani (al massimo 1-2 anni di differenza). Inoltre sono stati esclusi da fibercop, mentre Afragola, Caivano, Caserta, Casoria, Cardito, Frattamaggiore, Frattaminore, Orta di Atella sono inclusi nel piano e molti di questi con i lavori già iniziati..

                (Afragola, Acerra, Aversa, Caserta, Casoria sono anche coperti da Openfiber A/B)

                  hypersv, si considera banda ultralarga anche la FttC.

                  magoma, Casoria (che come superficie è la metà di Afragola, frazione Arpino compresa) si contrappone a Napoli, non a Napoli centro, perché per arrivare da Casoria (che non fa parte di Napoli) a Napoli centro devi prima passare per Napoli periferia. E comunque al centro di Napoli è più diffusa la vecchia rete in fibra Fastweb (risalente appunto grossomodo al 2000) che quelle di OpenFiber, FiberCop (ex FlashFiber) e Tim, con tante di quelle aree scoperte datutti e tre che ci sono interi uffici pubblici con DSL di tipo vecchio (quelle che oggi vengono chiamate FttE) con velocità lumaca. Del resto, in zona Montesanto - quartieri spagnoli ancora nel 1999 c'era una centrale elettromeccanica e quindi si faceva il dial-up con la selezione decadica. In zone periferiche di Napoli di mia conoscenza è presente la FttH ma non so quale sia (i contratti sono con Fastweb, ma non so chi sia il fornitore della rete di accesso). Per la cronaca, non aveva la FttH nemmeno Almaviva contact, né quando stava al Centro direzionale né quando stava al complesso NaplEst (quello dove sta pure Eccellenze campane, in via Benedetto Brin).
                  No, nel 2000 non c'era il monopolio. Il monopolio della FttH non è mai esistito. Fastweb cominciò a stendere la FttH prima ancora che fossero introdotte CS e CPS e dunque molto prima di ULL e WLR.

                  handymenny, le DSL di tipo vecchio (aDSL, che inizialmente era da 640 kbps, come quella che molti anni dopo sarebbe stata proposta nelle aree a digital divide, e hDSL) arrivarono a Crispano un paio d'anni prima che ad Afragola e Casoria e perfino che in alcune zone di Napoli in pieno centro (quartieri Avvocata e Montecalvario). Tu dici «al massimo 1-2 anni» come se si trattasse di un tempo breve; per me 1-2 anni sono tantissimi quando si parla di tecnologia.
                  Per quanto concerne FiberCop, nel vecchio sito di FlashFiber in tutta Afragola risultavano coperte due strade al confine con Casoria: una di queste è quella che ad Afragola si chiamava via Giacomo Leopardi e a Casoria si chiama via Volturno e non marca il confine in modo regolare (anche sullo stesso lato della strada ci sono immobili che fanno parte di Afragola e immobili che fanno parte di Casoria). Siccome il vecchio sito di FlashFiber era piuttosto approssimativo, tanto che questi indirizzi comparivano non cercando Afragola ma cercando Napoli e poi muovendosi con la mappa, avevo avuto l'impressione che in realtà fossero strade di Napoli omonime che per errore sulla mappa erano state segnate ad Afragola. E infatti sull'attuale sito di FiberCop Afragola risulta tutta scoperta (ma con copertura prevista pressoché totalitaria), mentre la via Leopardi coperta è quella di Napoli (quartiere Fuorigrotta). Mi pare che all'epoca segnalai il problema nel forum, e ora ho la conferma che ci avevo visto giusto.
                  Afragola risulta coperta da OpenFiber (che significa «A/B»?), ma solo se la cerchi nell'elenco dei comuni coperti. Prova a fare ricerche per indirizzo: ho provato con una settantina di strade, centrali (intendendo sia il centro storico sia il centro consolidato), e non trovo un singolo indirizzo effettivamente coperto. Sono a conoscenza di svariati casi in cui Open fiber ha lasciato il foglio di preavviso di sopralluogo, per poi sparire nel nulla (e saranno passati 4 anni). Ho telefonato io stesso più volte al numero di cellulare indicato su quei fogli, ma dopo aver capìto che la controparte cercava sempre di prendere tempo ci ho rinunciato (anzi, se ritrovo il numero lo chiamo oggi: voglio proprio vedere se a distanza di anni ha ancora il coraggio di tergiversare). Comunque ad aver fatto i lavori per strada pare proprio che li abbia fatti; evidentemente mancano gli allacci agli edifici (figuriamoci quindi alle singole unità immobiliari). Non risultano coperti nemmeno i centri commerciali (eppure ci sono operatori economici di un certo rilievo tra cui IKEA, Leroy Merlin, Coop Alleanza 3.0, Lidl, Globo, Zamparini, Feltrinelli, McDonald's, il gruppo Stella film e, prima che chiudessero o fallissero, UniEuro, Eldo, Castorama e altri) e la stazione AV è coperta in FttH (c'è il wi fi gratuito per gli utenti), ma evidentemente si tratta di fibra ILC, pagata profumatamente da Rfi. Gli unici RoE che ho visto in giro per Afragola sono in pieno centro storico e sono di Tim. Infatti le uniche zone risultanti coperte in FttH sul sito di Tim sono quelle (vedasi ad esempio via fratelli Rosselli). La cosa paradossale è che l'unica sede del Comune coperta in FttH è il Palazzo di Città, dove non è rimasto praticamente più niente visto che quando hanno fatto i lavori di riqualificazione per il programma P.I.U. Europa hanno trasferito tutti gli uffici in altre sedi (ex scuola Settembrini in via Luigi Sturzo angolo corso Vittorio Emanuele, ex palazzo di giustizia al rione Salicelle, centro servizi in contrada Lautrec) e una volta che i lavori sono conclusi hanno trasformato l'edificio storico poco più che in una sede di rappresentanza. La FttH arrivò proprio durante quei lavori! Peraltro (ho appena verificato) ai medesimi indirizzi (quelli in cui con Tim risulta FttH da 1 giga) con Fastweb risulta copertura FWA, con Wind 3 vDSL da 100 Mbps, con Vodafone FttC VULA (che poi è sempre vDSL2, quella da 100 Mpbs, nemmeno l'evDSL, disponibile in altre zone della città). Quindi se vuoi la FttH non puoi scegliere fornitori diversi da Tim (e la non vendibilità da parte di OLOs è dovuta evidentemente a scelte commerciali di questi ultimi).
                  A Caserta abitano diversi miei parenti e hanno visto Open fiber passare e sparire come da me; uno solo di questi a casa ha la FttH Tim, mentre un altro si deve accontentare di una FttC con Vodafone (non sa dirmi se è VULA o NGA) e in precedenza aveva l'aDSL WS (alternava tra Tiscali, WInd Infostrada e Vodafone perché funzionavano tutte una schifezza e pertanto cambiava periodicamente).

                  Insomma, la situazione non è affatto rosea, e onestamente non so quanti altri anni bisognerà attendere per arrivare a livelli che io ritengo accettabili.


                  • attualmente il servizio universale prevede minimo 2 Mbps (delibera AGCOM 253/2017/CONS).

                    Frank stavo pensando che noi che viviamo nelle aree nere e grigie siamo veramente fregati.

                    Ma non è vero 😂
                    Fin quando siete i primi a ricevere le nuove tecnologie va tutto bene, ma se le aree bianche (paesini in cui si è investito solo sulla ADSL) ricevono l'FTTH prima di ALCUNE aree grigie/nere già non va più bene!? 🤣

                    Fino a qualche anno fa le aree bianche guardavano l'FTTH(/FTTC) con un binocolo, ora che vedono la luce infondo al tunnel lasciali essere contenti. 😊

                    Frank Tu dici «al massimo 1-2 anni» come se si trattasse di un tempo breve; per me 1-2 anni sono tantissimi quando si parla di tecnologia.

                    Aspetta, prima di tutto parlo di FTTC (>= 30Mbps) e FTTH (>= 100Mbps) eurosud. 2 anni sono quelli che passano tra il primo cab fttc attivato nel mio comune e il mio e siamo nello stesso identico comune, a centinaia di metri di distanza. Quindi secondo te cosa dovevano fare, far attendere a tutti 2 anni per altruismo?

                    Frank Per quanto concerne FiberCop, nel vecchio sito di FlashFiber

                    Io sto parlando del nuovo piano fibercop.. Quello partito l'anno scorso. Comunque non è che cambi la situazione, a Crispano non c'è flashfiber (solo una decina di civici con FTTH TIM eurosud)

                    Frank che significa «A/B»?

                    Che Openfiber ci ha messo i soldi di tasca sua, comunque nella lista sopra c'è un errore, ricontrollando meglio Aversa non sembra tra le città A/B

                    Ragazzi, l'intento del mio post non era polemico e non volevo offendere nessuno. Volevo solo invitarvi a riflettere sul fatto che è economicamente illogico passare da niente a tutto in aree sottopopolate e non investire nell'avanzamento tecnologico in aree densamente abitate. Badare che in quest'ultimo caso ho parlato di investimento, mentre nel primo caso si tratta sostanzialmente di spese a fondo perduto, che possono essere sostenute solo attraverso sussidî incrociati (come faceva la Sip una volta: perché la monopolista si indebitava piuttosto, ma non andava avanti con il denaro dei contribuenti).
                    Se almeno queste politiche servissero a riequilibrare lo sviluppo delle aree interne, o a superare il digital divide della popolazione più anziana, sarei il primo ad appoggiarle, ma purtroppo così non è.

                      Frank Volevo solo invitarvi a riflettere sul fatto che è economicamente illogico passare da niente a tutto in aree sottopopolate e non investire nell'avanzamento tecnologico in aree densamente abitate.

                      ma questa è una tua visione distorta della realtà, i buchi di copertura ci sono ovunque, anche nelle città coperte con fondi pubblici, non credo esista un comune con copertura totale. E poi è anche normale che più grande il comune e più è difficile coprirlo completamente. Tra l'altro, operai che vedi oggi e rivedi dopo 2 anni sono cose più comuni nelle aree BUL, che in quelle a investimento privato.

                      Poi non capisco se con investimento parli di investimenti privati o pubblici. Perché io sono in area nera (o grigia a seconda della definizione che usi), ma la FTTC è stata portata con fondi pubblici.. Come in tutti i comuni campani che vedi qua: https://www.progettobul.telecomitalia.com/campania/copertura-di-rete

                      Infine, il piano italia 1 giga è stato proprio pensato per colmare questi buchi di copertura, mettendo a disposizione fondi pubblici anche in aree dove in teoria non si potrebbe (quelle "densamente sviluppate")

                        Frank non aveva la FttH nemmeno Almaviva contact

                        Frank Non risultano coperti nemmeno i centri commerciali (eppure ci sono operatori economici di un certo rilievo tra cui IKEA, Leroy Merlin, Coop Alleanza 3.0, Lidl, Globo, Zamparini, Feltrinelli, McDonald's, il gruppo Stella film e, prima che chiudessero o fallissero, UniEuro, Eldo, Castorama e altri)

                        Come hai scritto poco sotto, a questi soggetti non serve assolutamente nulla, nulla, la FTTH residenziale. Questi si fanno circuiti dedicati ovunque gli serva, non è un gran scandalo se un CC non è coperto. Ricordatevi che GPON = residenziale e small business, nient'altro.

                          Frank Volevo solo invitarvi a riflettere sul fatto che è economicamente illogico passare da niente a tutto in aree sottopopolate

                          Quale sarebbe stata l'alternativa? Portare FTTC che già sappiamo essere una tecnologia che tra pochi anni non sarà più sufficiente? Oppure non portare nulla e lasciare i comuni area bianca con la sola ADSL, a volte solo a 640Kbps?
                          Ringraziamo che qualcuno all'epoca è stato lungimirante e ha deciso di investire su FTTH (o al limite su una tecnologia FWA comunque all'altezza), in modo che quelle aree non richiedano più nuovi investimenti in futuro per svecchiare l'infrastruttura (al limite per integrarla).

                          Poi possiamo parlare del paradosso per cui i comuni grigi/neri non hanno certezze di quando (e se) verranno effettivamente coperti in quanto i privati possono cambiare idea a proprio piacimento (situazione in cui mi trovo anche io), ma puntare il dito contro quanto (di buono) si è fatto nelle aree bianche anche no.

                            • [cancellato]

                            Frank è economicamente illogico passare da niente a tutto in aree sottopopolate e non investire nell'avanzamento tecnologico in aree densamente abitate

                            Guarda che in area bianca ci sono zone tutt'altro che "sotto-popolate" e che pagano molte più tasse di certe zone "densamente abitate" dove poi le connessioni non le fanno e bisogna pagargli anche i voucher con il tablet in omaggio. Perché se cominciamo a metterla su questo piano...

                            Poi è ovvio che chi è stato cablato prima avrà le reti più vecchie - non a caso a Milano ad esempio Iliad non può offrire i 5Gb/s. Altrimenti si continuerebbe a ri-cablare le stesse zone e gli altri rimangono al palo.

                            • Frank ha risposto a questo messaggio

                              Ci vorrebbe il servizio universale in fibra, ma l’Europa non vuole perchè si sovraccaricherebbero le telco di spese.

                              Vediamo sto piano 1giga come va ma ho paura che farà la fine del bul.

                              Ps.
                              Tra l'altro ha ancora senso il servizio universale in rame?

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