Nessuna reazione se non a livello di "retention" individuale e secondo me nel mercato della fibra FTTH in area nera che e' quello in cui adesso Iliad e' entrata (con, quindi, potenziali massimo 1.400.000 unita' immobiliari nelle citta' di Milano, Torino e Bologna e 6.000.000 di unita' immobiliari nel resto d'Italia, come dichiarato da Levi nella conferenza stampa di presnetazione), non ci puo' essere una reazione come nel mobile dove si contano circa un centinaio di milioni di sim attive, di cui almeno un 70/80 milioni potenziali da cui pescare utenti. In piu', la parte su cui fare concorrenza ad Iliad e' quella al netto del costo wholesale che va ad Open Fiber. Inoltre, la tempistica e i costi per attivare una linea fissa rispetto a una sim mobile sono un multiplo: ci vuole molto piu' tempo e costa molto di piu' attivare una sola linea che probabilmente qualche migliaio di sim, e non lo fai con una simbox!
Quindi in termini economici l'offerta fibra Iliad e' praticamente non imitabile a meno di bagni di sangue per chi ci provasse, la devi lasciar andare per la sua strada e stare alla finestra, lasciando tempo al tempo.
L'evoluzione e' che Iliad puntera' a diventare il miglior venditore per il wholesaler di turno (openfiber e/o fibercop) e cerchera' di abbassare la parte da riconoscere a questi, in un'ottica di accordo commerciale per cui piu' attivazioni ti faccio fare meno me le fai pagare.
Cioe' Iliad, puntera', un attimo dopo i suoi utenti, ad attivare quegli utenti che finora non si sono attivati su FTTH pur potendolo fare, e poi fara' pesare questa sua capacita' di attrarre utenti che fino a quel momento avevano diffidato (degli altri operatori, considerati la banda bassotti)
Ciao
Claudio