Hanno inanellato una stupidaggine dietro l’altra sia sul marketing sia sul commerciale.
Da una parte, hanno letteralmente fuso i due marchi con la peggior nomea del mercato italiano, quando avrebbero avuto l’occasione d’oro di lasciarsi alle spalle il passato e di ricominciare da capo, usando come arma soprattutto la rete di ottima qualità che hanno costruito. Invece, mantenendo i due marchi, la gente non ha cambiato la percezione dell’azienda. Risultato: la migliore rete d’Italia (al tempo della fusione) non è stata considerata da nessuno.
Inoltre, delle offerte hanno preso il peggio: hanno applicato il gettone giornaliero extra soglia dati agli ex Tre, hanno continuato i meccanismi con asterischi e condizioni scritte in piccolo…
Insomma, avevano l’occasione del secolo. L’hanno clamorosamente sprecata e forse neanche loro sanno perché.
cristopher99 gettare tutti e due i nomi e fare un brand unico da zero, stile EE: tutti i bonus e malus di cui sopra, ma col plus di semplificare la gestione marketing, dato che si gestisce "un solo operatore"
Io propenderei per questa. Appunto con “Free”…
federicof non hai una strategia o un'idea o una forza tale da invertire rotta su marginalità e ricavi ... non puoi far altro che cercare di tirare fuori 100 lire da ogni asset che ti rimane.
Esatto, il problema è che sono partiti senza strategia, senza vision, senza posizionamento… È stata una malnata prosecuzione dell’operato di Wind.
federicof che il tempo richiesto per unificare i network e i soprattutto i sistemi IT è talmente alto
Non c’era bisogno di continuare con clausole e gettoni extra e altre menate anti-credibilità, soprattutto non alla nascita di una nuova azienda. Dell’integrazione gestionale non se ne sarebbe accorto quasi nessuno, se si fossero posti fin da subito come “la rivoluzione” (cit.).
handymenny due brand low-cost messi insieme non diventano per magia premium.
Non lo diventano perché dietro non c’è stato qualcuno capace di farlo…