Ti riporto una esperienza di qualche mese fa.
I miei ristrutturano una casa sulla quale passavano cavi aerei Tim, che andavano almeno temporaneamente spostati per poter mettere il cappotto.
Con 2 mesi di anticipo sull'inizio dei lavori, mandano raccomandata (!) contenente modulo compilato e firmato per chiedere lo spostamento, sperando di poter prendere due piccioni con una fava e riuscire con l'occasione a far rimuovere i cavi, che sono piuttosto bruttini e rappezzati in più punti.
Passano i due mesi e nessuno si fa vivo. I lavori cominciano e i cavi vengono sganciati dalla parete e fissati alle impalcature. Dopo un ulteriore mese o poco più arriva una chiamata a mia madre da parte della Tim che informa che visto che non avevano inserito il loro indirizzo PEC non potevano contattarla, quindi la pratica era arenata. [Inserire qui ironia sul fatto che la contattano per dirle che non potevano contattarla].
In sostanza poi hanno fornito un preventivo di 3100€ + IVA (80% da pagare anticipati) per far passare i fili in corrugati da noi predisposti nella proprietà e fornire un palo da mettere al confine, per poi attraversare il torrente che passa a fianco.
Morale della favola, i cavi sono stati nuovamente appesi all'ala del tetto e addio.